Una mattina di ordinaria follia



Stesa sul letto, con Pulcino che ciuccia e Oreste che dorme adeso alle mie gambe mi sto ripigliando da questa mattinata.
La sveglia di Marito ha suonato alle 6.30, ma io, reduce da una notte di poppate non l'ho sentita. Mi ha svegliato il pigolare di Pulcino che voleva il latte (tanto per cambiare). Cambio posizione, attacco il piccolo e mi accorgo che il sole fa capolino da dietro le tendine del lucernario e che l'altra metà del letto è vuota. Poi sprofondo nell'incoscienza per qualche minuto, fino a che Polpetta, lavato e vestito di tutto punto  viene a baciarmi.
Mi trascino in bagno per lavarmi con gli occhi abbottonati e il desiderio di dormire per un mese, mi lavo e scendo in cucina con Pulcino per fare colazione. 

Dopo aver salutato Marito e Polpetta dal poggiolo, mandando bacini al mio bimbo grande, inizia il mio delirio mattutino.
Sistema la cucina, porta su Pulcino. 
Fai i letti e scalda il bagno.
Quindi bagnetto al piccolo con massaggio neonatale e pigiamino di bacini annesso. Il momento del bagnetto è idilliaco, fino a che non è ora di vestire Pulcino che da angioletto si trasforma in cosino furioso e piangente, perché proprio quando lo vesti gli sovviene che forse ha fame.

Sistema il bagno, temporeggiando col piccolo, e corri giù in sala a spiaggiarti sul divano pronta per allattare, ma Pulcino ha un po' di raffreddore e grufola come un porcellino per via del naso tappato, così mi toccano i temutissimi lavaggi al naso che il piccolo odia.

Finita la poppata Pulcino dorme beato, così mi dedico alla preparazione delle torte per la festa di domani.
Inizio con la crostata. Preparo la pasta frolla e quando la palla di impasto è pronta per essere stesa, Pulcino decide di ciucciare dall'altra parte, perché dopo il bagnetto si ciuccia solo da un lato.
Ficca la pasta frolla in frigo, spegni il forno e spiaggiati sul divano per farlo ciucciare di nuovo.

Il piccolo dorme. Lo rimetto nella carrozzina. Preparo la crostata e la inforno giusto giusto quando arriva la persona che aspettavo. Il pacco è arrivato.

Bene. La torta cuoce, con l'impasto avanzato preparo delle paste frolle che non cucino ora, ma le farò quando la torta sarà sfornata, per cui le metto in frigo.

È il momento di lavare le cose che ho sporcato e preparare il tiramisu.
Finisco di lavare e Pulcino si sveglia piangendo. Mi asciugo le mani, vado da lui per rassicurarlo che non è solo e me lo porto in cucina sul dondolino. Non ho il  tempo di giocare con lui a tappeto, oggi.

Preparo gli ingredienti del tiramisù, inizio a separare i tuorli dagli albumi. 
Pulcino si lamenta. Gli do un bacio e il gioco che aveva perso.
Accendo il robot che mi monta gli albumi e sbatto con le fruste zucchero e tuorli. Pulcino ha paura dei rumori. Spengo le fruste, guardo i bianchi albumi e mi sembrano meno del solito.
Calmo Pulcino. Gli albumi sono pronti e li spengo. Cambio il pannolino al signorino e torno ai tuorli e zucchero. Riaccendo le fruste, Pulcino piange, spengo. Lui smette. Perfetto, il rumore gli fa paura, ma io devo fare la torta.
Aggiungo il mascarpone e cerco di calmare il piccolo che piange con la faccia a cucchiaino.

Bene, tuorli e albumi sono apposto, devo solo incorporare gli albumi montati a neve, quelli non fanno rumore! Ma...
Nuooooooh! Ho dimenticato di mettere un albume nel robot!
Impreco, Pulcino ricomincia a piangere. Velocemente lavo le fruste parlando a Pulcino. Tiro fuori un'altra terrina, verso l'albume solitario e lo monto. pulcino si dispera e io temo che si smonti tutto. Non mi posso fermare.
Che fare?

Lampo di genio...

