Be happy!


Ieri a casa nostra c'è stata una bella tempesta.
Si preparava da qualche giorno e da Natale ogni giorno ho vissuto tensione, preoccupazioni e arrabbiature che mi stanno logorando. Si, insomma, quel famoso problema che mi ha agitata durante il puerperio è tornato e mi stressa più che mai.
Ieri dopo pranzo abbiamo dovuto impacchettare i bambini e correre su in città per arginare l'emergenza.

Polpetta respirava la tensione ed è scattato come una molla: si è agitato ed era incontenibile. Io ero fuori di me per il nervosismo, stavamo per esplodere.
Così mi sono seduta sulla poltrona a fagiolo, comoda, avvolgente, rilassante, ho respirato ed espirato per qualche volta e ho chiamato a me Polpetta.
L'ho abbracciati forte, gli ho chiesto come si sentisse e, dopo averlo ascoltato, a parole semplici, senza giudicare nè ciò che stava accadendo nè le persone coinvolte, gli ho spiegato cosa stava succedendo e che l'avremmo portato dalla nonna, mentre cercavo di risolvere l'emergenza.
Quindi gli ho detto che gli voglio tanto bene e che mi dispiaceva che ci fossero un po' di problemi e gli ho detto: "Tesoro mio, ho bisogno che tu aiuti la mamma oggi. Dobbiamo volerci bene e tu che sei grande mi aiuterai e vedrai che risolveremo tutto!"

Nelle emergenze i bambini danno il meglio di sè. Hanno le antennine e se viene spiegato loro cosa succede, ti aiutano. Polpetta ieri si è magicamente trasformato nel bambino meraviglioso che ha collaborato, è stato responsabile, quasi più di un bambino di tre anni e mezzo!

A sera, tamponata l'emergenza, ci siamo coccolati, baciati, abbracciati e amati,  tanto che prima di cena lui mi ha detto che siamo innamorati e mi ha chiesto di ballare con lui perché ci stavamo sposando. <3

Pulcino ha sentito così tanto la tensione che non si è rilassato fino alle due di questa notte. Voleva baci, coccole e carezze pure lui.

Le cose vanno così. Tu puoi fare di tutto, ma la vita ti sbatte in faccia problemi e tensioni anche se non li cerchi e non li vuoi.
Un tempo sarei stata depressa, arrabbiata con la vita, mi sarei fatta prendere dalla sindrome di Calimero autocommiserandomi.
Ora no. Ammetto, sono sbottata perché ho solo voglia di un po' di serenità dopo anni di avvenimenti tristi e negativi, chiedendomi perché non ci è concessa la tranquillità.
Ma poi ho respirato, inspirato ed espirato. 
Ho immaginato luce ed amore che entravano in me e portavano via la negatività.
Si, le cose brutte succedono, ma siamo noi, con il nostro atteggiamento che possiamo evitare che ci divorino.

Penso positivo, so che piano piano supereremo anche questo.
So che sono fortunata. Ho la mia casetta, un gatto di nome Oreste, un Marito speciale che mi è sempre vicino, due splendidi bambini.
E il mio sogno di bambina è reale.
Con loro sono forte e supererò tutto.

Basta solo che se mi agito respiro, mi rilasso e penso che tutto si supera.
Il segreto della felicità risiede nel pensiero positivo.
Solo se penso alle cose belle e non spreco energie mentali nella negatività posso essere felice.

E intanto mi riempio dell'amore di mio Marito, del mio gatto Oreste e dei mie splendidi bambini!

Be happy!

Commenti

  1. Il difficile è essere positivi, ma bisogna provarci. Mi spiace che nemmeno per le feste tu sia stata serena, ma capita.
    Diciamo che anch'io non ho trascorso il migliore dei Natali, nipoti a parte. Ma si supera. L'importante è mostrare tranquillità e far sentire amati i bambini. Auguri!

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    1. La vita è così...
      Ma non può piovere per sempre, no?
      Intanto godiamo dei piccoli momenti felici che comunque viviamo anche nei giorni più difficili!

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    2. Il tuo saper tornare al respiro é bellissimo.. Un'ancora alla vita! Ti abbraccio e ti auguro ogni bene

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  2. Cara Silvia, ti mando un abbraccio grande e i miei migliori auguri per momenti migliori. Un bacio

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  3. Mi spiace veramente tanto per la tutta la tensione, il nervosismo, l'ansia e la tristezza che hai vissuto e vivi. Non la meriti, tanto più durante le feste.
    Sei veramente brava a continuare a concentrarti sui tuoi amori, ad essere ottimista. Non è affatto da tutti. Continua così e vedrai che, prima o poi, tornerà il sereno. La vita è una ruota che gira, anche se a volte alcuni giri sono molto più lunghi di altri.

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