Tempo per noi



Reduci da una domenica di festa, ieri eravamo tutti molto stanchi, soprattutto Polpetta, che non riusciva proprio a svegliarsi e piangeva. Marito ed io, approfittando del fatto che sono a casa in maternità, abbiamo deciso di andare a prendere Polpetta a scuola dopo pranzo e di farlo dormire a casa, in modo che si potesse rilassare.

Ieri Pulcino aveva fatto il vaccino, quindi ci siamo concessi il lusso di passare il pomeriggio a casa, senza alcun impegno, donando ai bimbi la possibilità di stare tranquilli e vivere del tempo a misura di bambino, cosa che nelle ultime settimane è mancato, poiché il famoso problema ci ha costretti a sacrificare del tempo per la nostra famiglia.

E così ieri abbiamo rallentato e donato ai nostri bambini la cosa più preziosa: IL TEMPO.

Tempo per coccolarci. 
Tempo per giocare insieme.
Tempo per vivere la famiglia ed amarci.

Si, perché mi sono portata i bambini nel lettone ed abbiamo riposato insieme, mentre Marito era al lavoro.
Quando i bimbi si sono svegliati Pulcino ha rotolato sul suo tappettone e si è esercitato in tutti quei movimenti che gli servono per imparare a prendere confidenza nel suo corpo e ad imparare, più avanti, a camminare.
Polpetta ed io abbiamo giocato insieme con i suoi chiodini e realizzato una bella farfalla.
Ho letto una favola ai miei bambini, tenendoli seduti tutte e due in braccio a me.
Quando ho cucinato la nostra cena Polpetta ha voluto assolutamente aiutarmi e Pulcino, per non essere da meno, si è calmato solo quando l'ho messo in fascia portabimbi, da dove sovrintendeva le operazioni.
Anche Marito si è dedicato ai bambini, con coccole ed attenzioni nei loro confronti.

Abbiamo passato un pomeriggio sereno e ciò ha influito anche sui bimbi, che erano rilassati, positivi e felici.
Perché spesso le nostre giornate sono scandite da impegni e ritmi a misura di adulti, mentre invece i nostri bimbi hanno bisogno dei loro tempi.
Il tempo di un bambino scorre più lento, è dilatato. Un bambino ha bisogno di assaporarlo, viverlo, sperimentare ed apprendere dalle esperienze con i suoi ritmi.
Se costringiamo i nostri bambini a vivere in modo frenetico li stanchiamo, li riempiamo di stimoli, ma non diamo loro il tempo di sedimentarli e così non sono più fecondi.

Purtroppo mi rendo conto che spesso lo stile di vita al quale siamo abituati rema contro la necessità dei nostri bambini di vivere lentamente e troppo spesso vengo trascinata nel vortice delle incombenze, perdendo di vista ciò di cui hanno bisogno i piccoli: Routines, calma, lentezza.

E così, stamattina, "perdendo del tempo" a giocare con Pulcino, mentre ridevamo insieme, ho deciso che voglio cambiare il mio stile di vita e, di conseguenza, quello della mia famiglia.
Se, comunque, ho sempre cercato di vivere in modo da prestare attenzione alle esigenze dei miei bambini, vorrei riuscire a rallentare di più, a vivere meglio il nostro tempo, assaporandolo, gustandone ogni attimo.
Perché il tempo scivola come sabbia tra le dita. Passa, non torna più.
Ed il tempo che vivo con i miei bambini è prezioso e sono convinta che rallentando saremo in grado di godere del tempo insieme e di vivere momenti preziosi di pura felicità.

Commenti

  1. Un bel proposito di inizio anno, Silvietta! Sono d'accordo con te e ammiro la tua voglia di imparare dei tuoi figli, di considerare fecondo, e non inutile o sbagliato, il loro modo di gestire il tempo.

    Ti auguro di riuscire nel tuo intento, per te, per la tua famiglia e per l'insegnamento "fertile" che stai dando, forse inconsapevolmente, ai tuoi figli.

    Un abbraccio forte,
    Carmen

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  2. Rallentare... Hai ragione, è essenziale, e se ci proviamo le vita si trasforma.. I bimbi e il loro tempo ci insegnano tanto.. Un abbraccio, spero tutto si rimetta al meglio cara

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