La nostra esperienza alle terme: Aquardens



Se vi ricordate ad inizio maggio siamo stati alle terme: oggi voglio parlarvi della nostra esperienza.

Innanzitutto vorrei rispondere ad una domanda che mi è stata posta: 

A che età si possono portare i bimbi alle terme?

Non c'è un'età minima per portare i bimbi alle terme, ma i pediatri consigliano di aspettare il compimento del secondo anno di età.
Il periodo ideale è verso settembre e ottobre, per preparare le vie aeree all'inverno e prevenire così le infezioni invernali, ma anche il periodo primaverile è ottimale per risolvere i residui di infezioni che possono essere sopravvenuti durante l'inverno.

Noi siamo stati vicino a casa, all'Aquardens, una struttura situata nella splendida Valpolicella, in provincia di Verona.
Qui abbiamo beneficiato delle qualità dell'acqua minerale naturale che si trova in zona. L'area del veronese, un tempo, era ricoperta di acqua marina che filtra oggi dalle rocce ed è ricca di cloruro di sodio, bromo, iodio, calcio, magnesio e ferro. Le calde acque delle terme stimolano il sistema immunitario ed hanno proprietà antisettiche, antinfiammatorie ed antiemigene.
La balneoterapia in queste acque, quindi ha benefici sulla pelle, nelle vie aeree e sull'apparato muscolo scheletrico.

Com'è stata la nostra esperienza?


Aquardens è una struttura adatta alle famiglie con bambini piccoli come la nostra, infatti negli spogliatoi ci sono i box per famiglie, dove ci si può cambiare tutti insieme e mamma e papà si possono aiutare sia quando è il momento  di cambiare i bambini che quando è ora di fare la doccia.

Appena usciti dallo spogliatoio siamo arrivati in un salone dove si trova una vasca immensa, la laguna, che prosegue all'esterno: l'acqua era calda, piacevole e l'ambiente accogliente. Un'orchestra suonava la musica e, nuotando insieme ai bambini abbiamo ammirato i musicisti e siamo giunti all'esterno attraverso un apposito passaggio. Essere in acqua, all'esterno e sotto la pioggia, ma non provare minimamente freddo, è stata un'esperienza meravigliosa sia per noi che per i bambini. L'acqua produceva vapore ed io mi sentivo come una scimmietta giapponese che si tonifica nelle acque termali che sgorgano nel paese del Sol Levante.

Un altro luogo che i bambini hanno adorato era la grotta termale, dove una cascata sgorgava dalle rocce e la temperatura dell'acqua era un po' più alta. 
Qui Pulcino, che inizialmente era un po' spaventato per l'immensità del luogo e stava aggrappato a me, si è rilassato e si è lasciato andare, giocando con Polpetta ed il papà e tentando di nuotare da solo con i suoi braccioli. 

Dalla zona della grotta, poi, si accede ad un percorso acquatico, il River dove si può giocare con la corrente. Il percorso termina nell'edificio delle terme, in un punto adiacente alle vasche idromassaggio, che Polpetta trovava divertentissime.

I miei bambini avevano i braccioli, questo ha dato loro il senso di sicurezza necessario per godersi l'esperienza in acqua. Se Polpetta cercava il punto in cui la corrente del River è più veloce per muoversi velocemente, Pulcino rideva felice quando giravamo su noi stessi mentre ci lasciavamo trasportare dalla corrente abbracciati.

Un momento davvero piacevole è stato quando ci siamo concessi un cocktail al bar che si trova in mezzo alla piscina: mi sono sentita una regina, mentre i miei bambini erano felici di bere un succo di frutta rigenerante. Bere seduti su uno sgabello in acqua è stranissimo!

Un altro luogo interessante è la grotta dell'armonia. Qui i bambini non sono ammessi, per cui Marito ed io ci siamo recati a turno in questo luogo dove si può trarre beneficio dalla musicoterapia e dall'aromaterapia. In questa grotta è richiesto il silenzio, per poter beneficiare a pieno dell'ambiente, ma per me non è stato possibile: coppiette che si baciavano e persone che parlavano ad alta voce hanno reso l'esperienza poco piacevole, per cui non sono rimasta a lungo in questo luogo. Purtroppo la mancanza di rispetto nei confronti del prossimo può compromettere le esperienze degli altri.

Non siamo stati nella salina, dedicata ai soli adulti e non abbiamo sperimentato il percorso Kneipp, ma abbiamo trascorso molto tempo nelle vasche Caracalla, un sistema di vasche e cascate comunicanti, con idromassaggio, nelle quali abbiamo trascorso moltissimo tempo. Qui ci sono degli scalini su cui Pulcino si sedeva e giocava con l'acqua. 

C'è anche un'area bimbi, dove si possono lasciare i piccoli, ma poiché accoglie solo i bimbi dai quattro anni in su, non ne abbiamo usufruito, perché Pulcino non sarebbe stato ammesso. Ciononostante i bambini si sono divertiti tantissimo!

Noi abbiamo scelto di entrare dopo pranzo, ma per chi trascorre la giornata intera Acquardens offre anche una zona ristorante.

Dopo quattro ore di permanenza, siamo usciti dall'acqua.
Eravamo davvero dispiaciuti, perché siamo stati benissimo, ma ormai era molto tardi. I benefici delle terme, però, erano immediatamente visibili: la nostra pelle era luminosa e morbida, ed eravamo tutti e quattro molto rilassati. Le mie contratture alla schiena erano passate e mi sentivo molto meglio. I bambini, quella notte, hanno dormito di gusto! Inoltre Pulcino, che era un po' raffreddato, ed io, che ero sotto antibiotico, siamo guariti velocemente.

Oltre all'area termale il parco offre anche un'area S.p.A, una zona saune ed un'area massaggi, oltre che, nel periodo estivo, una zona in cui prendere il sole sotto gli ombrelloni.

La nostra esperienza è stata più che positiva, torneremo sicuramente.
Fatemi sapere se ci andrete anche voi!

P.S. Questo post NON è sponsorizzato.

Commenti

  1. Bellissimo post!! MI hai fatto venir voglia di andare <3

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  2. Sono anni che non vado alle terme,mi hai fatto venire una voglia!!

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