Gita di fine agosto



Ieri Marito ed io abbiamo deciso, visto che era l'ultimo giorno di vacanza di Marito, di andare a trovare mia mamma e mia sorella che sono in vacanza a Rosolina Mare. Rosolina non dista tantissimo da casa nostra: un paio di ore di Transpolesana e strade piacevoli tra il verde, costeggiando i parchi del Delta del Po.

Ammetto, benché io fossi la sponsor ufficiale della gita al mare, che ero un po' in ansia. Mi domandavo se fosse una buona idea intraprendere un viaggio così lungo con un bimbo di quasi due mesi e se non fosse troppo presto per portarlo in spiaggia, però il fatto che mia sorella fosse in spiaggia con la sua piccola principessa di quattro mesi, mi ha dato coraggio.
Benché avessi questi dubbi, però, pensavo anche che, visto che sono state settimane turbolente tra l'arrivo di Pulcino e il problema che abbiamo avuto in famiglia, una gita in un posto diverso avrebbe fatto bene a Polpetta.
Inoltre io adoro il mare, non riuscivo a sopportare l'idea di non passarci almeno un giorno quest'estate.

Perciò, ieri mattina, carichi come dei profughi (viaggiare con bimbi piccoli comporta dover portare via una montagna di cose), siamo partiti per il mare.

Il viaggio, con un pit-stop per sistemare il piccolino e far fare pipì al più grande, è stato scorrevole e siamo arrivati al mare verso mezzodì.
Nonna, Zietta e Principessa ci aspettavano sotto l'ombrellone e ne avevano prenotato uno anche per noi.

La giornata non era bellissima, c'erano un po' di nuvole che lasciavano di tanto in tanto trasparire dei raggi di sole, c'era una temperatura gradevole e stare in spiaggia era bellissimo.
Dopo aver messo una buona protezione ai bimbi e a Marito, allattato Pulcino e affidatolo alle cure della nonna, Marito ed io abbiamo portato Polpetta a saltare tra le onde, con i suoi bracciolini.
Il mio bambino era entusiasta del mare: saltare nell'acqua, nuotare assieme a mamma e papà e giocare con loro è stato un momento speciale, tutto per lui.
Io mi sono divertita un sacco, anche perché ad un certo punto mi sono immersa ed ho nuotato un po' sott'acqua. Certo, l'acqua di Rosolina non è splendida come quella della Sardegna o della Puglia, ma i suoni ovattati del mare, la salsedine e la sensazione dell'acqua tra i capelli mentre nuoto mi da un senso di pace, appagamento e serenità tali che non posso saltare questo appuntamento estivo con il mare.

Mentre poi, nel pomeriggio, stavo con Pulcino addormentato, chiacchierando con Nonna e Sorella sdraiate tutte e tre sullo sdraio matrimoniale a prendere quel po' di sole che ci concedevano le nubi, Polpetta e Marito giocavano sul bagnasciuga.
Insieme hanno creato una buca enorme come una piscina: ci stavano dentro entrambi! Nelle ultime settimane il rapporto tra loro è stato un po' altalenante, perché Polpetta ha la Mammite (credo che sia una conseguenza della nascita di Pulcino) ed è in piena sfida col papà in un rapporto amore/odio che li porta a scontrarsi e cercarsi.
Giocare insieme sul bagnasciuga è stato per loro l'occasione per recuperare il loro rapporto in modo positivo: è stato bellissimo vederli felici mentre giocavano!

Il bagnetto pomeridiano di Polpetta è stato breve: si era alzato il vento e c'era un po' freddo.

Polpetta si è divertito così tanto che la sera, in pizzeria, mi si è addormentato in braccio, saltando la cena. Poiché è meglio una sana dormita di un pasto l'abbiamo lasciato riposare, tanto che poi, tornati a casa, si è svegliato e ha fatto lo spuntino di mezzanotte, prima di riaddormentarsi come un angioletto.

Oggi risentiamo un po' tutti della strapazzata di ieri, ma ne è valsa la pena.
Polpetta si è caricato di emozioni ed esperienze diverse dal solito che l'hanno reso felice e rilassato, Pulcino ha respirato aria salmastra, che fa bene, Marito ha passato del tempo di qualità con Polpetta ed io ho rivisto il mare.
È stata una gita breve, ma molto intensa: nonostante la stanchezza, se potessi, la ripeterei subito!

Commenti

  1. Spesso non consideriamo quanto sia rigenerante staccare dalla routine di tutti i giorni. Ci sentiamo affaticate solo all'idea di dover preparare materialmente i bambini e quanto necessario...almeno a me accade così...ma questo piccolo sforzo viene ampiamente ripagato dalla gioa e serenità di momenti trascorsi con le persone care.

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  2. Hai ragione lo sto sperimentando in questi giorni con le mie figlie che da quando erano piccoline le abbiamo portate ovunque. Ora si adattano a tutto e riescono sempre a divertirsi

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  3. Anche un giorno solo via, nonostante lo stress dei preparativi e se in un bel posto e in buona compagnia, può essere davvero molto rigenerante!

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