Il Pancione ed io



Sono incinta da 32 settimane e 4 giorni.
Il pancione è diventato davvero grande, così grande che ho perso i miei piedi.
Non li vedo più. Se ho bisogno di loro ci dobbiamo sentire per corrispondenza.
Lavarsi, mettersi le scarpe, fare la pedicure sono diventate tutte attività complicate da eseguire.
In fondo tra me e i miei piedi c'è un pancione con un bambino dentro, mica pizza e fichi!
Così inspiro, trattengo il fiato e piano piano accorcio le unghie, lavo un piede alla volta e lo asciugo con cura, ringrazio il Cielo per questo caldo fuori stagione e indosso ciabattine per uscire di casa.

Quando mi dicono di farmi aiutare da Marito, mi rifiuto categoricamente.
Qualche settimana fa, in occasione dell'ecografia di accrescimento, l'infermiera mi chiedeva perché non mi facessi aiutare da mio marito a rimettermi la scarpe.
Ovvio: devo essere indipendente! Marito lavora, se mi devo far aiutare in tutto, come faccio quando lui non è in casa?

Avere un pancione ingombrante stimola la tua capacità di problem solvign.

Hai paura di scivolare nella vasca da bagno? Inizi ad usare il tappetino antiscivolo a forma di coccodrillo che usa Polpetta.

Annaspi come uno scarafaggio nel letto e i tuoi addominali ingombranti ti impediscono di alzarti come una persona normale?
Inizi a rotolare fuori dal letto atterrando a carponi sul pavimento e poi ti alzi.

Devi raccogliere un foglietto caduto a terra?
È la volta che impari ad utilizzare le buone tecniche che i medici insegnano da anni per salvaguardare la tua schiena. A gambe divaricate ti accucci, mantenendo la schiena eretta e poi ti rialzi.

Avere una pancia enorme ha anche i suoi vantaggi, ad esempio spesso ti accorcia l'attesa alle file.

Sei in fila in bagno, con molte donne che attendono pazientemente con le gambe incrociate una davanti all'altra ed arrivi tu con la tua eleganza da pachiderma? Loro ti guardano con dolcezza e ti fanno passare avanti.

Se sei al supermercato, puoi andare alle casse prioritarie ed ostentando il pancione passi avanti a tutti. È così palese che sei incinta, che anche chi protesta viene zittito dai vicini.

Puoi permetterti di stare seduta anche quando non è previsto, perché appena scorgono la tua pancia enorme, ti forniscono una sedia e ti mettono a tuo agio.

A volte la pancia vive di vita propria.

Sei rilassata e improvvisamente è come se un terremoto interno la sconquassasse, inizia a muoversi, provocando rigonfiamenti strani e sensazioni che mai hai provato prima e mai riproverai poi. 
Se qualcuno è nelle vicinanze ti verrà voglia di mostrare le meraviglie dei movimenti neonatali. Rinuncia. Quando vuoi mostrare le prodezze del tuo bambino, ovviamente si fermerà, timido e smetterà di muoversi.
Quando voglio far sentire a Marito i movimenti del Micronano, devo prendergli la mano in silenzio ed appoggiarla sulla pancia di nascosto, altrimenti si ferma.

Ti svegli nel cuore della notte, con un sobbalzo ritmico proveniente dalla tua pancia che ti terrà sveglia a lungo, nonostante tu abbia un sonno da non riuscire a tenere gli occhi aperti, e saprai che il tuo bambino ha il singhiozzo.

A volte assumerà forme assurde, pendendo da un lato o dall'altro oppure il tuo bambino deciderà di dormire appoggiando sederino e schiena sulla parete della tua pancia e tu sarai impedita ulteriormente nei movimenti finché non avrà terminato il pisolino.

Altre volte la tua pancia schiaccerà stomaco e polmoni impedendoti di respirare e digerire e tu pregherai il tuo bambino di cambiare posizione al più presto. Ovviamente farà quello che vuole lui.

Però passi la mano sulla tua pancia e senti quel familiare movimento e ti sentirai sciogliere. Al momento è l'unico modo per comunicare con il tuo bambino. Passo un sacco di tempo a bussare sulla pancia e ad aspettare la sua risposta. E ogni volta che si muove mi commuovo.
Che miracolo la maternità!
Si, è vero, è complicato gestire il pancione, ma nonostante tutto ne sono orgogliosa. È un miracolo che sta avvenendo dentro di me. 
Da 32 settimane e 4 giorni non sono mai sola, sono sempre in compagnia del mio piccolo tesoro. E mano a mano che la pancia lievita non vedo l'ora di conoscerlo, di sapere com'è, che personalità lo contraddistingue.
So già che quando uscirà mi sentirò sola, avrò nostalgia di lui e della pancia ingombrante.
Quando Polpetta è nato ho avuto un'immensa nostalgia del pancione per giorni e giorni.

Perciò ora presto attenzione alla mia pancia, me la coccolo, la massaggio con l'olio di mandorle, le parlo, l'accarezzo. Poi non ci sarà più. Non credo che avrò più l'occasione di provare una sensazione così bella ed unica.

Polpetta guarda la mia pancia grossa e la carezza, la adora.
Si avvicina, la riempie di baci chiamando il Micronano per nome, gli dice che gli vuole tanto bene è gli chiede se è contento, gli fa le coccole ed il solletico. A volte appoggia la sua manina e se è fortunato ride felice perché l'ha sentito muoversi, quando invece il Micronano è immobile prende la pancia tra le sue manine e la scuote, dicendo al Micronano che si deve svegliare perché lo vuole sentire.
La mattina gli da il bacino del buon giorno, la sera quello della buona notte.
Io mi commuovo ogni volta, perché i miei bambini sono dolcissimi insieme!
Spero che il legame d'amore che si sta formando ora li accompagni per sempre.

E un po' preoccupata mi chiedo cosa succederà quando il Micronano uscirà dalla pancia che inevitabilmente si svuoterà facendomi tornare padrona del mio corpo.
Ma questa sarà un'altra storia.






Commenti

  1. Che bella cosa, la gravidanza!! E Polpetta è troooppo tenero con il fratellino! Auguri auguri!!

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  2. La pancia mi manca tanto, l'ho amata fin dall'inizio ed anche più una volta che era diventata enorme. Il problema dei piedi, l'ho risolto con l'estetista, dove tra l'altro adoro andare ma purtroppo non ho raccolto i benefici delle attese più corte agli uffici pubblici o al super, anzi una volta un signore con il fatto che ero incinta mi è pure passato avanti dicendo che tanto avevo tempo per aspettare.

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  3. Mi fai piangere di nostalgia e desiderio così!!!
    Vivi queste intense emozioni fino in fondo e coccola la tua pancia più che puoi, come poi farai con il tuo bimbo!
    Ps. Io sono certa che non sembri affatto un pachiderma!!!

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