Cercare il sole anche dietro alle nuvole più nere




Sono stati giorni davvero difficili, come difficile è stato cercare di mantenere uno stato di calma (apparente).

Un mio parente è stato male: una banale influenza si è trasformata in poche ore in una malattia mortale e se l'è quasi portato via. La corsa in ospedale con l'ambulanza, i medici che dicevano che ormai non c'era più nulla da fare, la speranza appesa ad un filo.

Eppure...
Eppure non ho mai smesso di sperare.
Eppure non ho mai smesso di pensare positivo.
Eppure, anche se un peso mi opprimeva il cuore, ho cercato di tenere a bada l'ansia, di pensare positivo, di respirare.

Ed ho raccolto ogni piccola notizia positiva come una Scintilla di Gioia, preziosa, da cullare perché si aggiungeva al puzzle che doveva ricomporre la felicità.

Perché quando le nuvole si fanno più nere ci si trova di fronte ad un bivio: o si sceglie la strada al buio, si fa qualche passo e poi ci si siede lì, in preda allo sconforto, oppure si sceglie di vivere, di accendere il lumicino della speranza di essere felici nonostante tutto, di pensare che comunque vada, ce la si farà e si sarà felici. Il percorso sarà in salita, difficile, pieno di ostacoli, ma se si attinge alle proprie risorse interiori, ci scopriamo pieni di coraggio e di una forza che nemmeno immaginiamo.

Ieri ho ricevuto notizie positive. La strada è ancora in salita, difficile, piena di ostacoli, ma non importa. Anche se ci vorrà tempo, arriveremo in cima alla salita e da lì ammireremo le bellezze della vita.

Ed ho deciso che di fronte alle difficoltà continuerò ad affrontare la vita così, un passo dopo l'altro, con positività e leggerezza. Non per essere superficiale, ma perché solo chi sorride e canta durante le difficoltà riesce a trovare il sole anche attraverso le nuvole più nere.

Commenti

  1. non per banalizzare, sia chiaro, ma ricordi quella pubblicità che diceva "l'ottimismo è il sale della vita?". ecco io ci credo. i pensieri positivi attirano eventi positivi. tanti in bocca al lupo e un abbraccio

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  2. Ci vuole una grande forza per restare "leggeri". Complimenti, Silvia, un po' già lo sapevo, che hai un cuore pieno di scintille... Ti auguro che tutto si risolva, comunque :)

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  3. Questo tuo approccio è forse l'unica cosa davvero buona che si possa fare in una situazione del genere: brava Silvia, perché non è davvero facile riuscirci quando c'è di mezzo la salute dei propri cari, ci vogliono una forza ed un equilibrio interiore certamente non comuni. In bocca la lupo!

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  4. Questo post, pur nella sua drammaticità, è bellissimo.
    Io non riesco ad essere così, ci provo, ma il mio lato peggiore prende sempre il sopravvento.

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