Lettera ad una mamma che non dorme



Cara mamma che non dormi da settimane, anzi da mesi,
non temere, ce la farai.


Ci saranno notti in cui il sonno sarà tanto, così tanto che quella vocina che piange nella notte farà piangere anche te. Saranno quelle notti in cui gli occhi si vorranno chiudere a dispetto di quel bambino che succhia avidamente il tuo latte. Saranno quelle notti in cui supplicherai il fato perchè lui si addormenti e ti lasci riposare.

Ci saranno notti in cui ogni suo minimo movimento, ogni cambiamento nel suo respiro, ti sveglieranno e tu, nel cuore della notte, camminerai in punta dei piedi e ti avvicinerai alla culla e troverai due piccole manine protese verso di te.

Ci saranno notti in cui te ne fregherai di chi dice che i bambini devono dormire nel loro letto. Che vadano al diavolo! Tu ti raggomitolerai tra le lenzuola, il tuo piccolo aggrappato a te, e scivolerete insieme tra le braccia di Morfeo. Ti sentirai in colpa, avrai paura di essere considerata una cattiva madre, ma puntualmente la stanchezza avrà il sopravvento e tu dormirai ancora abbracciata a lui, assaporando la calma, il suo respiro, il profumo di latte ed il riposo.

Saranno le notti in cui imparerai l'arte della sopravvivenza, uscirai dagli schemi.

Ci saranno notti in cui divorerai libri su libri mentre il piccolo succhia avidamente il latte, ci saranno notti in cui lascerai il solco sul pavimento camminando nella speranza di calmarlo, mentre lui piange.

Ci saranno i giorni in cui ti alzerai e ti trascinerai al lavoro, con due occhiaie sotto agli occhi che ti faranno sembrare un panda. Saranno i giorni in cui vedrai il mondo ondeggiare davanti a te e ti sembrerà di essere un pesce rosso che vive in un acquario e percepirai un mondo ovattato. 

Saranno i giorni in cui farai fatica, sognerai il momento in cui la sera poserai la testa sul cuscino, nell'utopia di dormire qualche ora e recuperare il sonno perduto.

Saranno i giorni in cui ti chiederai se arriverà il momento in cui potrai tornare a dormire di nuovo, se il tuo corpo reggerà la fatica, se sarai in grado di sopravvivere.

Cara mamma che piangi perchè hai sonno, 
fidati.


Il tuo bambino crescerà, inizierà a dormire sempre di più.
Non ti sveglierai più ogni due ore, l'intervallo di sonno che ti donerà il tuo bambino aumenterà sempre di più.

E arriverà il giorno in cui, incredula, ti sveglierai dopo cinque o sei ore di sonno ininterrotto, i seni doloranti e pieni di latte e ti chiederai se il tuo piccolo è ancora vivo. 

Sarà il giorno in cui capirai che è cresciuto, in cui dormirete entrambi qualche ora in più.
E non importa se si sveglierà ancora, nel cuore della notte.

Ti alzerai, lo cullerai e se avrà bisogno di te lo stringerai al tuo cuore mentre vi addormenterete insieme.


E, credimi, anche quando le notti saranno più buie ed i risvegli frequenti, tu raccoglierai frammenti.
Frammenti di voi, di te e del tuo bambino. Ti perderai ad ammirare quelle mani così piccine, ad amare quel volto così perfetto. Amerai il suo peso contro il tuo corpo, quei momenti di pace solo vostri.

E nonostante le fatiche, la disperazione, il sonno perduto, sarai felice, perchè terrai tra le tue braccia ciò che di più prezioso hai su questa terra: tuo figlio.

Commenti

  1. Che bella questa lettera, hai proprio ragione... mi ci sono ritrovata in tanti punti!
    Un abbraccio da mamma a mamma :) Eli

    RispondiElimina
  2. Una lettera non solo dolcissima e vera, ma direi "necessaria": è un bellissimo pensiero che forse nasce rivolto anche a te stessa, ma in ogni caso va a cullare ogni mamma con bimbi piccoli. Un grazie a nome di quelle mamme, da una mamma che di pianti ne ha fatti tanti, anche se ormai dorme da un po' :)

    RispondiElimina
  3. Hai perfettamente ragione, per tutte noi mamme arriva il momento di tornare a dormire una notte intera. Io con mio figlio ho fatto più o meno due anni di notti insonni, ma una volta raggiunti i 24 mesi è avvenuta la magia! Tutto d'un tratto il mio piccolino ha iniziato a dormire nove ore filate e da allora è sempre stato così. Insomma bisogna portare un po' di pazienza, ma prima o poi tutti i bimbi iniziano a dormire :)
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. Questa lettera l'hai scritta pensando a me??? Perché coglie esattamente nel segno! Nello stesso tempo, potrei averla scritta io, poiché è ciò che mi ripeto notte e giorno in questo periodo, quello che ho già passato e sto affrontando di nuovo, con però maggiore consapevolezza e serenità perché so che è vero. E come concludi...è proprio quello che ho pensato questa notte, mentre il maschietto mi teneva sveglia! Grazie per questa lettera e......tieni duro anche tu!!

    RispondiElimina
  5. Ho scoperto oggi per caso il tuo bellissimo blog e sto scorrazzando di qua e di là aprendo alcuni dei tuoi ultimi post per conoscerti meglio.
    Questo in particolare mi ha fatta emozionare perché hai saputo descrivere così bene le difficoltà dei primi mesi/anni di noi mamme... E quella sensazione di non farcela, il pensiero che non riusciremo mai più ad avere una notte di sonno senza interruzioni... Le lacrime, la stanchezza e la frustrazione ma anche la volontà e l'istinto di esserci per il nostro piccolo e dare il meglio.
    Per poi conservare magnifici ricordi una volta che questi momenti sono scivolati nel passato...
    Grazie e a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, che mi hai emozionata con le tue parole. Sono felice di sapere che sei venuta a visitare questo posticino che per me è speciale. Spero che tornerai a trovarmi.

      Elimina

Posta un commento