Giardino pensile 4.0



Da parecchio tempo non parlo del nostro orto in poggiolo..
Chissà se vi siete chiesti che fine abbia fatto...

La nascita di Pulcino ha messo l'orto in secondo piano.
A luglio, col caldo micidiale, non osavo uscire. Io ero sfatta per il caldo e le continue poppate e non ce la facevo a prendermene cura.
Fortunatamente Marito l'ha preso a cuore ed insieme a Polpetta davano da bere alle piante, raccoglievano i pomodorini e le fragole, si sono davvero impegnati molto.

Le nostre vacanze al lago, però, hanno messo a dura prova il nostro orto.
Abbiamo affidato le piante ed il nostro Oreste ad un vicino, il quale ha curato al meglio il nostro gatto, ma le piante hanno avuto dei problemi, tanto che, tornati a casa, l'orto ha preso il nome della Desolazione di Smaug.

Il Pero aveva tutte le foglie marrone scuro, le fragole avevano le foglie secche, alcuni rami dei pomodorini si erano rinsecchiti ed altri erano in fiore, l'insalata era passata. Quando ho scoperto che ne era stato del nostro amato orto credo di aver assunto un'espressione tipo L'Urlo di Munch, provando brivido, terrore e raccapriccio ed esclamando disperata: "Nuoooooooooh!"

Nonostante le apparenze, però, la desolazione di Smaug non era poi così tale.
Il pero non era morto e nemmeno le altre piante, per fortuna...
Abbiamo perseverato a dar loro da bere e abbiamo lasciato che l'insalata fiorisse, per soddisfare la mia curiosità. Mi sono sempre chiesta come fossero i fiori dell'insalata. Nulla di che. Sono piccoli, giallini e quando sfioriscono appaiono pelumini bianchi che ho dimenticato di fotografare.


A ottobre Marito e Polpetta hanno sistemato per bene la desolazione di Smaug potando qua e la, eliminando l'insalata ormai defunta per cause naturali e hanno deciso di fare un esperimento di botanica: hanno piantato dei semi di prugna e delle olive. Vedremo che succederà!

Nel frattempo sul poggiolo della cucina l'olivo ha fatto ben tre olive, il goji è fiorito ed ha fatto i frutti, cosa che lo scorso anno non era accaduta. I pomodorini continuano a fiorire e fare frutti e lo stesso le fragole.
Il Pero ha messo qualche foglia nuova e, sorpresa delle sorprese... Sono nate delle nuove piantine di insalata! (Ora, partendo dal presupposto che i fiori dell'insalata penzolavano verso l'esterno della ringhiera del poggiolo, temo che a breve l'erba del vicino al piano terra sarà infestata dalla nostra insalata. Per ora tacciamo omertosi ed ogni tanto scrutiamo dall'alto il prato, ma non si vedono piantine...)

Ora devo solo capire come gestire i pomodorini durante l'inverno, se estirpare le piante e prenderne di nuove il prossimo anno o se lasciarle li, che la natura faccia il suo corso.
Comunque devo dire che, anche se impegnativo, l'orto in poggiolo è davvero una bellissima esperienza, che ci ha ricordato come, la forza della natura superi tutto, anche la desolazione di Smaug!



Se vi siete persi la storia del nostro giardino pensile la troverete quiqui e qui

Commenti

  1. Io ho il pollice "giallo", come dicono in famiglia. Non sono un'appassionata del "verde", anche se lo amo, lascio che sia mio marito a prendersi cura delle piantine aromatiche sul balcone. Per fortuna figlia e nipoti non mi somigliano e hanno un bel balcone fiorito. Senza contare che prima Leonardo e ora Isabel, all'asilo, curano l'orto e si portano a casa i prodotti!

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  2. A casa nostra, non ho capito perché, ci sono piante che stanno bene ed altre che muoiono inesorabilmente.
    Una cosa è certa: le orchidee mi odiano, tutte tranne una,a che da anni a primavera mi fa tre o quattro fiori,

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  3. Ciao Silvia!

    Io ho capito che il mio è un pollice "nero" quando siamo andati via per una mese e la persona che si occupava delle mie piante è riuscita a farle rinvigorire e rifiorire. E io che pensavo stessero bene! Nemmeno le piante grasse so curare! Alla faccia del nome che ho scelto per il blog... ;)
    Più che le piante ornamentali, vorrei tanto saper curare e far crescere frutta e verdura, poter avere un piccolo orticello come il tuo. Anche solo per dire "questo viene dal nostro orto"... Ma finchè vivo in appartamento mi sa che sarà difficile! Mai dire mai comunque...

    Un caro saluto.
    Carmen

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  4. Anche Io donna dal pollice nero come Carmen😀😀😄nonostante abbia giardino enorme! Volutamente non ho ortaggi ne piante di gestione difficile ma qualche albero di limone , viburno a go go è gelosomini . Manutenzione del verde maggiore in estate nel mio caso , ora quasi si autogestisce il mio giardino 😀😀 Un bacio Silvia,notte!

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  5. Il mio pollice è peggio di quello di Carmen (che non conosco ma che saluto)... io ho il pollice killer, ci provo e ci riprovo ma proprio non c'è verso e questo mi dispiace molto perché io amo le piante e i fiori...ormai è quasi un anno che sto cercando di salvare una phalenopsis ma proprio non ne vuole sapere di stare bene. Detto questo, ci dici qual'è il tuo segreto? ciao

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