Come fare se mamma e nonna non sono d'accordo?

-immagine tratta dal web-


Quando si hanno bimbi piccoli l'aiuto dei nonni, per chi lo può avere, è una grande fortuna.
Ci si può fidare dei nonni, perché sono i nostri genitori o i genitori del marito e sono persone con cui i nostri bambini hanno confidenza.

Il rapporto con i nonni è prezioso per i bambini, che sanno di poter trovare in loro amore incondizionato e tanta magia, perché si sa, i nonni sono stati dei genitori fermi ed amorevoli con noi, ma con i nipoti si possono concedere di amare senza aver paura di sbagliare nel loro compito educativo e, diciamocelo, si possono concedere di trasgredire qualche piccola regola che con i figli non hanno potuto trasgredire.

Sebbene nella maggior parte dei casi il rapporto con i nonni sia idilliaco, ci sono casi in cui ci possono essere delle difficoltà, soprattutto quando ci sono delle divergenze di opinione sulle scelte educative.

Qualche giorno fa, infatti, parlavo con una mamma, la quale era in difficoltà con la suocera perché si scontrava con lei sul l'educazione della figlia: la nonna non solo non concordava sulle scelte educative della madre, ma spesso, anche in presenza della madre, si prendeva delle libertà educative in netto contrasto con le indicazioni date dai genitori.

Che fare in questi casi?


Quando madre e nonna non sono in armonia la situazione è molto delicata, perché non solo si vengono ad incrinare il rapporto suocera/nuora, ma si attuano anche modalità educative in contrasto tra loro e la preoccupazione delle madri è che la loro azione educativa venga meno.

Se da un lato è importante che tra mamma e nonna ci sia un rapporto di fiducia e rispetto reciproci, è importante anche che i piccoli gesti quotidiani, le proprie scelte siano rispettate e che ci sia la possibilità di condividere le scelte educative senza sentirsi giudicati.

Sebbene a volte sia difficile, è importante che il confronto tra mamma e nonna sia fecondo e che le due riescano a trovare un accordo.

L'importanza della negoziazione.


Quando due persone litigano, lo dico sempre, la verità è nel mezzo. Sebbene la mamma abbia il sacrosanto diritto di esercitare la sua autorità educativa, è importante negoziare con la nonna, in modo che, in caso di scontro, le due siano in grado di trovare un compromesso sullo stile educativo da tenere con i bambini. 

In questa fase di negoziazione è importante che il marito sia in accordo con la moglie e che mantenga tale posizione anche di fronte alla nonna. La figura paterna è fondamentale perché è quella che riesce a rapportarsi con la nonna paterna senza filtri. Si tratta di rapporto madre/figlio, in fondo! Nei casi più difficili è utile che ci sia un momento di confronto tra la figura paterna e la nonna in assenza della moglie e dei bambini, in modo che i due si possano parlare senza filtri o timore di essere giudicati.

Se invece la nonna in disaccordo con le indicazioni educative è la nonna materna, la situazione è un po' più semplice da gestire in quanto rientra nella gestione del rapporto tra madre e figlia.

Ciò che comunque tengo a sottolineare è il fatto che, nel caso in cui il disaccordo nei metodi educativi permanga, non bisogna dimenticare che i bambini hanno molte risorse.

Sebbene sia importante che tutte le figure educative che si prendono cura di loro siano in accordo, è anche vero che i bambini riescono ad adeguarsi alle regole imposte dal contesto senza troppi problemi: ad esempio ci sono bambini che al nido fanno cose come indossare i vestiti da soli, o mangiare in autonomia, mentre a casa non lo fanno ancora. Questo perché conoscono le regole del luogo in cui si trovano e vi si adeguano.

Ecco quindi che, anche se la nonna trasgredisce alle regole imposte dalla madre e, ad esempio, concede al nipote una caramella in più, il bambino comunque sa che a casa sua questo non sarà possibile perché le regole sono diverse.

Nonostante le difficoltà di relazione, però, è fondamentale che sia la madre che la nonna mantengano un atteggiamento di rispetto reciproco di fronte ai bambini, rimandando discussioni e scontri in un secondo momento: la mamma e la nonna sono figure educative importanti per i bambini e non devono essere sminuite ai loro occhi.

Commenti

  1. Tocchi un tasto molto dolente... :( io e mio marito siamo in linea con l'educazione e coerenti tra di noi, ma con i miei genitori un casino! Mi remano contro anche solo inconsciamente. E' più forte di loro, credo, non me lo spiego come facciano a fare sempre il contrario di quello che vorrei io! Ne abbiamo parlato, li ho fatti sedere a tavolino, gli ho consigliato libri e articoli che non hanno mai letto...e niente! Sono sempre stati testardi, anche come genitori con me, ma con P. non riesco a fargli fare come vogliono, proprio perché credo che con me qualche errore l'abbiano fatto (niente di grave eh...però lo sento nella mia quotidianità). Mi danno ragione, poi fanno come vogliono e considera che sono nonni molto presenti nella nostra vita, visto che mi aiutano spesso, quindi secondo me sarebbe essenziale trovare ALMENO un compromesso, non dico che debbano ciecamente seguire i miei "dettami". Dicono che "i nonni sono nonni", nel senso che possono viziare e fregarsene dell'educazione, ma questo penso che non valga quando vedi mio figlio 3 volte a settimana minimo!

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