Riflessioni sulla vita




Le immagini del disastro ferroviario avvenuto l'altro giorno in Puglia mi hanno sconvolta.
La vita è così: un momento ci sei ed un attimo dopo non ci sei più.
Stai andando al mare, o ritrovi la tua famiglia dopo tanto tempo, vai al lavoro o a fare delle compere e succede qualcosa che sconvolge la tua vita. Per sempre.

Questi avvenimenti, tragici e difficili da accettare mi fanno sempre riflettere.
Provo un dolore per chi non c'è più che non è possibile esprimere a parole.
Non riesco ad immaginare cosa provano i parenti delle vittime né cosa provano le persone che sono sopravvissute.
Non riesco a parlare del dolore di queste persone, credo che ogni parola sia sprecata. Non credo nemmeno che qui sia la sede per fare polemica sulla tragicità di questo incidente.

Da qualche giorno rifletto sull'impatto che eventi di questa portata hanno su di noi che dalle nostre case e dalle nostre vite serene osserviamo attoniti i servizi dei telegiornali che ci propongono in modo quasi morboso il dolore che porta questa vicenda.

Come tempo fa, quando ho subito dei lutti, so che io, nel mio piccolo, non posso alleviare il dolore di persone così distanti. 
Posso solo fare una cosa: Vivere.
E vivere, per me, significa assaporare il dono che è la mia vita, cercando di non sprecarla, ma viverla a pieno e, soprattutto, avere un atteggiamento verso di essa e verso le persone che mi circondano che la renda migliore.

A che servono litigi, gelosie, rancori se tra un minuto la nostra vita potrebbe finire?
A nulla. La cosa più bella che possiamo fare vivendo è creare l'armonia tra di noi e le persone che ci circondano.
E come?

Ecco le cose che per me sono importanti e che rendono la vita più bella:

1- amare: l'amore è il sentimento più bello che possiamo provare. Perché non amare? E soprattutto, perché non far sapere alle persone che amiamo quanto vogliamo loro bene? Appena posso dico sempre alle persone per me importanti che le amo. Non si sa che ci riserva la vita e non voglio avere il rimpianto di non aver detto "ti amo" o "ti voglio bene" a qualcuno.

2- ringraziare. Dire grazie non costa nulla, ma essere grati non solo gratifica la persona che ringraziamo, ma ci aiuta a dare valore a ciò che ci è stato donato e ci ricorda di non dare per scontato ciò che abbiamo. Non dobbiamo ringraziare solo le persone, ma essere grati alla vita per ciò che ci dona ogni giorno.

3- essere gentili. L'energia che sprechiamo quando siamo scortesi ed antipatici è la stessa che utilizziamo per essere gentili, con la differenza che la gentilezza arricchisce sempre.

4- riconciliarsi. Capita di litigare con gli altri, è normale, ma cerco sempre di chiarirmi e riconciliarmi con la persona interessata, perché i rancori, le cose non dette, la rabbia inespressa portano solo negatività e rimpianti.

5- servire. Agli scout ho imparato il valore del servizio. Servire non significa essere la serva di qualcuno, ma sapersi rendere utile ed aiutare il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio, solo perché ci si sente di farlo. Servire vuol dire mettere a disposizione i propri talenti verso chi è in difficoltà. Vuol dire aiutare un familiare, un amico, ma anche uno sconosciuto. Vuol dire offrire le proprie capacità in modo gratuito, senza pretendere nulla dal prossimo.
Credo che se tutti conoscessimo il valore del servizio ed imparassimo ad esercitarlo sempre, questo mondo sarebbe un luogo migliore.

Ecco. Io cerco di vivere al meglio la mia vita in questo modo.
E voi? Come la vivete?


Commenti

  1. Considerato che condivido tutto ciò che scrivi...posso solo aggiungere ciò che sempre mi sforzo di fare io, vivendo bene l'attimo presente! A volte ci affanniamo per niente...poi le tragedie ci ricordano il senso della vita, il suo valore, e finalmente ci fermiamo!!

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  2. Io fatto le tue stesse riflesisoni ieri sera, quando ho saputo che tra le vittime dell'incidente c'era anche il padre di una mia amica, che stava andando a lavorare. Non ho potuto fare a meno di osservare mio figlio dormire e pensare che devo essere grata, molto grata, per quello che ho, anche quando è dolore. Perchè è comunque vita.

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  3. Si rimane completamente bloccati di fronte alla potenza di certi eventi. E si capisce quanto questa vita sia una grazia, quanto ogni giorno insieme alle nostre famiglie valga più di tutto l'oro del mondo...

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  4. se tutti seguissimo i tuoi giustissimi consigli sarebbe un mondo più bello...ma peccato solo che siamo diventati tutti un pò cattivelli...cmq bellissimo post

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    1. ...ma non è troppo tardi per insegnare ai nostri figli che si può essere migliori! 😉

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  5. Certo è difficile accettare che la vita possa cambiare da un momento all'altro. E' orribile. Ecco perché, secondo me, è meglio sorridere, sorridere alla vita, alle persone che si incontrano tutti i giorni a tutti quelli a cui vuoi bene.

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  6. Leggere queste righe oggi, dopo Nizza, è ancora più difficile. Sarà difficile insegnare ai nostri figli ad amare e non odiare, quando il tuo cuore, istintivamente, si incupisce, si fa assalire da una nube cupa e pesante. Sarà difficile insegnargli ad accettare l'altro e a non avere paura della diversità, ma dobbiamo farlo. Oggi mi sono salite le lacrime agli occhi e ho pensato a come farò a dargli quella serenità che merita. Mi sono sentita quasi sola contro il mondo: le mie parole che andranno in un senso e i fatti di cronaca che andranno in un altro. Comunque grazie, le tue sono parole ricordano i motivi per cui vale ancora la pena vivere ogni secondo con amore e pienezza

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