Cyberbullismo: cos'è e come comportarsi se si diventa vittime di cyberbulli

-immagine tratta dal web-



Oggi voglio parlarvi di un fenomeno che sta diventando sempre più inquietante, il cyberbullismo.
Se una volta il bullismo avveniva a scuola o per strada, con l'avvento della tecnologia si sta diffondendo questo nuovo fenomeno che, come tutto ciò che appare in rete, sta diventando virale.

Cos'è il cyberbullismo?
È il modo di molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere le persone mediante l'uso delle nuove tecnologie.
Può avvenire attraverso telefonate, messaggi, chat, siti, social network, giochi online e forum.

Questo fenomeno, in Italia, è diffuso principalmente nel nord Italia e, nello specifico, nel nord-est e si manifesta con comportamenti specifici quali:

- Offese, soprannomi, insulti e parolacce;
- Derisioni per l'aspetto fisico o per il modo di parlare;
- Racconti di storie su terzi;
- Derisioni per le opinioni;
- Violenza fisica.

Ma come difendersi dal cyberbullismo?

-Innanzitutto non bisogna fornire online dati sensibili quali nome, cognome, numero di telefono ed indirizzo;
-non accettare appuntamenti con persone conosciute su internet oppure farsi sempre accompagnare da qualcuno nel caso in cui si decida di conoscere la persona dal vivo;
-non dare informazioni di carattere personale su un sito, un social network o un forum;
- non mettere MAI in rete e non inviare MAI tramite mail o sistemi di messaggistica istantanea foto in atteggiamenti provocanti; 
- Su forum e Social Network rispondere SEMPRE in modo educato, evitando messaggi offensivi o che potrebbero essere interpretati come tali;
- Su siti che richiedono un profilo utilizzare Nickname di fantasia;
- Non rispondere MAI alle provocazioni ed agli insulti: la miglior arma contro il cyberbullismo è l'indifferenza.

Cosa dovrebbe fare chi è vittima di cyberbullismo? In caso di emergenza è meglio parlare con un adulto fidato, per farsi aiutare e supportare, in secondo luogo, meglio cambiare nickname, numero di cellulare ed indirizzo mail, infine salvare in messaggi ricevuti annotando giorno ed orario  di ricezione.

I numeri di telefono da chiamare per ricevere aiuto sono:

il numero di emergenza infanzia: 114
Il numero del Telefono Azzurro 1.96.96, 
O utilizzare l'applicazione Facebook SOS- TELEFONO AZZURRO ONLUS.

Se siete vittime di cybverbullismo non sentitevi in colpa per quello che vi sta accadendo: non siete voi ad essere sbagliati, ma il comportamento  delle persone che vi stanno aggredendo. Non c'è nulla di cui vergognarsi, alzate la testa e difendetevi. I cyberbulli vanno fermati!

Per approfondire l'argomento potete leggere l'infografica realizzata dall'Università Niccolò Cusano che trovate qui.
Cyberbullismo: trend e norme nell’infografica di Unicusano
Infografica a cura della Facoltà di Giurisprudenza Università Niccolò Cusano


Commenti

  1. E' un fenomeno che mi spaventa molto perchè ci dice che la vita dei nostri figli e dei ragazzi si è spostata dalle piazze, dove in qualche modo era più controllabile, ad un luogo virtuale dove l'anonimato fa diventare più crudeli i comportamenti. Io sono molto restia ai social, credo siano un mezzo che troppo spesso diventa arma, non piace frequentarli nemmeno a me e mi limito al minimo dei sito e del blog, non vorrei mai e poi mai che ci stessero i miei figli. Per ora il problema non si pone ma più avanti dovremo farci i conti e allora spero di aver fatto fino a lì un buon lavoro da renderli consapevoli di cosa hanno di fronte e su come devono usarla. Dietro tanti comportamenti di bullismo in rete c'è tanta disattenzione secondo me, e tanto permessivismo.

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  2. Grazie, molto interessante questo tuo post riguardante un fenomeno pericoloso.

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