Le regole della cortesia sul web




Da quando scrivo qui sul blog mi confronto con il mondo dei social in modo più vasto rispetto ad una volta.
Quello che mi lascia sempre di più basita è la mancanza di rispetto generalizzata che si respira.

Spesso si usano gli status per vomitare rabbia e fastidio gratuiti. Il web è molto ampio e non si sa chi ci raggiunge.
Anche se cancelliamo uno status, ciò che appare nel web resta per sempre. Cosa vogliamo mostrare di noi? Vogliamo apparire persone piene di rancore? Saccenti? Prepotenti?
O vogliamo mostrare ciò che di buono c'è in noi?

Un tempo anche a me capitava di aprire Facebook e di sfogarmi con il mondo, poi ho imparato che la gente non ama sapere quanto sono arrabbiata, ma preferisce sapere se sono felice, se sto bene, cosa di bello accade nella mia vita.

Ho capito anche che non è il caso di esporsi totalmente. Noi possiamo scegliere cosa esporre della nostra vita privata, ma non è il caso di mettere in pubblica piazza tutto. A volte sui social è facile esagerare e superare il limite, rendendo pubblici aspetti della propria vita che è giusto rimangano privati.

Un'altra cosa che spesso mancano sono rispetto e cortesia.
Dietro al monitor tutti si sentono onnipotenti e troppe persone credono di avere in mano il verbo.
Noi, sui social, esprimiamo la nostra libertà di pensiero, ma non ci dobbiamo MAI dimenticare che la nostra libertà termina dove inizia quella degli altri.

Sul web capita di arrabbiarsi, di esprimere il proprio disappunto, ma non bisogna MAI diventare arroganti ed aggressivi, mancare di rispetto, mettere alla gogna pubblicamente le persone, perché le parole scritte nel web restano per sempre e se si supera il limite siamo passibili di denuncia.

Siamo noi a creare la nostra immagine sul web.
Se crediamo di essere persone corrette ed oneste, ci dobbiamo comportare nello stesso modo anche nel mondo virtuale. 

Quello che credo è che le cose si possono dire in due modi diversi: in modo saccente e sgarbato o in modo educato e cortese. La fatica sprecata è sempre quella, ma i risultati sono diversi.

Se ci comportiamo correttamente con il prossimo, le persone saranno disposte ad ascoltarci. 
Se esprimiamo la nostra opinione senza imporla, le persone la rispetteranno.

Capita sempre di trovare chi non si comporta in modo educato e corretto con noi. A parer mio, in questi casi, bisogna stare attenti a non cadere nella trappola di queste persone e non scadere nel loro modo di comportarsi.

Onestà e cortesia pagano sempre, sia nel mondo reale che sul web ed io credo che cercare di mantenere una propria reputazione positiva sia nella vita reale che in quella virtuale sia importante.

E voi, che ne pensate?

Commenti

  1. Non posso che essere d'accordo. Ed è vero anche quello che dici: la gente preferisce sentire cose belle, e siamo noi a decidere cosa e quanto offrire di noi stessi. Tuttavia, per come sono fatta io, contenermi a oltranza in un "mood" che non mi rispecchia appieno, mi soffoca. Con le dovute maniere, ma sui social e - ancor più - sul mio blog, io voglio e "devo" poter sbottare e dire anche: "oggi va tutto di m." La vita non è la copertina di una rivista, spesso mostrare le proprie debolezze aiuta in senso doppio: chi scrive trova conforto e chi legge scopre di non essere una mosca bianca.

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    1. C'è una bella differenza, però tra chi sbotta ogni tanto ed ha bisogno di un confronto e chi, invece, vomita sul web pessimismo e fastidio gratuiti perché trovano li uno spazio dove sfogare la negatività repressa.
      Siamo umane, ogni tanto sfogarsi ci sta!

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  2. Concordo su tutto e anzi ti dirò che quando correttezza e cortesia non ci sono, ci dovrebbe essere una sorta di esclusione, proprio come nella vita reale

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  3. Hai perfettamente ragione!

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  4. concordo con quanto hai scritto, io per prima fatico a relazionarmi con persone non corrette e poco cortesi, mi allontano subito

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  5. Non posso che essere d'accordo con quanto dici. Il problema è che qualcuno usa proprio sfogare il proprio rancore verso gli altri, meglio ancora se dietro ad un monitor. Che vita triste!

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