Scuola a costo zero: semplici trucchetti per sopravvivere al rientro.

Immagine tratta dal Web

È settembre e per me questo mese è un po' magico, pieno di aspettative, novità, buoni propositi: ricomincia la scuola e inizia un nuovo anno.
Quest'anno Polpetta ha iniziato la sua avventura alla Scuola dell'Infanzia, un momento emozionante, perché sta crescendo, il mio piccolo uccellino sta imparando a volare da solo.

Ci siamo preparati a questo passo nei mesi precedenti, con la lista del corredino in mano, coinvolgendo Polpetta nella preparazione del materiale necessario. Acquistare i grembiulino a scacchetti blu e bianchi, diversi da quelli rosa che usavo da bambina, mi ha emozionata, facendomi tornare ai tempi in cui, piccola piccola, giocavo con i miei amichetti e la maestra Rosanna, coi suoi ricci neri ed il rossetto rosso.

La lista della spesa era lunga. Vedere i prezzi nei negozi mi ha fatto rizzare i capelli. In effetti l'acquisto del grembiulino è stato un salasso, ma conto che, se ci impegneremo a tenerlo con cura, lo potremo riciclare quando Pulcino sarà grande. Andare a scuola è un investimento e c'è un business perverso che si basa sulle passioni dei bambini. Come fare a risparmiare e, nel contempo, rendere i propri figli felici accontentando i loro gusti?
Me lo sono chiesta più volte in questi giorni. 

Noi siamo fortunati, la scuola di Polpetta ci ha chiesto del materiale che siamo riusciti a riciclare dal nido.
Benché le bavaglie fossero ormai piccole e le abbiamo ricomprate, ho potuto riutilizzare i sacchetti di stoffa e gli asciugamani, su cui due anni fa avevo dipinto con i pennarelli per stoffa nome e cognome. È bastato aggiungere il contrassegno: il vantaggio di usare il materiale del nido consta nel fatto che è già familiare per Polpetta e lo riconosce subito nell'armadietto condiviso con altri bambini. Inoltre ricamare da noi il nome o attaccarlo con etichette termoadesive economiche (che si trovano in merceria o a buon prezzo su molti siti internet) o dipingere nome e cognome con i pennarelli per stoffa, anziché andare nei negozi dove ricamano a pagamento quello che chiediamo, farà bene al nostro portafogli. 

Riutilizzeremo le lenzuola e la copertina per il lettino che userà per il riposo pomeridiano, su cui avevo stirato una semplice strisciolina termoadesiva con il nome. Il materassino è costato un sacco, ma conto che, usando un'etichetta termoadesiva, riuscirò a riutilizzarlo con Pulcino sostituendo l'etichetta. Riutilizzeremo anche il grembiulino cerato. Il fatto di averlo scelto senza maniche ci ha permesso di riciclarlo: non solo è tenuto bene, ma gli calza a pennello.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, opteremo per un abbigliamento semplice e funzionale, come quando Polpetta andava al nido: tute e maglie comode. Inutile vestire i bambini con abiti ricercati per andare a scuola: devono sentirsi liberi di giocare e divertirsi senza preoccuparsi di sciupare gli abiti.
Il fatto di avere amiche con bambini di più o meno la stessa età di Polpetta e Pulcino ci permette di scambiarci i vestiti. Se vengono lavati con cura e rispettati, gli abiti possono durare anni, per cui lo scambio di abbigliamento consente di risparmiare molto. Ci sfogheremo con lo shopping per l'acquisto di abiti da usare per le occasioni speciali! In fondo i bimbi crescono velocemente, inutile rifare il guardaroba completo ogni anno!

Spesso sento parlare le mamme di zainetti per la scuola dell'infanzia.
La nostra scuola non ce l'ha chiesto e non ne vedo nemmeno la necessità.
Mi rendo conto che, però, possa essere utile quando i bambini vanno a casa dei nonni dopo la scuola, perché così possono portare con loro giochi o cose necessarie per la seconda parte del pomeriggio, in attesa dell'arrivo dei genitori. In questo caso, visti i prezzi degli zainetti, credo sia giusto fare come facevano i miei genitori quando mia sorella ed io eravamo piccole: scegliere uno zainetto di qualità, seppur un po' più costoso, per puntare sulla durata dello zaino. Giusto seguire i gusti dei bambini, ma spesso vengono abbagliati dalle mode imposte dal merchandising dei cartoni animati che puntano sull'immagine ma non sulla qualità. Se scegliamo uno zainetto che non abbia particolari immagini, se siamo dotate di qualità artistiche potremo dipingere noi i beniamini dei nostri figli sullo zaino, creandone uno originale, altrimenti potremo puntare su toppe raffiguranti i personaggi.

Per quanto riguarda il resto del materiale, credo che il metodo migliore per risparmiare sia semplice: essenzialità e rispetto delle proprie ed altrui cose!
Compriamo lo stretto necessario e sfruttiamo ciò che abbiamo finché possiamo! Educare i bambini all'essenzialità ed al rispetto li aiuterà nella vita: saranno in grado di apprezzare ciò che hanno e ciò che ricevono, cresceranno imparando che lo spreco ed il superfluo non fanno la felicità.

Questo post aderisce ad un'iniziativa di #mammealnaturale. Puoi visitare la pagina e leggere altri post sul tema Qui




Commenti

  1. Educare figli all'essenziale! Bellissimo fine

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  2. Noi di zainetti ne abbiamo due, uno regalato alla gara di bici, l'altro comprato da noi già per il nido: e' della decathlon, costo sui 5 euro e resiste a tutto! Il nano non ha mai chiesto di cambiarlo, alla faccia dei super eroi! Il materassino da noi lo fornisce la scuola, il resto è' più o meno uguale ma io ho ricamato bavette, porta bavette, copertina, asciugamani e federe ex novo lo scorso anno: ringrazio mia nonna per avermelo insegnato e...per aver cucito! ho usato bordini da punto croce, applicato a biancheria normale, anziché comprare quella già con inserti. Così, se lenzuola, asciugamani ecc. Si consumano, si può scucire il ricamo (il filo e' praticamente indistruttibile, ho ancora quelli della mia materna!) per ricucirli su biancheria nuova. E poi il costo è molto inferiore! niente grembiulino però non farti tante illusioni su riciclare vestiti e grembiuli: il mio da quando va alla materna macchia in modo indelebile, buca e distrugge TUTTO! non c'è lavaggio, prelavaggio e smacchiatore che tenga, sigh!!!
    Brava, ottimi consigli ! buon inizio al tuo piccoletto!

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    Risposte
    1. Sig.... Spererei che si salvi qualcosa....
      Altrimenti... Pace. I bambini hanno diritto di sporcarsi, fa parte dei loro diritti naturali!

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