Finalmente seduto




Negli ultimi giorni Pulcino ha iniziato a stare seduto da solo, senza l'aiuto di un adulto. Per me è una conquista fenomenale, ne sono entusiasta!
Ok, lo so che a sette mesi e mezzo è normale, ma io ero abituata a Polpetta, che ha compiuto i suoi progressi motori con calma, senza fretta, per cui ha iniziato a stare seduto, rotolare e camminare tardi. Addirittura non ha mai gattonato, strisciava come un marine, ma questo non è un problema: ci sono bambini che non gattonano ed hanno comunque uno sviluppo psicomotorio armonico.

A differenza del fratello, quindi, Pulcino dimostra che ogni bambino è a sè sviluppandosi con i suoi tempi, che sono diversi da quelli di Polpetta, un po' più precoci.
Già ad un mese stava prono con la testa eretta e tentava di rotolare, tanto che la pediatra al bilancio di crescita, gli chiedeva dove volesse andare.
Noi l'abbiamo spesso lasciato a tappeto a giocare, partendo dal presupposto che tanto da per terra non si cade, e lui è sempre stato libero di sperimentare il suo corpo.

Così a cinque mesi ha scoperto i suoi piedini, i suoi amici preferiti, poi a sei mesi ha iniziato a rotolare a pancia in giù, ma ha faticato ad imparare a rigirarsi in su, cosa che tutt'ora non gli riesce ancora proprio bene.
A volte gli metto i giochi un po' distanti, nella vana speranza che strisci verso di essi, ma lui, furbetto, ha imparato che tirando a sè la coperta, riesce a raggiungere i suoi giochi.

Una mattina, avvolto nell'asciugamano dopo il bagnetto, ha preso un lembo e si è coperto il viso da solo per fare il gioco del cucù: ho avuto un déjà-vu ed ho rivisto Polpetta da piccolo, il giorno in cui mi ha fatto il primo cucù e mi son commossa. (La prima gravidanza mi ha rammollita, ma la seconda ancora di più  e piango per ogni cosa... Mi chiedo se sarà così per sempre...)

Ora che Pulcino riesce a stare seduto da solo con il cuscino da allattamento dietro alla schiena senza dondolare qua e là, si è aperto un mondo per tutti noi!
Benché la muscolatura di un bambino di sette mesi non sia ancora abbastanza forte da sostenere a lungo la posizione seduta senza sostegno, è comunque una grande conquista.
Stando seduto, infatti, il bambino ha una visione del mondo totalmente diversa, acquista una nuova prospettiva. Questa posizione gli premette di utilizzare entrambe le mani per giocare, passarsi i giochi da una mano all'altra e di esplorarli con le dita e la bocca. È un passo verso l'indipendenza, perché se gli vengono lasciati i giochi vicini, lui è in grado di giocare autonomamente a lungo. In questo modo il bambino inizia a sentirsi un individuo a sè, in grado di gestirsi da solo nel gioco senza l'aiuto costante dell'adulto. Un piccolo passo verso l'individuazione dalla figura materna.

Ovviamente io sto nelle vicinanze, in quanto Pulcino non è ancora stabile, per cui dopo pochi minuti inizia a perdere l'equilibrio, rilassa i muscoli della schiena all'indietro e si spiaggia come un'otaria a pancia in su, annaspando con le braccia come se fossero zampette e lamentandosi. A me viene da ridere quando è così, e mi avvicino a lui, allungo un dito, che lui afferra e lascio che si tiri su da solo, per aiutarlo a sviluppare i muscoli addominali.
Altre volte, invece, riesce a passare da solo dalla posizione seduta a quella prona e poi annaspa e rotola verso il luogo prescelto (sempre nei pressi del cuscino) e gioca autonomamente. 

Tutti questi esperimenti motori li fa in assoluta sicurezza, in quanto gioca su un tappeto puzzle morbido su cui ho appoggiato una coperta sensoriale imbottita e, quando lo siedo, ha sempre dietro di sè il cuscino da allattamento in modo che lo sostenga e se si lancia all'indietro non batta il capo sul pavimento. Con i bambini piccoli bisogna avere mille attenzioni, perché è facile che si facciano male seriamente, poiché non hanno ancora il completo controllo dei propri movimenti.

Per ora Pulcino è il re del tappettone, su cui spesso gioca con Polpetta, quando quest'ultimo è a casa da scuola. 
Tra un po' so che inizierà a rotolare e magari a gattonare. Allora le dinamiche di casa muteranno di nuovo e ci divertiremo in modo diverso.
Intanto mi siedo accanto a lui e mi riempio di momenti felici, ricordi, sensazioni.
Poi crescerà e questi dolci momenti resteranno solo nella nostra memoria.

 

Commenti

  1. Dani è nato lo stesso giorno della cugina (hanno poche ore di differenza!) eppure hanno acquisito le varie abilità in momenti differenti, quindi, come in tutte le cose, credo che ogni bimbo abbia i suoi tempi...
    Complimenti a Pulcino per la conquista!!!!
    Un abbraccio,
    Angi

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  2. Pulcino cresce un po' anche con noi che ti leggiamo, bravo cucciolo!🎈💓

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