Fratellanza



Questa mattina, giorno di festa, ce la stiamo prendendo comoda.
Ci siamo alzati con calma, abbiamo fatto colazione prendendoci i nostri tempi e, al momento di lavare e vestire i bambini, Marito ha avuto una splendida idea: abbiamo fatto la doccia ad entrambi i bimbi contemporaneamente!


Ora che Pulcino ha 11 mesi, possiamo dire che abbiamo superato il periodo più difficile, adesso gestire due bimbi sta diventando molto più semplice.
Riusciamo a far fare loro le cose contemporaneamente come ad esempio la doccia: mettiamo il tappeto antiscivolo sul piatto doccia, prendiamo dei giochi da bagno, sediamo entrambi i bimbi e lavarsi diventa uno spasso!
Dalla doccia provengono gridolini, le risatine cinguettanti di Pulcino, si sentono le paroline felici di Polpetta.
Marito ed io stiamo li, alla porta della doccia, incantati ad osservare i due fratellini felici.

Un anno fa la mia gravidanza era agli sgoccioli ed io ero eccitata, ma anche preoccupata: temevo che Polpetta non accettasse il fratellino e che non essere più al centro della nostra attenzione fosse per lui un trauma. Avevo anche scritto un post ad hoc sull'argomento, per esorcizzare le mie paure.

Polpetta, però, ha adorato subito il suo piccolo fratellino, si è sempre dimostrato protettivo ed affettuoso con lui. Da quando è nato Pulcino Polpetta lo mostra orgoglioso alle persone, decantandone i pregi e coprendolo di baci. Quando era più piccolo mi avvisava ogni volta che Pulcino piangeva e si assicurava che me ne prendessi cura al meglio.

La gelosia si è fatta sentire, manifestandosi in vari modi: quando Pulcino era piccolo e si addormentava, magicamente Polpetta faceva rumore e lo svegliava, se dovevo allattare Pulcino, stranamente Polpetta aveva estremamente bisogno di me. Quest'inverno Polpetta ha preso le misure su quali limiti potesse superare e quali regole trasgredire, tirando un po' la corda ed esasperandoci un pochino. Sapevamo, però, che tutto ciò era collegato all'arrivo del fratellino e quindi ci siamo armati di tanta santa pazienza (anche se confesso che è successo che perdessi la pazienza e non fossi perfettamente zen, sbraitando ed arrabbiandomi. Poi mi sentivo una cacca, ma, benché non fosse una giustificazione, pensavo che la stanchezza e le notti insonni mi portassero ad essere meno pazienza e mi ripromettevo di mantenere  la calma la volta successiva).

Abbiamo iscritto a nuoto Polpetta perché potesse avere uno spazio tutto suo dove potersi sfogare e poter buttare fuori tutte le emozioni che portava dentro. Devo dire che è stata una buona idea, perché non solo Polpetta si è divertito molto, ma il nuoto gli ha insegnato a non aver paura dell'acqua e raggiungere padronanza del proprio corpo (per quanta ne possa avere un bambino di quattro anni che ha fatto sei mesi di corso). 

Il nuoto e la nostra fermezza, uniti a comprensione e pazienza hanno dato i loro frutti.

Polpetta è molto più sereno e l'idillio tra fratelli continua.
Pulcino cerca il suo fratello maggiore per giocare con lui, attira la sua attenzione se è impegnato a fare dell'altro e, talvolta, ho quasi l'impressione che sia il piccolino a tenere le redini del gioco, comandando il fratello maggiore.
Spesso si coalizzano, se la ridono, felici. Un po' mi spaventano quasi: messi insieme sono un'associazione a delinquere!
L'altra sera Polpetta dormiva già e mi è capitato di entrare in camera sua con Pulcino in braccio: il piccolo, che di solito è silenzioso ha chiamato il fratello svegliandolo, il quale si è anche un po' spaventato. Quando Polpetta ha alzato la testa dal cuscino, Pulcino felice l'ha salutato con la manina dicendo "taho,taho!" e Polpetta ha assolutamente voluto che mettessi Pulcino nel suo letto per dargli un altro bacio della buona notte. Pulcino era soddisfatto: ha raggiunto il suo scopo! Carezzava il fratello con la manina e rideva felice.

Pulcino sta per compiere un anno e tutti i dubbi che avevo l'anno scorso sono fugati. Un fratello è un dono prezioso perché è per sempre. I fratelli sono uniti da un legame speciale, una ricchezza. E spero che si amino per sempre come si amano ora, anzi di più.


Commenti

  1. È difficile gestire una famiglia ma un fratello è un dono prezioso
    Ti aspetto da me

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    1. Hai detto giusto!
      Io ho una sorella che, anche se non vedo spesso come vorrei, adoro! E ci sentiamo tutti i giorni.

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  2. Da figlia unica che ha sempre sognato un fratellino devo dirti che mi manca ancora oggi il conforto di un fratello o una sorella. I miei due nipoti si amano (e un po' si detestano, ma è normale), si cercano, giocano insieme ed è uno spettacolo vederli. Certo, un po' di gelosia c'è stata, ma - come nel tuo caso - niente di grave. Oggi è Isabel che è un po' gelosa del fratello, devo dire. Ma tutto sommato, sanno entrambi che è bello avere un fratello!

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    1. Avere dei fratelli è una risorsa, se in famiglia c'è un problema, ecco che ci si fa forza a vicenda e si supera insieme!

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  3. Io ne ho tre di bambini... E anche se a volte litigano( e anche questo serve)... È molto bello il loro legame profondissimo ed unico!!
    Bel post complimenti ❤️

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    1. Litigare è normale. Ma i fratelli sono fatti così: litigano ma si cercano di continuo!

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  4. Anche io avevo i tuoi stessi dubbi prima del secondogenito, anche noi stiamo vivendo il periodo "capriccetti causa fratellino" ma, sicuramente, il modo in cui gli abbiamo fatto capire in cosa consisteva l'arrivo di un nuovo membro della famiglia, ha abituato il piccolo quattrenne a vedere il fratellino come una risorsa, non una minaccia.
    Nonostante il piccolo abbia solo tre mesi, devi vedere che sguardi complici che si scambiano i due... il grande mi avvisa quando "esce il lattino" (= rigurgito), mi fa da assistente al cambio-pannolino e parla del fratellino al futuro, quando sarà grande come lui, quando andrà a scuola ecc... è bellissimo (anche se difficile) avere due bimbi!!! Bellissimo post! Un abbraccio Eli

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  5. Si consoliderà e crescerà il loro legame, così come avviene tra le mie piccole. E come é avvenuto tra me e mio fratello, che adoro ancora ora! Un bacio ai piccoli belli

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  6. Un fratello è' veramente un dono prezioso, e' il dire non sarai mai solo o per lo meno e' quella la speranza. Tra Leo e Teresa la gelosia c'è stata in entrambi i sensi, alla nascita della bimba, Leo era arrabbiatissimo con me, aveva a volte delle vere crisi di pianto, e' durata un po, ed è scemata da se. Non abbiamo potuto far molto ,se non accompagnarlo in questa esperienza e aiutarlo a comprendere e a gestire questa emozione, che è alla fine naturale ed insita anche negli adulti. Ora la gelosia si è un po ribaltata, è' più la piccola a volersi far notare e a voler trovare il suo spazio ma l'amore e il bene che hanno l'uno per l'altro, e' esploso e cresce man mano che crescono i loro litigi...proprio come fratello e sorella

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