Giardino pensile 1.2




Vi ricordate del nostro piccolo orticello chiamato Giardino pensile?
Come vi raccontavo ad inizio primavera le pianticelle sopravvissute ai rigori dell'inverno (praticamente tutte, a parte i pomodori) stanno crescendo rigogliose ed andiamo fieri del nostro piccolo angolo verde.


Per la festa della mamma mi suocera mi ha donato delle piante aromatiche perchè voleva farmi un dono utile e le avevamo raccontato che per quest'anno rinunceremo a piantare di nuovo i pomodori: saremo spesso via di casa e quindi non ci potremo occupare per bene delle piantine, nè consumare i pomodorini.

Dopo aver quasi fatto morire le piantine aromatiche, abbandonate a sè stesse li in poggiolo per un paio di settimane, ieri ci siamo finalmente decisi a dare una sistemata al nostro angolo verde.
Piazzato Pulcino sul dondolino in modo che non strisciasse per il poggiolo ciucciando tutto ciò che gli capitava a tiro, l'abbiamo sistemato in un punto dove potesse guardare ciò che stavamo facendo senza strappare via fiorellini e foglioline e ci siamo messi all'opera.

Per prima cosa abbiamo estirpato i cadaveri dei pomodorini e, mentre io lavavo in doccia le sedie da esterno, Pulcino e Marito hanno tolto le erbacce e le foglie secche e vangato per bene la terra dei vasi.
Quindi abbiamo iniziato a travasare le piante.

Al posto dei pomodorini abbiamo sistemato nel vaso a fianco del pero le erbe aromatiche (il basilico rosso, il basilico e la melissa) ed i due alberi da frutto che sono spuntati a primavera e che ancora ignoriamo quali frutti ci doneranno.





Abbiamo scelto di posizionare queste piante in questo vaso perchè è rivolto a sud, riceve il sole il mattino e fino ad ora di pranzo, ma poi passa il resto del pomeriggio in ombra e cosi il sole non nuoce alle piantine.
Nel vaso dove lo scorso anno cresceva rigogliosa l'insalata abbiamo piantato le erbe che più ci sembravano adatte a stare un po' più esposte al sole: la menta rossa, il timo e l'origano, poi, visto che c'era ancora un posticino, abbiamo piantato anche una piantina di fragole.



Sul lato nord del poggiolo, invece, abbiamo le nostre fragole: i vasi di fragole grandi dello scorso anno, le graziose e profumate fragoline di bosco e le piantine di fragole che mia suocera ha regalato a Polpetta, che adora questi frutti.



Nel vaso dove l'insalata ricresce da ormai un'anno abbiamo trapiantato la piantina cresciuta quest'inverno dai semi che erano caduti qua e là nel vaso dove ora regnano le piante aromatiche ed abbiamo piantato anche l'erba madre delle cui qualità avevo parlato lo scorso anno.



Il ciclamino ha fatto i frutti, non li avevo mai visti, e siamo curiosi di capire come saranno quando saranno maturi, mentre a causa del caldo di aprile e delle piogge dei giorni scorsi il pero ha perso i frutti... Che peccato!

Come sempre Polpetta è stato entusiasta di prendersi cura delle piante e, da bravo ometto ha aiutato a pulire il poggiolo dalla terra caduta, si è divertito a dare da bere alle piantine e si è emozionato quando abbiamo trovato una chiocciolina che dormiva sul bordo di uno dei vasi.

Purtroppo c'era solo una fragola matura, ma tante stanno piano piano maturando: nei giorni prossimi Polpetta si dedicherà alla raccolta. Chissà se ci lascerà assaggiare qualche fragola!

Ora che il piccolo orto è in ordine manca solo una cosa da fare: documentarci su come utilizzare le piante aromatiche che conosciamo poco, ovvero il basilico rosso, la melissa, il timo e la menta rossa.
Sono felice di avere un piccolo orto: ci fa trascorrere del tempo di qualità con i nostri bambini e ci offre la possibilità di ampliare le nostre conoscenze!



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