Cantare

Gli ultimi giorni sono stati molto intensi, ricchi di cose da fare, tanto che stamattina, quando ha suonato la sveglia, avrei voluto una flebo di caffè per poter emergere dal letto e preparare Polpetta per il nido: ho accumulato davvero molta stanchezza.
La cosa che mi lascia  un po' malinconica è che sono così presa dal ménage familiare che mi accorgo che mi dedico poco al Micronano che abita nella mia pancia.
Quando aspettavo Polpetta ogni giorno ruotava intorno alla gravidanza, ai cambiamenti del mio corpo, mi interrogavo moltissimo sulla creaturina che stava per arrivare.
Questa volta mi sto accorgendo che è tutto diverso. Polpetta, quando torna dal nido, riempie le mie giornate di momenti intensi e di amore. Ma... Che fatica! Casa, gatto, Marito, Polpetta... Alla fine penso a Micronano solo quando lo sento sgambettare nella mia pancia e un po' mi fa sentire in colpa nei suoi confronti. So che li dove si trova è al sicuro e sta bene, perciò non mi preoccupo più di tanto, ma mi accorgo che non è così presente nella mia mente come vorrei.

Questa mattina ho deciso di prendermi del tempo per me, per tirare il fiato e coccolarmi un po'.
Ho portato lo stereo in bagno, riempito la vasca e mi sono immersa nell'acqua calda, con il tasto random acceso e la musica che si diffondeva nella stanza. Mentre Gatto sonnecchiava sul bordo della vasca da bagno, mi sono messa a cantare. In questo periodo ascolto molto i Blackmore's Night, gruppo rock rinascimentale, con sound melodici e molto coinvolgenti.
Mentre cantavo mi sono accorta che Micronano si muoveva, a ritmo di musica. Se cantavo si muoveva con più vigore, se tacevo i movimenti si facevano più timidi. È stato un momento di dialogo molto emozionante, mi sono commossa, perché è stata la prima volta che mi sono sentita davvero all'unisono con lui.

Incuriosita dall'esperienza di questa mattina mi sono documentata sul canto in gravidanza ed ho scoperto che è un'esperienza che ha benefici sia per la mamma che per il bambino. I bambini, nella pancia della mamma sono molto stimolati dai suoni, che percepiscono ovattati e filtrati dal corpo materno. Inizialmente, nelle prime settimane di gestazione, percepiscono i suoni come sensazioni tattili attraverso la pelle della schiena, ma successivamente, con lo sviluppo dell'apparato uditivo, i suoni diventano sempre più definiti e i bambini iniziano a riconoscere i vari suoni e rumori, le voci ed a crearsi le loro preferenze. Se sentono rumori improvvisi si possono spaventare, se un suono piace loro ne sono appagati.
Cantare fa bene: aiuta a respirare usando il diaframma, aumenta l'ossigenazione della mamma e di conseguenza del feto; cantare fa bene al sistema circolatorio, abbassa il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Recenti studi hanno dimostrato che rafforza il sistema immunitario. Inoltre permette il rilascio di endofrine che sciolgono lo stress, cantare aiuta a sciogliere le tensioni, scaccia la depressione e aumenta il buonumore. Cantando mamma e bambino condividono un momento corale che getta le basi per quello che dopo la nascita sarà il Bonding, stimola quindi l'attaccamento tra madre e figlio. Altro punto a favore del canto in gravidanza sta nel fatto che crea le basi per un precoce sviluppo linguistico nel bambino.
Insomma, cantare non è solo divertente, ma può diventare anche un importante training di respirazione-voce-canto di preparazione al parto. Pare, infatti, che questa esperienza aiuti ad alleviare i dolori del travaglio, e talvolta, a non provarli.

Io questa mattina ho cantato per puro diletto, perché mi fa stare bene e mi rende felice e mentre cantavo mi sono resa conto che a seconda delle canzoni Micronano si muoveva diversamente, seguendo il ritmo, finché poi, mentre ascoltavamo una canzone lenta e melodica si dev'essere addormentato, perché poi non si è più mosso.
Credo proprio che ripeterò l'esperienza. Per la prima volta ho avuto davvero il desiderio di conoscere il mio bambino, di tenerlo tra le braccia, l'ho sentito reale, non più solo un pensiero molto bello. Cantare mi rilassa e mi appaga e, visto che a Micronano l'esperienza è piaciuta, penso che potrebbe essere l'occasione per entrare in sintonia e rafforzare la nostra relazione.


Commenti

  1. I momenti per se sono un toccasana, purtroppo l'ultimo mio bagno risale a molti mesi fa, in compenso quando posso mi concedo una doccia con tanto di massaggio e maschera per capelli...ovviamente cantando!

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