musica!




Polpetta adora la musica. Ne ascolta tanta, canta e suona con i suoi piccoli strumenti a percussione e la sua chitarra.
Mi fa tanta tenerezza, quando ascolta la canzone bella bella della mamma o del papà in auto e canta, inventando suoni che possano somigliare il più possibile alle parole inglesi. Ultimamente ha anche imparato a cantare qualche parolina in inglese, mi fa tanta tenerezza. Mi stupisce molto come sia in grado di pizzicare le corde della chitarra a tempo e canta seguendo il testo, inventando le parole che non conosce.
Tante volte viene con la sua chitarra, te la porge e chiede di cantare con lui.
Ho sempre ascoltato tanta musica insieme a Polpetta, sin da quando era nella mia pancia.

Tempo fa ad un corso di aggiornamento, l'insegnante raccontava una grande verità.
Siamo tutti musicali. 
Il suono l'abbiamo dentro di noi, è il primo elemento percepito nel mondo da quando abbiamo iniziato la nostra esistenza nel mondo uterino.
Il feto, infatti, non ha mai sperimentato il silenzio assoluto. Immerso nel liquido amniotico è avvolto nei suoni prodotti dal corpo della mamma: il ritmo regolare del battito cardiaco, il fruscio dell'aria che entra ed esce dai polmoni, i suoni degli organi materni, il flusso sanguigno, la voce stessa della mamma... Tutto è suono ed il suono è musica.
Inizialmente sprovvisto di apparato uditivo, l'embrione "cicatrizza" sensazioni emozionali all'interno del tessuto topico che va via via formandosi. Nell'utero si forma quindi la pelle psichica del bambino, ovvero la modalità di percepire l'altro tramite sensazioni sonore trasmesse dalle vibrazioni.

A partire dal quarto mese il bambino inizia a percepire i suoni e ciò lo induce a muoversi.
Ricordo con tenerezza quando, mentre aspettavo Polpetta, riempita la vasca da bagno di acqua mi immergevo ascoltando la musica e mi divertivo a vedere come il pancione si muoveva a ritmo. Ho sperimentato vari tipi di musica: Mozart, Vivaldi, la musica ritmica dei nativi americani, musica leggera, rock,metal... La pancia si muoveva sempre a ritmo con la musica, reagiva alle diverse melodie, ed era uno spasso osservare l'effetto della musica sulla creaturina che avevo in grembo.

La musica riempie di emozioni, rilassa, da gioia.
È importante, a parer mio stimolare i bambini alla musicalità, lasciandoli liberi di sperimentare.
Ascoltare musica varia permette al bambino di formare un gusto musicale proprio.
Lasciare che giochi a produrre suoni lo aiuta a sperimentare, creare un'intelligenza senso-musicale, lo porta a raffinare la sua capacità di ascolto, di fermarsi e percepire i suoni che ci circondano.

Ci sono vari modi per aiutare i bambini piccoli a suonare, cantare ed essere musicali non solo attraverso canzoni o musica, ma anche attraverso oggetti come sonagli, carte da stropicciare (la carta, la carta delle uova di pasqua, sacchetti di carta..), bottiglie riempite di vari materiali come farine, semi, pasta, perline che scossi suonano in modi differenti, le mani stesse che battono tra di loro o su superfici diverse...
Il bambino sperimenta, ascolta, impara a percepire e a scegliere ciò che più gli piace e nel contempo diviene attento e curioso.

La musica è un mondo infinito, ricco di sfaccettature che creano emozioni a volte fugaci, a volte profonde, a volte coinvolgenti. Non è mai troppo presto per approcciarsi ad essa. 
E credo che sperimentare suoni, musica e rumori assieme ai bambini sia un modo per noi adulti di uscire dagli schemi musicali che ci siamo creati con gli anni e poter tornare ad ascoltare con le emozioni, anziché con la razionalità, che, purtroppo, nel mondo frenetico che ci circonda, ha preso il sopravvento e ci impedisce di sperimentare emozioni ancestrali sopite dentro di noi, ma che aspettano solo di tornare a galla e farci emozionare nuovamente.

L'immagine di questo post è il dono di una mia amica, Silvia Pusceddu, che scrive su Paper Project e potete trovare anche sul suo blog personale:
http://diycollage.blogspot.it

Commenti

  1. Senza la musica, che mondo sarebbe? Perfino i piccolissimi la amano!
    Sai, mi hai fatto sorridere. Mia figlia, quand'era piccola, stropicciava l'inglese per adattarlo alle canzoni, tale e quale al tuo Polpetta!
    E' stato piacevole leggere questo post.

    RispondiElimina
  2. La musica è una costante nella nostra vita. Ricordi che si legano a canzoni

    RispondiElimina

Posta un commento