Giocare da 0 a 3 mesi



A me piace molto giocare con i miei bambini, è il modo per passare con loro del tempo di qualità divertendoci insieme. Il gioco è un modo per consolidare il legame affettivo tra me e i miei bambini, perché si sentono amati, sentono che la loro mamma sa mettersi nei loro panni e si sentono immersi nel pensiero della loro mamma non solo quando soddisfa i loro bisogni primari, ma anche nel momento del divertimento.

Giocare con Polpetta, che a tre anni e mezzo è in grado di fare giochi un po' più complessi, è uno spasso. Anche giocare con Pulcino da grandi soddisfazioni, nonostante abbia solo due mesi.

È molto importante iniziare a giocare coi propri figli sin dai primi mesi, perché è il modo per stimolarli ed aiutarli ad acquisire le loro competenze.
Ma come giocare con un neonato da 0 a 3 mesi? È possibile?
Certo, purché il gioco sia adeguato alla sua età.

Il gioco con un neonato di pochi giorni è semplice ma molto importante. Si gioca con la voce: parlare con il bambino, sorridergli, carezzarlo, lo aiuta ad avere consapevolezza del fatto di possedere un corpo, che ci sono la mamma o il papà pronti ad offrirgli le loro amorevoli cure.
Cantargli una ninnananna, cullarlo, tenerlo tra le braccia lo fa sentire contenuto e protetto, se la mamma lo appoggia sul suo petto sente nuovamente il battito del suo cuore, si sincronizza con lei, si rassicura.

Fargli il bagnetto con calma, parlando con lui e successivamente massaggiarlo gli permetterà di acquisire consapevolezza di sè, rilassarsi e provare piacere.

Quando verso il primo mese il bambino inizia ad avere padronanza del capo, lo si può mettere a pancia in giù per qualche minuto, avendo cura che non poggi il volto sul piano e soffochi. Questo gioco gli permetterà di rinforzare i muscoli del collo.
Girato supino si può giocare con lui allargando e incrociando braccia e gambe, allungando e portando verso la pancia gambe e ginocchia, facendo la bicicletta. In questo modo si rinforzano i muscoli di braccia e gambe. Il gioco di portare le ginocchia al petto aiuta il bambino a scaricare eventuale aria nella pancia.

Più che sdraiette e passeggini, è buona cosa privilegiare il gioco su un tappeto morbido, non solo perché da per terra non si cade, ma anche perché così il bambino potrà muoversi liberamente provando piacere e piano piano rendendo i movimenti di braccia e gambe da casuali a volontari.

Sorridere ai bambini parlando loro li aiuta nell'interazione con l'altro.
Ai bambini piace molto osservare i volti e se portati ad uno specchio sorrideranno ai volti sorridenti che vi si riflettono.

Un gioco che si può fare con un bambino di 2/3 mesi e quello di metterlo a pancia in giù, con un asciugamano arrotolato messo sotto il petto e le ascelle, in modo che il bambino possa essere aiutato a stare a pancia in giù col capo sollevato. In questi casi mettere uno specchio a terra davanti al bambino lo divertirà molto perché vedrà la propria immagine riflessa, anche se per ora non si riconosce. Al posto dello specchio si possono posare due o tre giochi oppure oggetti di casa che il bambino possa portare alla bocca senza rischiare di farsi male, come un mestolo di legno, un anello di una tenda, un pezzo di stoffa....

Con un bambino così piccolo si può giocare cantando, recitando filastrocche, parlandogli e dandogli baci, coccole e carezze.

Questa mattina, con Pulcino, ci siamo divertiti un sacco: lui stava steso a pancia in giù e io ero stesa davanti a lui a pancia in giù come lui e ci guardavamo negli occhi. Io gli sorridevo e gli parlavo e lui rideva.  
Quando poi l'ho girato ci siamo divertiti  chiacchierando insieme, gli ho fatto fare movimenti a braccia e gambe, l'ho baciato, coccolato, massaggiato e abbiamo riso. Io cantavo per lui e lui mi guardava con occhi ammiccanti e sorrisi sdentati.
Infine l'ho preso, posato sul mio petto e riempito di baci, mentre lui piano piano si rilassava, appoggiando la sua manina sul mio petto e si addormentava.

È stato un bellissimo momento insieme, che cercherò di portarmi nel cuore per sempre. I bimbi così piccoli hanno una dolcezza infinita, ma crescono velocemente e questi attimi felici volano, non tornano più, possiamo solo serbarne il ricordo. 

Commenti