Le cose che odio (e quelle che amo) della maternità

Sulla scia di altre mamme, ho deciso di stilare la lista delle cose che odio (e che amo) della maternità. A dire il vero, più che cose che odio, sono cose che mi frustrano. Eravamo arrivati alla fine del tunnel e, con la decisione di allargare la famiglia, ci siamo ricaduti in pieno!

1-il giorno del parto le tue parti intime diventano di dominio pubblico e tu perdi il senso del pudore perché tanto non puoi fare altrimenti. Medici, ostetriche, infermiere... Olè, sagra!

2-il sonno cronico, soprattutto i primi mesi. Se con Polpetta siamo stati fortunati e dal suo terzo mese di vita si dormiva almeno 5/6 ore di fila, spero che Pulcino faccia altrettanto... Mi ero abituata troppo bene col mio bambino grande che è un dormiglione e si fa anche 11 ore filate di sonno...

3-la tua vita è scandita dalle poppate: non c'è nulla da fare. Se arriva l'ora non hai scelta. Abbandoni quello che stavi facendo e ti dedichi all'allattamento. Se poi c'è un'estate torrida come questa e il Pulcino ha sete e pochi giorni di vita, ti ciuccia continuamente una volta all'ora giorno e notte...

4-non riesci più ad organizzarti come vorresti, perché vivi condizionata dal punto 3.

5-la privacy in bagno, questa sconosciuta: giusto ieri Polpetta è venuto a farmi compagnia sulla sua macchinina e nel momento topico mi faceva le coccole alle ginocchia...

6-ci sono momenti in cui sembra che sia esplosa una bomba a mano in casa e ci sono cose ovunque...

7- con due bambini piccoli fare le pulizie di casa sembra una Mission Impossible. O lobotomizzi il grande con la tv e approfitti del sonno del piccolo, o ti rassegni ad iniziare un lavoro, fermarti per cercare un pezzo di lego sotto il divano, riaddormentare il piccolo che si è svegliato, nutrire il gatto che miagola insistentemente, ricominciare quello che avevi iniziato un'ora prima.... Ma preferisco metterci un sacco di tempo, piuttosto che rimbambire il grande con la tv. Quella la uso solo in casi estremi.

8-non ti è più concesso il lusso di mangiare in santa pace. O mangi supplicando il grande di ricordarsi di mettere il boccone in bocca, oltre che chiedere perché il pane è morbido, perché si mangia il pesciolino, perché l'acqua è trasparente e il vento non si vede, o mangi allattando il piccolo.

9-non ti è più concesso di imprecare tra le mura domestiche con il linguaggio di uno scaricatore di porto, ma ti ritrovi ad esclamare "Santa Polentina!" e a sentirti ridicola

10-almeno una volta al giorni il Pulcino ti innonda di rigurgito, innaffia il pavimento di pipì, ti sbava addosso

11-la tua giornata è un continuo mediare tra Polpetta, Pulcino, Marito, gatto, tentando di evitare conflitti, gelosie, crisi di pianto... (E comunque una volta al giorno fallisci miseramente o perché hai perso la pazienza tu, o perché il tuo intervento non era efficace)

12-ogni volta che la famiglia si muove sembra una transumanza, con pargoli, carrozzina, mille bagagli e amenicoli vari...

13-farti una doccia in santa pace è un miraggio..

14-finché allatti non ti puoi concedere nè una birra nè un mojito e quando esci guardi gli altri e bevi il tuo succo di arancia rosicando...

15-quando vai a trovare qualcuno non esisti, esistono solo i bambini.

Ciononostante, la maternità ha aspetti che adoro.

1-ancora non credo ai miei occhi quando guardo i miei bambini e penso: però, li ho fatti io...

2-i sorrisi sdentati di Pulcino!

3-i bacini di Polpetta e le sue dichiarazioni d'amore: mamma sei bella hai una bella faccia, ti voglio bene!

4-ho trovato forze che nemmeno immaginavo di avere;

5-ho superato i miei limiti mentali e ho capito che si, anche se ci metto il quadruplo a fare le cose, non succede nulla, la vita continua e sono felice lo stesso;

6-apprezzo ogni momento di più Marito, le sue premure e le sue attenzioni. Senza il suo prezioso aiuto sarei persa...

7-non mi sveglio mai da sola, ma ogni mattina c'è un momento di coccola con i miei bambini e nel week end anche con Marito e gatto;

8-non ho più la frenesia di fare le cose, ma prendo la vita con più calma;

9-ho imparato ad essere più zen ed a lasciar scivolare via la negatività, ho imparato che non vale la pena perdere energie fisiche e mentali per cose che, in fondo, sono futili o che non posso cambiare; 

10-il modo in cui con un abbraccio, un bacio, una parola sussurrata, i miei bimbi si calmano e sento di averli aiutati a stare bene;

11-la sensazione di benessere quando ti si spalmano addosso: la magia di un abbraccio fa passare tutte le cose brutte;

12-come il pensiero quasi magico dell'infanzia è tornato a far parte della mia vita;

13-osservare il mio bimbo grande che gioca perso nel suo mondo fantastico;

14-toccare il nasino del piccolo e gioire dei suoi sorrisoni;

15-il senso di amore che si prova quando siamo tutti insieme e siamo felici. È una felicità immensa, bellissima, il tesoro prezioso della nostra famiglia.

E voi? Cosa amate e cosa odiate della maternità o paternità?

Trovate i post a cui mi sono ispirata qui:

Mummyinprogress

Mamma avvocato

Lucia Malanotteno

Gina Barilla