ALLATTAMENTO: una chiave per lo sviluppo sostenibile


-Foto AIFB-


Dall'1 al 7 di ottobre si festeggia la Settimana internazionale dell'Allattamento Materno, ovvero la SAM. Ogni anno la SAM ha un tema diverso volto a sensibilizzare l'opinione pubblica su un aspetto dell'allattamento materno. Questo tema è scelto dal WABA, World Alliance for Breastfeeding Action, ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, un’alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento al seno, basata sulla Dichiarazione degli Innocenti e la Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini dell’OMS e dell’UNICEF.


Di allattamento materno si parla molto, ma in Italia, a parer mio, sembra quasi che la discussione sull'allattamento si sia fermata sulla scelta tra allattamento materno ed allattamento artificiale.
Non voglio, in questa sede, riprendere questo tema, perché sono dell'idea che ogni madre sia libera di fare la sua scelta, ma voglio spiegare perché, seguendo le linee guida del tema della giornata internazionale dell'allattamento materno, la scelta di allattare al seno sia importante soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Il tema scelto dal SAM per quest'anno è "ALLATTAMENTO: una chiave per lo sviluppo sostenibile".

Benché si possa pensare il contrario, nei paesi in via di sviluppo, dove la soglia della povertà è altissima e carestia ed emergenze socio sanitarie sono all'ordine del giorno, l'allattamento al seno garantisce la sopravvivenza del neonato ed una qualità di vita migliore per madre e figlio.
Le madri che vivono in luoghi dove c'è carestia sono consapevoli del fatto che che l'allattamento rappresenti il sostentamento e la sicurezza alimentare per i loro bambini.
Quando la carestia colpisce, le mamme sanno che i bambini allattati al seno ad oltranza hanno più possibilità di sopravvivere ed interrompono l'allattamento solo quando sentono che il loro bambino è abbastanza grande e forte da non aver più bisogno di tale protezione, in particolare nelle zone a basso reddito. Ecco perché indurre le madri ad allattare artificialmente i propri figli ha potenziali conseguenze sia a breve termine che per tutta la vita. Il latte materno è una forma conveniente di nutrizione e un importante mezzo per ridurre gli effetti della povertà.

L'allattamento al seno fornisce le basi per la salute e il benessere per tutta la vita. I bambini e le madri che non allattano hanno un maggior rischio per molte patologie, tra cui malattie acute e croniche per i bambini, e cancro al seno e alle ovaie per le madri. Studi hanno rilevato che i bambini che vivono in paesi in via di sviluppo e sono stati allattati al seno hanno un maggior rendimento scolastico perché l'allattamento ha fatto sì che lo sviluppo del cervello del bambino avvenisse in modo completo.

L'allattamento materno, nei paesi in via di sviluppo, è sicuro e protegge i bambini da contaminazioni pericolose che potrebbero mettere a repentaglio la loro vita. L'allattamento artificiale, infatti, richiede che l'acqua venga bollita ed il latte venga conservato in un luogo fresco ed asciutto, ma ci sono zone, nel mondo, in cui non ci sono né acqua pura, né possibilità di refrigerare il latte. Ecco quindi che l'allattamento artificiale diventa veicolo di patologie che possono uccidere i bambini.

L'allattamento al seno, inoltre, è ecosostenibile, perché non comporta l'allevamento intensivo e quindi la produzione di CO2, non ha bisogno di essere confezionato nè di essere trasportato, riducendo la produzione di rifiuti. L'allattamento artificiale, invece, incrementa il riscaldamento globale e l'aumento dell'inquinamento

Nei paesi del terzo mondo i governi stanno puntando sulle donne come forza lavoro per incrementare la produttività, ma le donne hanno bisogno che nei loro paesi esistano politiche sociali a supporto della maternità e dell'allattamento affinché si possano occupare al meglio dei loro bambini e non siano costrette ad abbandonarli troppo presto per andare a lavorare.


Questi sono i motivi per cui l'allattamento materno è fondamentale soprattutto nelle zone povere del mondo.
Durante la settimana dell'allattamento materno il MAMI ( Movimento Allattamento Materno Italiano) sta organizzando molti eventi dedicati, che potrete trovare sul sito.

Inoltre AIFB (Associazione Italiana Fotografi di Bambini – TAU Visual) a partire da ottobre inizierà un’importantissima e continuativa collaborazione con il MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano). Potrete curiosare e scoprire di cosa si tratta andando a vedere direttamente sul sito oppure sulla pagina Facebook.

Io ho allattato Polpetta al seno a lungo ed è stata un'esperienza bellissima, seppur faticosa, e sto portando avanti l'allattamento di Pulcino anche ora, dopo 14 mesi. La sera, prima di dormire, è la nostra coccola, il nostro momento speciale insieme, il nostro modo di ritrovarci dopo aver vissuto esperienze diverse tutto il giorno, lui al nido ed io al lavoro. Come con Polpetta so che andremo avanti fino a che l'allattamento sarà un momento piacevole per entrambi. Sono fermamente convinta che l'allattamento abbia moltissimi vantaggi sia per la madre che per il bambino e credo che sia importante spogliare l'allattamento materno di tutti i pregiudizi di cui è stato investito negli anni. Ecco perché ho deciso di dedicare questa settimana al tema dell'allattamento e di pubblicare post dedicati al tema.

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