Mi siedo a terra di fronte a Pulcino con la terrina dei rossi d'uovo e mascarpone in mezzo alle gambe e gli albumi a lato.
Cantando "siam tre piccoli porcellin" incorporo gli albumi alla cremina e realizzo che non ho molto tempo. Sta per arrivare l'ora della poppata.
Ok. La crema al mascarpone è pronta.
Pulcino piange.
Potrei mettere tutto in frigo, ma la terrina è troppo grossa, non ci sta.

Mi viene l'illuminazione.
Prendo la fascia ad anelli e ci ficco dentro il bimbo. Sbaciucchiandogli la testina e parlandogli riesco ad assemblare il tiramisu a tempo record, lo scaglio in frigo, Pulcino nel frattempo si è spazientito e urla, lancio le cose sporche che ho in mano nel lavandino e corro sul divano.

Poppata.

Rimetto il bimbo addormentato nella carrozzina e guardo sconsolata la cucina. Sembra che qualcuno abbia buttato una bomba a mano.
È tardi, a momenti Marito e Polpetta saranno qui.
Riassetto alla velocità della luce e nel mente Pulcino si sveglia. (Ma non avevi sonno??)  
Lo prendo in braccio, la crostata è pronta. Rimetti giù il piccolo che protesta, sforna la torta e metti a cuocere le paste frolle.
Quindi col pupo in braccio preparo la tavola per il pranzo. Oggi yogurt. marito ha poco tempo e io non riesco a spignattare.

Sento dalla strada Polpetta che piange. All'asilo qualche nonno stordito si è portato a casa il suo lavoretto che la maestra aveva posato sull'armadietto.
Poverino!
Lo consolo e lo svio mostrandogli le pastefrolle che sono pronte. Le sforniamo insieme. Io e Marito ingurgitiamo lo yogurt poi lui scheggia via al lavoro mentre io metto a letto Polpetta.

Ora sono nel lettone che allatto Pulcino e mi ripiglio da questa mattinata...
Altro che Bake Off! 
Fare torte con un nanetto di quattro mesi è super stressante!!!

Commenti

  1. Adoro i tuoi post, te l ho già detto vero? Sono racconti così teneri e al tempo stesso vivaci che si fanno leggere senza stancare mai

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  2. Però anche tu, eh? Proprio tre in un giorno solo ?!?
    Meno male che il pomeriggio dormono un pò entrambi, cos' ti riprendi!

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    1. Eh, mi si è incasinata la vita e avevo tempo solo stamattina... -.-

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  3. Con il tuo racconto mi sono tornati alla mente i ricordi di qualche mese fa, di quando anche io allattavo e anche io mi trovavo in queste situazioni, e devo dire adesso che è passata che ne sono quasi contenta. A volte era uno stress totale da non avere neanche la forza di dire no.

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    1. Per la legge di Murphy la poppata arriva sempre nel momento più inopportuno...

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  4. Guarda, non ho parole! Mi son stancata solo a leggerti... sei bravissima a destreggiarti tra mille cose, complimenti. Com'erano le torte? :D

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    1. Grazie Annamaria!
      Le mangeremo domani, ma gli impasti erano buoni!
      Dovendo fare le cose da sola, dato che Marito lavora e non ho altri aiuti, non ho scelta...

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  5. alla faccia del bicarbonato di sodio...:D

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  6. leggendo il tuo racconto ho avuto un flash. compleanno del bimbo grande: 4 anni. e piccola di 4 (e dico 4) giorni. lui sparge la voce che la mamma gli ha organizzato una festa al parco. torta fatta in fretta e furia e compleanno salvato

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    1. Io sarei andata nel panico... Bravissima a gestire la situazione!

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  7. Oh come ti capivo mentre leggevo! Sembra un' impresa anche solo bollire un'uovo! Anche io però non mi scoraggio e nonostante pianti e cucina sottosopra pur di tenerle buone riesco a rendere:-) Ho sorriso di polpetta che ha paura dei rumori , idem le mie pupe che odiano il bimbi o persino la spremiagrumi 😀 Il risultato di questa fatica però sembra gustoso 😋 Un bacione Silvia 😚

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  8. Anch'io mi sono stancata solo a leggerti! Bravissima!

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