L'ingorgo mammario

Immagine tratta dal web


Ho conosciuto l'ingorgo mammario quando allattavo Polpetta e mi ha dato il benvenuto nella seconda maternità quando ho portato a casa Pulcino, giusto giusto all'arrivo della montata lattea. Non è una sensazione piacevole, anzi, ti sembra di esplodere da un momento all'altro ed è doloroso.

Come si riconosce un ingorgo? Quando il seno è ingorgato appare gonfio e duro, quasi come il marmo. Spesso al tatto si sentono i dotti galattofori dolenti e pieni di latte, l'areola appare lucida e tumefatta. Ci possono essere chiazze rosse sulla pelle ed il seno può essere caldo. Il latte fatica ad uscire ed il bambino fatica a succhiare.

Ma perché arriva l'ingorgo mammario?
L'ingorgo mammario arriva principalmente perché il seno non è drenato a sufficienza o perché c'è una produzione di latte maggiore rispetto a quanto viene succhiato dal neonato. Le cause possono essere molteplici:

-l'arrivo improvviso della montata lattea,
-il bambino non si attacca bene e non beve latte a sufficienza,
-si è saltata una poppata,
-è avvenuto uno scatto di crescita nel bambino ed il seno fatica a calibrarsi,
-si è sovrastimolata la produzione di latte col tiralatte rispetto alle reali necessità del bambino,
-si è indossato un reggiseno troppo stretto.

Cosa fare allora in questi casi? Come risolvere questo fastidioso problema? 
Innanzitutto rilassarsi e riposare. Il riposo aiuta molto a risolvere l'ingorgo, quindi riposate e ricordatevi di controllare come si attacca il bambino al seno ed eventualmente aggiustare la posizione di attacco. 
Ci sono molti metodi per risolvere l'ingorgo, vediamoli:

fare spugnature o una doccia calda per ammorbidire il seno, quindi spremerlo manualmente ed attaccare il bambino, possibilmente modificando la posizione di tanto in tanto, in modo che i dotti vengano drenati bene. Oltre alla posizione classica, pancia contro pancia, aiuta anche la posizione a rugby, con il bambino adagiato lungo il fianco della mamma. Personalmente ho usato praticamente sempre questo metodo e mi ha sempre risolto l'ingorgo.
Dopo aver fatto gli impacchi caldi, svuotare il seno con il tiralatte finché non appare morbido, quindi attaccare il bambino per la poppata
Un metodo che non ho mai sperimentato, ma di cui ho sentito parlare è quello della bottiglia. Si scalda una bottiglia dall'imboccatura larga (tipo quella del sugo) facendo attenzione a non scottarsi, e la si appoggia all'areola. Si creerà il sottovuoto ed il seno inizierà a svuotarsi
Un altro metodo mai sperimentato è quello della nonna, che appare strano ma si dice funzioni: applicare foglie di cavolo ammorbidite sul seno dopo la poppata sembra risolvere il problema.

Se il dolore è molto forte assumere un antiinfiammatorio compatibile con l'allattamento e riposare il più possibile.

Un ingorgo mammario è davvero fastidioso, ma se preso in tempo e curato nel modo giusto si risolve anche nel giro di poche ore, al massimo in pochi giorni, ma se viene sottovalutato può degenerare in mastite, quindi meglio occuparsene tempestivamente!

Commenti

  1. vero...prevenire è meglio che curare...

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  2. la soluzione del cavolo l'aveva consigliata anche la nostra ostetrica al preparto :-) post come questo sono utilissimi perché le mamme in situazioni simili hanno bisogno di risposte e di sapere che non sono le uniche ad aver affrontato momenti del genere

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