Primo giorno di lavoro: ecco com'è andata



Sono tornata al lavoro.
Noi adulti eravamo tutti un po' preoccupati, perché non sapevamo bene come sarebbe andata la prima giornata.
Ci chiedevamo come i bimbi avrebbero preso il fatto di stare senza di me tanto tempo, soprattutto Pulcino.
La nonna era preoccupata perché non sapeva se sarebbe riuscita a gestire entrambi i bambini.
Io mi chiedevo se avrei sofferto di nostalgia.

Marito si domandava se i bambini sarebbero stati sereni per tutto il giorno...

Insomma, eravamo tutti un po tesi, la mattina, come quando sei in cima ad uno scoglio, pronto per il tuffo e non sai se prenderai una spanciata o se farai un tuffo da medaglia.

Ieri mattina ho salutato i miei bambini.
Ho usato la frase di rito, quella che pronuncio da quando ho iniziato a lavorare dopo la maternità di Polpetta: "ciao Tesoro mio! Vado a lavorare. Tu stai qui con la nonna, mangi con lei e dopo che tu sei riposato, ad ora di merenda, io torno a casa da te e ci faremo tante coccole!"

Uscire di casa e non commuovermi dopo averli baciati ed abbracciati è stato difficile. Questi mesi a casa con loro mi hanno regalato momenti meravigliosi insieme, l'idea di non vederli per tutto il giorno mi rendeva triste. 
Ho fatto un respiro profondo e sono partita per il lavoro.

Per tutta la mattina mi sono chiesta come stessero i miei bambini, cosa stessero facendo ma mi sono anche imposta di concentrarmi sul mio lavoro e di fidarmi di mia suocera e dei miei bambini: se la parte emotiva di me era preoccupata, quella razionale sapeva che i miei bambini erano in buone mani.

Verso ora di pranzo Marito mi ha aggiornata sull'andamento della giornata: finora tutto ok, Pulcino era addormentato e Polpetta guardava i cartoni.
La certezza di sapere che i miei bambini erano sereni mi ha rasserenata per il resto della giornata.
Quando, infine è stata ora di tornare a casa ero impaziente di arrivare al più presto: correre per le scale, sentire i risolini di  Polpetta che mi aspettava al di là della porta, abbracciare finalmente i miei bambini! Un'esplosione di pura felicità!

Non so se è stata l'eccitazione di essere di nuovo insieme, o semplicemente un po' di curiosità, ma stranamente oggi Pulcino ha voluto assaggiare una pesca e gli è pure piaciuta: che abbia finalmente deciso di iniziare a mangiare come i grandi?

Dopo il mio rientro i miei bambini, che sono stati bravissimi, mi hanno abbracciata e ci siamo baciati a lungo. Poi, entrambi, sono crollati. Polpetta si è addormentato sul divano, Pulcino tra le mie braccia, un piccolo riposo ristoratore prima di cena.

Questa sera Polpetta era un po' nervoso, non voleva stare con il papà, ma solo con me. Pulcino ha fatto tantissima fatica ad addormentarsi (e spero che dorma tutta la notte). Tutto nella norma, me l'aspettavo: i bambini trovano sempre il modo per compensare le mancanze ed assestarsi.

La giornata più difficile è trascorsa.
Siamo pronti per affrontare l'intero anno educativo!

Commenti

  1. Vedrai che i bimbi se la caveranno benissimo e tu saprai godere pienamente della loro compagnia, appena rientrerai a casa e nei fine settimana! Certo, sensi di colpa e nostalgia sono onnipresenti, ma purtroppo bisogna imparare a conviverci.

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  2. Non preoccuparti, anche se è normale farlo... il distacco è difficile ma recupererai la sera e nei we. Abbracciali tanto anche da parte mia!

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  3. Mamma mia che teneri.... :) Vedrai che andrà tutto bene, chi meglio di te (che sei educatrice) sa che se i bimbi sono sereni e in buone mani tutto andrà per il meglio!

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  4. Dai il primo giorno e' andato ora è solo questione di prendere il ritmo e tutto si assesta!

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