Festa della donna, ieri, oggi, sempre!



Oggi è l'8 marzo. È la festa della donna.
Il giorno in cui ti regalano le mimose ed esci con le amiche.
Il giorno che dovrebbe essere un giorno di festa, un po' di leggerezza, un giorno in cui pensare al significato serio ed impegnato di questa giornata, ma anche in cui essere felici di esser nate donne.

Eppure, ultimamente, sento sempre più donne e uomini polemizzare con questa festa: è una festa inutile, è una festa commerciale, dovrebbe essere la festa della donna tutti i giorni, bla, bla, bla...

Si. È vero.
È una festa commerciale, c'è il business delle mimose e delle serate da donne nei locali.
Ma è anche un'occasione.

Se è vero che dovrebbe essere la festa della donna tutto l'anno, allora dovrebbe essere la giornata mondiale della lotta contro il tumore, della lotta contro le violenze alle donne, la giornata mondiale contro il fumo....

Questa festa è stata ideata perché è troppo facile dimenticarsi che la famosa parità tra i sessi è stata una conquista, seppur a parole, durata secoli, anzi no, millenni. 
È stata ideata per fermarsi e riflettere sul fatto che le donne non vanno rispettate solo oggi, ma anche tutti gli altri giorni.

È la giornata in cui pensare che tutte le donne sono uguali. Che siano ricche, che siano povere. Che siano donne in carriera o casalinghe. Che siano madri o che non lo siano. Che siano emancipate o che non lo siano.

Troppe donne sono vittime di violenza, di intimidazioni, di mobbing, di disuguaglianze civili, religiose, di trattamento iniquo sul posto di lavoro, di mercificazione del corpo o di sfruttamento.
In tutto il mondo, seppur in apparenza siano considerate di pari dignità dell'uomo, le donne sono comunque discriminate.
Non puoi permetterti la maternità, perché sul posto di lavoro è come se avessi compiuto un affronto a datore di lavoro, colleghi, azienda. 
Non puoi permetterti di non essere madre, perché allora non sei una donna che si realizza a pieno, non hai fatto ciò che la natura ti ha chiamata a fare.

Puoi anche arrivare ad occupare posti di responsabilità sul lavoro, ma comunque sei donna, quindi vali meno di un uomo.
Puoi essere bella, allora sei considerata facile e sciocca.
Puoi essere brutta, allora non vali niente.

Una donna, invece, è un'eroina.
Passa la sua vita a dimostrare di valere, di essere bella, di essere intelligente, di avere talenti che vanno riconosciuti e valorizzati.
Lavori, stai dietro alla casa ed ai figli, ti fai un mazzo tanto, eppure le società ti valuta meno di un uomo, sia a livello retributivo che di valore sociale.

E allora, perché non festeggiare oggi?
Perché non passare una giornata frivola, godere dei fiori che ti vengono donati, trovarti con le amiche, ricordare a quella parte dell'universo maschile che ti considera inferiore che tutti gli uomini sono nati da una donna che li ha portati in grembo, partoriti cresciuti con amore? 

Perché non ricordarci che siamo donne, non galline in un pollaio, e che dovremmo sostenerci a vicenda, anziché farci la guerra mosse da invidia, rancore, pregiudizi?

Io oggi non festeggerò con le mie amiche, perché una di noi ha un impegno inderogabile per cui la nostra serata è stata di comune accordo spostata di un paio di giorni. Non faremo nulla di trascendentale.
Una cena tra amiche a casa di una di noi, un film da donne e una serata assieme.
Perché si è donne e amiche oggi come tutto il resto dell'anno.
Ma una volta all'anno non c'è nulla di male a far festa insieme!

Auguri a tutte le donne, grandi e piccine, che fanno parte della mia vita e alle donne che leggeranno questo post.

Commenti

  1. non potrei essere più d'accordo...... :-)
    auguri ......
    bellissime parole
    veronica

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  2. "Perché non ricordarci che siamo donne, non galline in un pollaio, e che dovremmo sostenerci a vicenda, anziché farci la guerra mosse da invidia, rancore, pregiudizi?"
    E' la stessa cosa che ho pensato io leggendo i vafri post apparsi su facebook oggi. Donne contro donne, anzichè donne che lottano insieme per i loro diritti. Che tristezza!
    Fai bene a festeggiare, quando potrai! Grazie ed auguri anche a te!!!

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  3. verissimo! e anche la parte in cui parli delle donne contro le donne... quante mamme, lavoratrici, che si scontrano invece di creare sinergia. giusto oggi ne ho avuto un esempio concreto e ne sono rimasta amareggiata. Auguri cara!!

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  4. "Perché non ricordarci che siamo donne, non galline in un pollaio, e che dovremmo sostenerci a vicenda, anziché farci la guerra mosse da invidia, rancore, pregiudizi?"
    Brava, perché?
    Bellissime le tue parole!

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  5. Con un giorno di ritardo ma siamo nel mese di marzo quindi il
    Nostro mese.
    Donne: violenza, prevenzione, emozioni. Le prime tre parole che mi vengono in mente riguardo al nostro universo . Notte Silvia🌸

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