L'unione fa la forza, se si pensa positivo!




Settimana scorsa ero preoccupata perché Marito ha ricominciato a lavorare molto, per cui io ed i bimbi siamo soli per molte ore durante il giorno e mi ritrovo a fare mille corse.
Dopo essermi pianta addosso per qualche ora ed aver scritto un post sfogo autocommiserativo, mi sono fatta forza e mi sono detta che ce l'avrei fatta.
Molti commenti che ho ricevuto qui sul blog e tante altre persone mi hanno infuso coraggio, donandomi una dose stellare di positività.

La vita è così , ti mette di fronte degli ostacoli e tu puoi scegliere come reagire.
Puoi diventare una persona negativa, di quelle che si autosabotano, continuando a piangersi addosso, a dirsi che non ce la faranno mai, a contagiare gli altri con la loro negatività e la loro quantità industriale di lamento. Spesso queste persone diventano psicotossiche e contagiano il prossimo con il loro stato mentale negativo.
C'è stato un tempo in cui ero affetta da "sindrome di Calimero" ed ero la regina dell'autocommiserazione.

Il tempo, però, insegna tante cose. A me ha insegnato che autocommiserarsi non serve a nulla: è una forma di sabotaggio che non ti permette di evolvere.
Ho imparato a scrollare le spalle (se non subito, dopo un po' di imprecazioni di una durata variabile da qualche minuto a qualche ora, dipende dagli eventi), a fare un bel respiro ed a studiare un piano di attacco per uscire dalla negatività e dallo sconforto.

Settimana scorsa mi sono detta che tantissime donne, come me, devono gestire da sole casa, famiglia, figli, e ci riescono alla grande, quindi ne sono in grado pure io. Mi sono detta: "può essere difficile, ma si può fare!"
In fondo, la baracca la manteniamo sia io che Marito, siamo in due a fare fatica. Se io sono a casa a gestire le cose, lui è in ufficio, a lavorare sodo e quando arriva a casa, sveste i panni del lavoratore ed assume quelli del marito/papà e so fa in ventiquattro per aiutare me ed i bimbi. (Sono fortunata, perché ci sono uomini che, invece, tornano a casa e diventano il terzo figlio e non si rendono affatto utili.)
Mi sono messa nei panni di Marito ed ho provato un senso di impotenza. Lui fa dell'altro, ma col cuore vorrebbe essere con noi. Così mi sono ricordata che una famiglia è una squadra e che funziona solo se si collabora insieme.

Questa settimana a nuovo regime, però, è stata positiva, perché il mio atteggiamento mentale positivo ha contagiato i bimbi ed abbiamo raggiunto un sacco di risultati, riempiendoci di momenti felici!

Pulcino ha preso bene l'introduzione delle pappe ed ora, quando giunge il momento del pranzo reclama a gran voce il pasto, mangiando di gusto.

Polpetta si sente importante e mi dice "mamma, ti aiuto io!" Insieme abbiamo fatto un sacco di cose! Lui è il mio piccolo aiutante e, con religioso senso del dovere, mi affianca con la sua scopina e mi aiuta a rassettare casa, da bravo fratello maggiore si prende cura di Pulcino ed ha deciso che io e lui dobbiamo cucinare insieme, quindi negli ultimi giorni abbiamo preparato insieme un sacco di cose buone da mangiare. ( ne farò dei post, divulgando le ricette!)

Giorno dopo giorno la nostra organizzazione migliora e Marito, quando torna a casa, non trova dinnanzi a sè il delirio, ma la premiata ditta Moglie, Figli & Gatto è sempre più operativa.

Io sono più rilassata e di conseguenza anche i piccoli.
Spesso crediamo che la realtà crei il nostro stato emotivo, in realtà è il nostro stato emotivo a creare la realtà.
Se non fossi stata positiva, credo che oggi ci troveremmo nel bel mezzo del delirio, anziché essere sulla strada per diventare una famiglia super organizzata.

Una volta ho letto una frase del Dalai Lama, che diceva che se le cose non vanno come vorremmo,forse è perché il destino ha in serbo per noi qualcosa di diverso. In effetti, se non mi fossi trovata in questa situazione non mi sarei mai resa conto delle capacità che ha la nostra famiglia, quindi, anche se sono stanca morta e la sera mi trascino a letto pregando che Pulcino mi faccia dormire qualche ora, posso dire che sono soddisfatta: ce la stiamo facendo alla grande!

Domani ci sarà la prova del nove: porterò Polpetta al corso di nuoto da sola con Pulcino: riuscirò a gestire entrambi i bimbi ed a fare la doccia al mio ometto, con Pulcino al seguito?
Io sono fiduciosa, vi farò sapere se vinceremo anche questa sfida!

Commenti

  1. Sono certa che ce la farai! Vedrai che ti sentirai wonder woman dopo essere riuscita a gestire tutto da sola!
    Un abbraccio,
    Angi

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  2. Anch'io sono certa che ce la farai!!!
    MammaToday ha perfettamente ragione, dopo l'impresa ti sentirai come wonder woman e sarai in grado di affrontare qualsiasi situazione!
    Un abbraccio

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  3. È proprio vero quello che dici "crediamo che la realtà crei il nostro stato emotivo, in realtà è il nostro stato emotivo a creare la realtà". E lo hai dimostrato, con un piccolo sostegno dei tuoi lettori e un autoincoraggiamento, ti sei tirata su le maniche e sei ripartita... Così si fa. Brava! Siamo tutti con te, marito, pulcino e polpetta!
    Ti abbraccio!

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  4. Ce la farai alla grande. E ricorda: volere è potere. Inoltre i bimbi crescono e le cose non potranno helen migliorare.
    Un abbraccio
    Vivy

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  5. Ce la farai di sicuro! Sorridere al sole ed il sole ci sorridera'! ti abbraccio

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  6. Brava. sii sempre positiva, anche se a volte lo sconforto prende. Ma tu buttalo! :D

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  7. Beh, che dire: qui la premiata ditta mamma e pupi sta superando ostacoli che mai avrei immaginato di superare! Grazie a tutte per le parole di conforto!

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  8. Il pensiero,positivo,e' tutto ed anche la nostra capacità di razionalizzare gli ostacoli che si incontrano. A volte in questo sono veramente pessima, tra casa, lavoro e famiglia non sono mai al paro con niente, sempre di corsa, sempre in affanno e perdo quella lucidità che mi permetterebbe di essere più serena.

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