Scintille di Gioia 15.01.2018




Questa settimana siamo rientrati tutti nel nostro frullatore, i bimbi a scuola, noi al lavoro.
Come sapete ho deciso che la mia parola dell'anno sarà Cura. Questa settimana ho cercato di prendermi cura di me e della mia famiglia, per far si che il rientro alla quotidianità non fosse traumatico.


La nostra settimana è trascorsa come sempre, ricca di impegni. Una settimana che ci ha visti correre. Ho però cercato di trovare momenti in cui trascorrere tempo di qualità dei nostri bambini, per ricreare i momenti felici vissuti insieme durante le vacanze di Natale.

Le Scintille di Gioia hanno brillato perché abbiamo cercato la felicità nelle piccole cose e ci siamo meravigliati vivendo intensamente istante dopo istante.
Ci sono stati momenti di stanchezza, momenti di fatica, momenti di nervosismo, ma giunta alla fine della settimana sono convinta che la scelta della mia parola dell'anno sia stata una buona scelta, perché tenendola sempre nel mio cuore sta governando le mie azioni verso la felicità mia e di chi amo.

Siete curiosi di conoscere le mie Scintille di Gioia? Eccole qui:

1- Mercoledì Polpetta mi ha chiesto di sedermi accanto a lui mentre disegnava. 
Ero stanca, c'erano molti mestieri da fare ed io non sapevo se sarei riuscita a fare tutto. 
Marito sarebbe tornato a casa tardi dal lavoro.
Ho fatto un bel respiro ed ho deciso che vivere i miei bambini fosse più importante delle pulizie di casa: mi sono seduta accanto a loro per un'oretta, loro disegnavano ed io osservavo il loro lavoro ascoltando cosa avevano da raccontare.
Questa decisione ha appagato i miei bambini, che si sono rilassati. Mi sono rilassata pure io, che mi sono seduta, ho riposato ed ho fatto ciò che amo: stare con i miei bambini.
I miei bimbi erano felici, perché sono stata con loro ed hanno avuto la mamma vicino.
Non ci crederete, ma quando Marito è arrivato a casa si è occupato dei bimbi ed io, in pochissimo tempo, sono riuscita a fare tutti i mestieri che mi aspettavano. 
La sera siamo andati a letto felici per essere stati insieme e la casa era in ordine.
Mi sono presa cura di me, di chi amo e del luogo che amo, la mia casa.

2- Sabato ho iniziato un corso di aggiornamento.
E' un grande sacrificio. Un corso che dura dalle 8 alle 13, dopo una settimana lavorativa, che mi porta via del tempo che solitamente dedico alla casa, ai bucati settimanali, che mi serve per fare ciò che lascio in sospeso durante la settimana.
Però è anche un corso che, oltre ad accrescere le mie competenze professionali, mi sta donando molto: mi sta arricchendo molto come educatrice, ma anche come persona. Sto vivendo una grandissima opportunità.

3- Il lago di Garda è meraviglioso. Che sia estate, o che sia inverno, il lago è placido, le sue acque si increspano quando un'anatra o un cigno nuotano, un sasso piatto lanciato nel giusto modo rimbalza più volte prima di affondare. C'è una pace che ti pervade, quando ti siedi in riva al lago, e lasci che la mente si svuoti di ogni pensiero e la calma del lago entri nell'anima.
Domenica abbiamo trascorso una bellissima giornata al mio adorato lago. I bambini hanno giocato e si sono divertiti così tanto che, tornando a casa, Polpetta continuava a ringraziarci per averlo portato sul lago. Io ero felice perché ho trascorso la giornata in un luogo che mi dona tanto.

E voi? Avete vissuto Scintille di Gioia?
Se volete partecipare, le regole sono queste:

Come fare?

1- utilizzando l'hastag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre momenti felici vissuti la settimana precedente;

2-nominate il mio blog e date le istruzioni su come partecipare;

3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;

4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che io non me ne perda nemmeno uno!   


Commenti

  1. Le settimane qui volano, sembra ieri che era Natale ed invece .... gennaio è iniziato in maniera faticosa ma devo ammettere che io ho una gran colpa per questo perché lascio che le cose mi trascinino dove vogliono invece di impormi e dire " non non ci sto, si va dove dico io". Quest'ultima settimana sotto questo profilo è andata meglio e tante cose sono rimaste indietro, ho detto qualche bel no, forse ho fatto rimanere male qualcuno ma pace.

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