Babbo Natale e la pozione delle 13 erbe


Tempo fa Lara Rigo, mamma blogger del blog Nasce cresce rompe che gestisce il sito Verona che mamme! mi ha chiesto se volevo essere una family reporter ed assistere ad uno spettacolo teatrale.
L'idea mi è piaciuta molto ed ho aderito con piacere, coinvolgendo un'altra mamma.

Domenica pomeriggio, insieme ad un'amica di Polpetta ed ai suoi genitori, siamo andati a vedere uno spettacolo al teatro Stimmate, in Piazza Cittadella a a Verona.
Era uno spettacolo per bambini, per cui ero pronta ad una trama semplice ed uno spettacolo un po' noioso.
In realtà le mie aspettative sono state superate di molto!

Poiché ultimamente il sonno arretrato mi distorce la memoria, siamo arrivati al teatro con un'ora di anticipo, ma col senno di poi è stato meglio così: non solo parcheggiare è stata un'impresa, ma il teatro era già quasi tutto occupato, tanto che i nostri posti erano in galleria.
Io ero contenta, perché da li si vede meglio lo spettacolo ed i bimbi, con il rialzino, erano comodi e riuscivano a vedere più o meno bene, anche se poi sono stati in braccio ai papà, perché avevano davanti degli adulti.
L'unica pecca è stata la difficoltà di gestire il mio Pulcino di sei mesi: non si poteva portare la carrozzina al piano superiore, così abbiamo lasciato giù le ruote ed abbiamo portato l'ovetto in galleria. Inoltre non è concepito un posto dove poter cambiare il pannolino del piccolo, ma con un po' di ingegno e di spirito di adattamento, i disagi sono stati marginali.

Lo spettacolo, un musical, era concepito molto bene.
La trama, semplice, narra delle peripezie di Rudolph, la renna di Babbo Natale e di Nikolas, il suo aiutante, che cercano di sventare il piano della regina Tormenta, che vuol impedire a Babbo Natale di consegnare i regali ai bambini per punire gli esseri umani che non rispettano l'ambiente.

Benché la trama non fosse complessa, lo spettacolo era composto da parti recitate, danze, canzoni, il tutto amalgamato così bene da rendere lo spettacolo scorrevole, divertente e mantenere alto il livello di attenzione dei bambini. Inoltre gli attori tenevano conto delle reazioni dei bambini nel pubblico interagendo con loro.

Le canzoni erano piacevoli, allegre e coinvolgenti, i balletti lasciavano a bocca aperta.
Mi sono piaciute moltissimo le scenografie, concepite in modo che gli attori riuscissero a modificarle in corso d'opera senza interrompere la trama, ed i costumi, soprattutto quello di Tormenta, erano splendidi! (Mi piacerebbe proprio un costume come il suo!)


Benché lo spettacolo fosse lungo e per un bambino piccolo come Polpetta e la sua amica fosse difficile restare concentrati un'ora e venti, il mio bambino, seppur chiacchierando e facendo domande su ciò che vedeva, è rimasto rapito dalla storia. Al termine della rappresentazione  Polpetta era entusiasta dello spettacolo. La storia l'ha colpito così tanto che ne parla da due giorni e costringe Marito a  fare la renna mentre lui, Babbo Natale, porta i doni ai bimbi.
Inoltre è stato uno spunto per parlare al mio bambino del rispetto dell'ambiente, per aiutarlo a riflettere sulle ripercussioni che hanno le nostre azioni sul nostro pianeta.

Al termine dello spettacolo, inoltre, c'è stata una piccola lotteria per i bambini e gli attori si sono fermati a salutare i bimbi ed a fare delle foto con loro: oltre che essere bravi artisti, si sono dimostrati delle persone umane e cortesi e questo, ai miei occhi, ha fatto acquistare loro molti punti!

Inoltre questa esperienza ha confermato quello che penso: non è mai troppo presto per avvicinare i bambini alla cultura: teatro, musica, musei... Per loro tutto è magico ed avvincente! Basta dare loro fiducia!

Nei prossimi giorni ci saranno ancora degli spettacoli, se avete l'occasione, non mancate, ne vale davvero la pena!

Se siete interessati a vedere lo spettacolo, troverete tutte le informazioni qui

Le immagini di questo post sono tratte dal web


Commenti

  1. Uno spunto interessante, un suggerimento più che altro per un lettore "addetto ai lavori": un punto baby dove cambiare il proprio piccolo al teatro, così come al cinema! Non è detto che conun bimbo piccolo non si possa andare (o quantomeno provarci;)) a vedere unp spettacolo!

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