Come aiutare i bambini a superare la paura del mare in 10 mosse




Qualche giorno fa siamo stati al mare.
Immaginavo che Pulcino sarebbe stato entusiasta di fare il bagno: lui adora la doccia, la vasca da bagno e lo scorso anno era felicissimo quando giocavamo nell'acqua del mare con il suo salvagente. Aveva poco meno di un anno e si divertiva un mondo!

Quest'anno, invece, era terrorizzato!
Sono rimasta inizialmente perplessa, non mi aspettavo che avesse paura.

Poi ho riflettuto: l'anno scorso era più piccolo, aveva quasi un anno, non aveva ancora il senso del limite, del pericolo, dell'immensità. 
In fondo a lui bastava sapere che il papà e la mamma erano con lui.

Quest'anno, invece, nonostante avesse a disposizione braccioli e salvagente, si aggrappava a me piangendo disperato.

Piano piano, con pazienza, però, abbiamo in parte superato la paura. A fine giornata accettava di stare in acqua in braccio a me senza piangere. Credo che se avessimo avuto un'altra giornata a disposizione, avremmo sicuramente superato la paura dell'acqua e lui avrebbe perfino tentato di nuotare come aveva fatto alle terme ad inizio maggio.

Ma perché aveva così tanta paura di entrare nell'acqua del mare?


Innanzitutto, come dicevo prima, Pulcino quest'anno è più grande e, di conseguenza, più consapevole del fatto che esistono pericoli.
In secondo luogo il mare è molto vasto, spazia oltre l'orizzonte e non ha confini. È in continuo movimento e può incutere timore perché i bambini si sentono piccoli ed indifesi di fronte alla sua immensità.

Come fare per aiutare i bambini a superare la paura del mare?

Mi sono lasciata guidare dall'istinto ed ecco come siamo riusciti a superare il terrore del mare in 10 mosse:

1- iniziare ad approcciarsi al mare con gradualità. Prendete confidenza con il bagnasciuga, sedendovi vicino alle onde in modo che siano quelle a bagnare i piedi dei bambini e non i bambini ad andare verso il mare.

2- sedetevi con loro, tenendoli inizialmente in braccio e piano piano facendoli scivolare nel nido creato dalle vostre gambe sul bagnasciuga, dove le onde lambiscono i piedi e le gambe ma non sono ancora invadenti.

3- giocate con loro con la sabbia e l'acqua e, piano piano, spostatevi in modo che si possano approcciare al mare da soli, ma restate sempre vicini ai vostri bambini in modo che non si sentano abbandonati e che con voi vicini si sentano al sicuro.

4- quando la paura sembra diminuita, prendeteli per mano ed avvicinatevi all'acqua entrandovi gradualmente. Se il primo giorno il bambino non se la sente, non forzatelo, ma aspettate che si senta pronto.

5- entrate in acqua tenendo il bambino in braccio, in modo che si senta contenuto e non tema di essere portato via dall'acqua.

6- assecondatelo piano piano, giocando insieme e gradualmente provando a metterlo nel salvagente o, comunque, tenendolo in braccio ma facendolo muovere nell'acqua.

7- lasciate che giochi con l'acqua con gradualità, senza giochi troppo vivaci, evitando schizzi d'acqua sul volto che potrebbero infastidire i bambini.

8- fate in modo che il bambino si ambienti alla temperatura dell'acqua in modo graduale. Spesso capita che i bambini, accaldati, si spaventino di fronte all'acqua del mare, più fresca e, quindi meno confortevole.

9- non sgridateli se piangono, urlano e si dimenano come se si stesse usando violenza su di loro e non prendeteli in giro. Stanno facendo uno  sforzo enorme. Hanno bisogno di parole dolci, pronunciate in modo rassicurante.

10- rispettate i tempi dei bambini. Ci sono bimbi che si ambientano al mare in pochi minuti e bimbi che hanno bisogno anche di giorni. A volte può capitare che i bambini prendano confidenza con il mare l'ultimo giorno di vacanza. Ognuno ha i suoi tempi che vanno rispettati.

Ci sono persone che, anziché approcciare i figli al mare con gradualità come abbiamo fatto noi, utilizzano la terapia d'urto e li costringono ad immergersi subito, senza rispettare la gradualità. A prescindere dal fatto che potrebbero esserci bambini che riescono a superare la paura in questo modo, io non la reputo rispettosa del bambino, soprattutto se è piccolo.

Con pazienza, rispetto ed amore vedrete che i vostri bambini supereranno i loro timori e saranno felici di giocare nel mare come pesciolini!

E voi? Come avete aiutato i vostri bambini a superare la paura del mare?

Commenti

  1. Molto bello e molto vero! L'anno scorso abbiamo portato Caterina al mare, aveva quasi un anno e mezzo, e non ne voleva sapere si staccarsi da me, nonostante il salvagente, mentre in piscina era molto molto più rilassata. L'abbiamo assecondata. Risultato? A due giorni dalla fine della vacanza non riuscivamo più a farla uscire dall'acqua!!!

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  2. Un bellissimo articolo, davvero molto utile. La paura del mare è frequente tra i bambini ed è sempre bello ricevere consigli su come comportarsi!

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  3. LA MIA ANCORA OGGI 5 ANNI FA STORIE TUTTE LE VOLTE!! gRAZIE PER I CONSIGLI

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  4. Il mare è uno dei piaceri più belli che si possa vivere, e racchiude l'idea di libertà che dovremmo tutti provare. E' un vero peccato rovinarla ai più piccoli con comportamenti che non rispettano i loro ritmi e i loro timori. La penso come te e con Teresa mi è servito questo approccio ed ora il suo rapporto con il mare è libero e spensierato come dovrebbe essere

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