L'essenziale è invisibile agli occhi



Nel periodo delle feste tutti ci prodighiamo in regali verso le persone care per dimostrare loro il nostro affetto. Soprattutto per i nostri bambini.
Cosa c'è di più bello che vedere la loro felicità mentre scartano quel gioco che volevano tanto e noi gli abbiamo regalato?
E spesso più amiamo i nostri bambini, più regali trovano sotto l'albero (se il portafoglio lo permette, ovviamente!)

"L'essenziale è invisibile agli occhi."
Questa frase del Piccolo Principe mi ronza nella mente da giorni.
Ieri ho spiegato perché quest'anno abbiamo scelto di non fare troppi regali ai nostri bimbi. Un po'  per motivi economici, ma soprattutto perché troppi regali confondono ed il bimbo non riesce a dare il giusto valore a ciò che ha ricevuto.

Ma c'è un'altra riflessione che mi suscita quella frase sull'invisibilità.
Noi mamme non manifestiamo il nostro amore solo in modo materiale acquistando doni. Ci sono tantissimi modi di amare, invisibili, ma che si stampano nel cuore dei nostri bambini e che resteranno indelebili, come i gesti che le nostre mamme hanno dedicato a noi.
Ecco qui alcuni gesti che mi sono venuti in mente, dai più scontati ai meno considerati.

1-abbracciare, baciare, coccolare i nostri bambini;

2-dire "ti voglio bene";

3-chiedere al nostro bambino com'è stata la sua giornata a scuola ed
 ascoltare ciò che ha da dire;

4-Ascoltare, però, non vuol dire sentire. Ascoltare significa esserci qui ed ora, senza pensare contemporaneamente ad altro;

5-fare in modo che sia sempre pulito ed in ordine;

6-nutrirlo in modo adeguato, avendo cura di scegliere cibo di qualità, puntando ad un menù sano e bilanciato;

7-trovare del tempo per giocare un po' con lui, anche se troviamo il suo gioco noioso;

8-lasciargli libertà di azione, anche se questo comporta errore: dagli errori e dall'esperienza si impara e ci si rafforza. Non ci possiamo sempre sostituire al nostro bambino, perché altrimenti non si costruirebbe esperienze educanti;

9-portarlo in giro non solo con noi a fare cose da grandi, ma anche a fare cose a misura di bambino;

10-avere il coraggio di soffermarsi ad osservare la realtà delle cose con gli occhi e lo stupore di un bambino: cambiare prospettiva ci permette di scoprire punti di vista che non conoscevamo o avevamo dimenticato;

11-farsi sempre una coccola la sera prima di addormentarsi e la mattina appena svegli, anche se siamo di corsa;

12-coinvolgere il nostro bambino in quello che facciamo: a loro piace aiutarci, non dobbiamo aver paura! Ci stupiranno;

13-passare notti insonni per allattare, consolare, curare, fare compagnia... Si, la mattina dopo moriremo dal sonno, ma quale forma d'amore!

14-esserci sempre: anche se non possiamo essere appiccicati ai nostri bambini 24 ore su 24, il sapere che sono nei nostri pensieri li rende più forti e sereni;

15-rispettarli. Rispettare il loro pensiero, i loro sentimenti, i loro bisogni. Rispettarli, per me, significa anche lasciarli a casa quando sono malati e non mandarli a scuola non del tutto a posto;

16-comprenderli. Attenzione! Comprenderli, però, non significa dar vinta al nostro bambino ogni discussione, ogni capriccio, ogni arrabbiatura, ogni richiesta. Significa capire cosa c'è dietro alla sua azione (capriccio, pianto, richiesta) e soddisfarla in modo adeguato. Sei il nostro bambino, ad esempio, si aggira per il supermercato piangendo disperato perché vuole le patatine ma noi abbiamo deciso che non è il caso di comprarle, comprenderlo significa fargli capire che sappiamo che ha un grande desiderio, ma che oggi non le compreremo e spiegheremo il perché, ma in cambio daremo loro una coccola,perché si sentano compresi, e magari proporremo a cena un menù sano ma appetitoso che a lui piace tanto!

17-sognare insieme. Fermarsi ad ascoltare i suoi sogni e condividere i nostri, perché sognare da speranza;

18-dare contenimento. I no, i limiti, le regole sono forme di amore che incanalano i nostri bambini e permettono loro di sentirsi sicuri e sapere sempre come comportarsi in ogni situazione;

19-quando c'è bisogno sgridare un bambino che ha perso il controllo con autorevolezza, non è male, ma il modo per permettergli di imparare dai propri errori e crescere come persona;

20-osservare io nostro bambino. Osservare non vuol dire guardare, bensì vederlo, interpretare i suoi gesti, fargli capire che nel nostro guardarlo c'è un pensiero di amore, che per noi è importante ciò che fa.

Ecco, questi, per me sono alcuni dei modi di amare i nostri bambini.
Alcuni li usiamo automaticamente, senza pensarci, altri ce li dimentichiamo, altri ancora ci costano fatica. Ma sono amore puro, lo facciamo per loro perché sono i nostri bambini, la nostra vita!

Ve ne vengono in mente altri?

Commenti

  1. Condivido, cara Silvia... e un altro saggio disse "Se regaliamo tutto ai nostri bambini togliamo loro la possibilità di sognare e di desiderare". Trovo sia molto vero. Auguri!!

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  2. Tra tutti ipunti citati quello a cui tengo di più è il rispetto. I piccoli sono piccoli esseri umani aventi diritto di essere trattati con dignità, rispetto, cura. E'propro uno snodo cruciale nel tortuoso percorso educativo nell'infanzia!.Bel post, cara Silvia.

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  3. Preziosi, sarebbe da stampare e tenere sempre a portata di vista

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