Come aiutare i bambini a separarsi dalla mamma che torna al lavoro?




Quando una mamma torna al lavoro, per il suo bambino piccolo inizia una nuova vita: dovrà passare gran parte della giornata senza di lei.
C'è chi resta a casa, con la baby sitter e chi resta con i nonni. C'è chi inizia l'avventura al nido o al baby parking. In qualsiasi modo impiegano il tempo, i bambini si dovranno abituare a stare senza la mamma.


L'ambientamento sarà più o meno semplice, e ci vorranno sia tempo che pazienza. Tempo fa avevo parlato della crisi da ambientamento, una crisi che spaventa un po' i genitori e destabilizza i bimbi.
Ogni nido ha le sue modalità di ambientamento, che differiscono per alcune sfumature, ma sono comunque simili. Prima di iniziare il nido ci sarà un colloquio con l'educatrice di riferimento che spiegherà alla mamma come affrontare questo passo.

Ma come fare se non si affronta un ambientamento al nido e, invece, si affida il bambino alle cure dei nonni, degli zii o della baby sitter?

Ecco alcuni consigli:

1- innanzitutto è fondamentale la fiducia nei confronti di chi si occuperà del bambino. Che siano i nonni materni, paterni o la baby sitter, ci vuole un rapporto trasparente e che si basi appunto, sulla fiducia. I bambini hanno le antennine e percepiscono se la mamma non si fida di chi si occupa di loro e questo renderà più difficile il distacco.

2- in secondo luogo è importante che il bambino prenda confidenza con chi si occuperà di lui. Se con i nonni la confidenza c'è già (o almeno si spera), è necessario che il bambino passi del tempo con la baby sitter in compagnia della mamma in modo da poter acquisire fiducia in questa nuova figura ed in modo che la mamma impari a fidarsi dalla baby sitter, alla quale affiderà il suo bambino.

3- altro passaggio fondamentale è la gradualità. Il bambino deve separarsi dalla mamma in modo graduale, per poter accettare di stare senza di lei. I bambini piccoli non hanno raggiunto la permanenza dell'oggetto, per cui non sanno che ciò che scompare dalla loro vista esiste ancora. Per questo motivo i bambini hanno paura di essere abbandonati dalla mamma. Ci vuole un po' di tempo prima che capiscano che la mamma tornerà da loro.

4- preparare il proprio bambino al rientro della mamma al lavoro. Qualche giorno prima è bene raccontare al piccolo che la mamma andrà al lavoro, raccontando cosa farà durante la sua assenza in modo che si possa preparare alla separazione.

Ecco cosa racconto ai miei bambini:
"La mamma deve andare al lavoro. Voi starete con la nonna.
Dopo colazione vi darò un bacio e ci saluteremo. Voi giocherete tutta la mattina con la nonna e vi farete un sacco di coccole. Poi, ad ora di pranzo, tornerà a casa il papà e mangerete assieme a lui ed alla nonna. Poi il papà tornerà al lavoro e voi riposerete e, dopo la merenda, la mamma tornerà a casa da voi e staremo di nuovo insieme e ci coccoleremo!"

5- quando arriverà il giorno in cui si tornerà al lavoro è importante salutare bene il proprio bambino con un bacio ed un abbraccio, raccontando bene dove si sta per andare e ricordando cosa il bambino farà durante il giorno.
Il saluto è fondamentale. La mamma deve essere il più possibile serena, deve salutare il bambino in modo amorevole e deciso, senza tentennamenti per permettere al bambino di separarsi. Troppe volte ho visto le mamme salutate i propri bambini, tornare indietro e salutare e risalutare più e più volte generando confusione nel bambino che non sapeva più se il saluto era stato fatto o meno. Questo genera nel bambino confusione ed insicurezza e rende più difficoltoso il distacco.

Inoltre, MAI E POI MAI MENTIRE AI BAMBINI.
Non dite: "vado a fare la spesa, torno subito, vado a prendere il pane" quando invece non è vero.

Altra cosa importante è SALUTARE SEMPRE I BAMBINI!
Andarsene di soppiatto è scorretto, tanto poi il bambino si accorge che non ci siete più, e crea nel bambino un orribile senso di abbandono.
Oltre che generare insicurezza nel bambino, il fatto di aver mentito o di essere sgattaiolate via di nascosto farà in modo che vostro figlio non si fidi di voi ed abbia paura di essere abbandonato ogni qualvolta vi allontanerete.

Questi sono dei consigli in generale, poi ogni mamma conosce a fondo e sa cosa sia meglio per il proprio bambino.
Qualsiasi sia la modalità che si sceglie, l'importante è rispettare i passaggi che ho indicato, coniugandoli come meglio credete.

Fiducia, gradualità, onestà, decisione, amore.

Ai bambini serve questo.

Se inizialmente i sensi di colpa invadono noi mamme, ricordiamoci che i nostri bambini sono ricchi di risorse e che separarsi da noi fa parte del processo di crescita che permette loro di fare esperienze nuove ed arricchirsi.

In bocca al lupo a tutte le mamme che rientrano al lavoro e che si devono separare dai loro bambini!

Commenti

  1. Il distacco è sempre duro per entrambi e va fatto gradualmente. Hai ragione quando dici di non mentire ai bambini potrebbero passare il tempo chiedendosi che fine ha fatto la mamma

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  2. mia figlia ancora oggi, alla bella età di 6 anni, piange e non accetta che io vada al lavoro. e si che dovrebbe essere abituata da quando aveva 2 settimane. ovviamente nessuna scena se è lei ad andare. ma forse questa è un'altra storia...

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  3. Grazie, stiamo stiamo iniziare la primavera e mi hai dato ottimi suggerimenti 😍

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