Il significato di essere mamma: il pensiero di Annabarbara




Giorni fa ho avuto il piacere di essere intervistata da Annabarbara, del Blog Coniugata. Due figli.
Oggi ho l'onore di ospitare qui sul mio blog il suo contributo sulla Rubrica "Il significato di essere mamma".
Ciò che mi piace di più di questo contributo sincero è che sottolinea come la maternità abbia sfumature diverse che cambiano da donna a donna.
Ma ciò che accomuna tutte le mamme è l'amore per i loro figli.


Ecco qui le parole di Annabarbara:

"Quando ho letto il tuo post sul "Significato di essere mamma" ho avuto un momento di smarrimento.

Il tuo post è bellissimo e pieno di amore incondizionato, ma per me non è così.

O meglio, amo, adoro i miei figli e sicuramente sono la cosa migliore che ho fatto nella mia vita.Per loro ho cambiato tutte le mie priorità. Come ogni mamma darei la vita per loro, ma sarei bugiarda se dicessi che la mia massima aspirazione è sempre stata avere dei figli.

Fino a 30 anni sinceramente, non ci ho mai pensato. Ho viaggiato, fatto sport, e avuto una vita sociale di tutto rispetto. Ero sicura che per me il futuro sarebbe stata da manager giramondo.

Una volta una collega mi disse che sarebbe arrivato il giorno in cui ne avrei sentito l'esigenza e a discapito di quanto credessi il momento è arrivato veramente.

I miei figli sono stati cercati, voluti e desiderati, come nient'altro al mondo, e per questo gestiti in quasi completa autonomia da me e mio marito, senza chiedere ai nonni di fare i sostituti-genitori, ma dando loro la possibilità di viziarli senza ritegno.

Con l'arrivo dei bimbi mi sono accorta che di fare il manager non mi interessava molto e così ho scelto un lavoro meno soddisfacente, ma che mi lascia più tempo per loro.

Sono felice della scelta fatta anche se l'appellativo scelto dai miei bambini di "mamma-rompi" la dice lunga.

Avere dei figli dal punto di vista sociale è devastante.

Le serate con gli amici vengono sostituite dalle notti insonni, al posto degli  spettacoli a teatro o al cinema ci sono Peppa Piga e i cartoni,

Cambia tutto; cambia il modo di vedere il mondo e in un certo modo cambia anche la propria sensibilità. Per esempio io non riesco più a vedere delle serie TV, non solo perchè alle 21.00 mi addormento insieme ai miei figli sfinita, ma anche perchè certe scene mi urtano profondamente.

Insomma il tuo mondo viene sconvolto e a volte ti domandi se riuscirai ad arrivare alla fine della giornata, ma quando poi si addormentano e li vedi con quei bei visetti sorridenti, tutto passa."


E tu che mi leggi, cos'è per te la maternità o, se sei un padre, la paternità?
Come vivi la tua genitorialità?
Come è nata la tua scelta di mettere al mondo dei figli?
 Cos'ha comportato per te fare questa scelta?
Hai voglia di raccontarmelo?
Scrivimi alla mail Fiorellinosn@gmail.com!
Sarò felice di condividere qui sul blog la tua storia. 

Se ti sei perso le puntate delle scorse settimane, corri a leggere l'esperienza di Mamma Angi, di Papà Riccardo e di Mamma Piky


Commenti

  1. È una scelta dirompente. Divide la vita in prima e dopo ed il dopo.... può essere sempre meglio del prima🌸

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