Succede a Marzo


Questo mese è volato.
Mi sono emozionata, arrabbiata, sono stata immensamente felice, immensamente triste, nervosa, irritata, calma come un monaco zen, appagata...
Questo mese è stato un vortice di emozioni. Credo che molto sia dovuto agli ormoni della gravidanza. Sento che ogni emozione che provo è ingigantita come se ci fosse un amplificatore che la fa diventare immensa.

La cosa più bella che mi è successa è stato riuscire a vedere nitidamente il profilo del Micronano. Quando abbiamo fatto la morfologica si è concesso mostrandosi come l'Urlo di Munch, con le manine sulle guance, la bocca spalancata e le orbite scure. Questa volta era li, di profilo, che beveva il liquido amniotico aprendo e chiudendo la bocca e muovendo la linguetta.
Mi si è sciolto il cuore e ho pianto lacrime di gioia. È bellissimo.
Aspettare 25 settimane per poter vedere il suo visetto ha ripagato la mamma curiosa, che ora è felice e appena può confronta le eco dei profili dei suoi bambini ed è contenta di vedere tante similitudini (d'altronde sono fratelli) e tante differenze.

Dopo mesi di silenzi, cose non dette, dolori sopiti, ho trascorso un pomeriggio con mia sorella. Entrambe stese sul letto, con i nostri pancioni, a parlare come quando eravamo piccole. Non possiamo cancellare quello che è accaduto quella notte, con tutto il dolore che ci ha violentemente sbattuto addosso, ma finalmente stiamo iniziando a guarire. Siamo più forti delle avversità che la vita ci ha riservato. Ci siamo ritrovate, abbiamo ricominciato a camminare insieme. Abbiamo atteso entrambe che i tempi fossero maturi ed ora lo sono. Questo è quello che conta.
Io e mia sorella insieme. Come una volta. Un'emozione grandissima.

Polpetta è entrato nella grandiosa fase del Perché.
Mi fa tenerezza, lui, che piano piano cresce, che mi abbraccia, mi bacia, che se fa un brutto sogno resta avvinghiato a me quel tanto che gli serve per sentirsi sicuro e poi torna da solo nel suo lettino.
Ci siamo divertiti ad improvvisarci pasticceri e creare merende colorate, alcune sono state successi strepitosi, una un fallimento epocale, ma è stato divertente.

Marito c'è sempre. È lui che mi da forza, mi sostiene, mi rassicura, mi fa ridere.
Non potrei vivere senza di lui.

C'è Oreste, che mi richiama all'ordine se non riposo, miagolando e strusciandosi finché non ci stendiamo insieme sul letto e ci coccoliamo.

C'è la mia famiglia. È bella. È calda. È la mia felicità.

Ci sono le scintille di gioia che hanno costellato questo mese, sbocciando come fiori primaverili e nascondendo con la loro luce gioiosa le ombre che inevitabilmente incontriamo sul nostro cammino.
Ma il segreto è ricordarsi che se vogliamo essere felici, siamo noi gli autori della nostra felicità ed essere felici non è difficile. Basta concentrarsi su ciò che di positivo ci dona la nostra vita.

L'immagine che appare in questo post è di Mammapiky

Commenti

  1. Che mese intenso!!!
    Non so quale fosse il dolore che ti aveva diviso da tua sorella, ma questo ritrovarsi e, se ho ben capito, entrambe incinte, è bellissimo!!!

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  2. Grazie di averci regalato il tuo Marzo, mi ha emozionato tanto l'immagine di te con tua sorella stese sul letto a chiacchierare!

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  3. Che bello due sorelle distese vicine con la panciona tutte e due, che immagine bellissima.

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