Piccole persone




Ora che Pulcino striscia sul pavimento veloce come una scheggia, Marito ed io non possiamo mai perderlo di vista: preso dall'eccitazione di esplorare il mondo il piccolo va ovunque, osserva di tutto e tocca qualsiasi cosa.
Il suo divertimento è quello di andare alla porta finestra della cucina e, col ditino, sganciare la zanzariera ed osservarla scorrere verso sinistra ed aprirsi.
Da distante Marito gli dice "noooh! La zanzariera non è un gioco!". Lui, felice ride e con occhi birichini allunga la mano verso la zanzariera per capire come reagirà il papà.
Adora anche andare verso lo stendino chiuso per muoverlo, ma c'è il rischio che si sbilanci e gli cada addosso. Così gli dico: "cosa stai facendo? Lo sai che non puoi giocare li, dai, vieni dalla mamma che chiudiamo la porta." Lui mi osserva, indeciso se fare ciò che gli dico o se continuare con il gioco che gli piace tanto. "Allora? Ti sto aspettando, non vieni qui che ci facciamo una coccola? Lascia stare lo stendino e vieni dalla mamma!"
Pulcino sorride e viene da me velocemente, strisciando sul pavimento. Quindi si siede, protende le braccia muovendo le dita delle mani ed io so che vuole essere coccolato.

Pulcino non parla, ciononostante non solo si fa capire benissimo, ma ascolta, capisce, reagisce a ciò che gli diciamo.

Il mio piccolino mi stupisce ogni giorno di più e guardarlo mentre gioca, si muove, mangia, dorme esprime la sua volontà e le sue emozioni mi commuove: è così piccolo, indifeso eppure è una persona, un piccolo grande uomo che sta crescendo e sta formando la sua personalità.

Direte voi: ma è ovvio che sia una persona!
Si, è ovvio. Ma spesso mi scontro contro persone che trattano i bimbi piccoli come se fossero bambolotti o animaletti privi di coscienza.

Ci sono persone che parlano apertamente dei bambini in loro presenza, e spesso li criticano o peggio ancora li giudicano, senza farsi alcun problema. Questo capita soprattutto quando i bambini sono piccoli, specialmente quando non sanno parlare.
Ci sono persone che danno per scontato che i bambini di pochi mesi o di pochi anni non siano in grado di fare un ragionamento.
Ok, la capacità di pensare per doppia ipotesi, ovvero il ragionamento con il doppio se ( se io... e se...., allora...), non appare prima dei 10-11 anni, ma un bambino di dieci mesi ha un piccolo cosmo dentro di sè e, seppur con pensieri semplici, sa cosa vuole e dietro ad ogni sua azione c'è un pensiero, solo che non sa ancora parlare e non lo può verbalizzare.

Ci sono persone, ne ho incontrate tante ed ogni volta mi hanno lasciata basita, che considerano i bambini degli stupidi, proprio per la loro incapacità di fare ragionamenti complessi.
Queste persone, però, non tengono conto che questi bambini, faranno si ragionamenti semplici e domande che per noi sembrano scontate, ma non sono stupidi. Sono solo bambini.
I bambini non mancano di intelligenza, mancano di esperienza ed è questa che, arricchendosi, permetterà ai bambini di conoscere il mondo, accrescere il proprio bagaglio di conoscenze e di ridurre il numero di domande che a noi sembrano scontate.

Io mi commuovo quando Polpetta mi racconta piccoli episodi della sua giornata a scuola, esprimendo sensazioni, emozioni e ragionamenti. Mi stupisco quando andiamo dietro casa con la sua bicicletta e, chiacchierando, mi svela ciò che è. Ogni giorno di più il mio dolcissimo bambino grande diventa esperto, incrementa la sua personalità, mi mostra il suo piccolo grande mondo, quel mondo che porta dentro di sè.

I bambini nascono persone, sono intelligenti, hanno emozioni. Amano, odiano, sono felici, sono tristi. Ma non sono stupidi. Sono persone piccine che piano piano crescono fino a diventare adulti.
E devono essere rispettati proprio in virtù del fatto che sono persone esattamente come noi adulti, ma a differenza di noi, loro sono indifesi. 
E vanno difesi da chi non li sa rispettare, non solo nei gesti, ma anche con parole, giudizi ed atteggiamenti.


Commenti

  1. Quanto hai ragione Silvietta! I bambini nascono competenti, ossia dotati delle capacità necessarie alla sopravvivenza. Questo significa che sanno di cosa hanno bisogno, a noi tocca solo seguirli e provvedere a costruire, con le nostre reazioni e comportamenti, un ambiente che accoglie, che risponde immediatamente e che indica loro che delle persone che ha intorno si può fidare. Hanno per questo bisogno di contatto fisico, attenzione e calore, non solo cibo e pannolini puliti. E poi apprendono ad una velocità incredibile, se non in maniera razionale, in maniera emotiva. Anche se non lo sanno esprimere che col pianto e con reazioni comportamentali, essi capiscono la tonalità emotiva presente nell'ambiente ed espressa da ogni persona. Sono proprio dei geni, altro che stupidi. Imparare alla loro velocità e precisione per noi è solo un sogno, e la loro capacità di godersi la vita, rallentando e vivendo il momento presente, noi riusciamo a raggiungerla difficilmente e con tanti sforzi. Grazie per ricordarci che i bambini sono (piccole) persone.

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  2. Ben detto, cara Silvia. La frase "tanto non capisce" io la trovo proprio assurda. Certo che i bambini capiscono, ma che storia è questa?
    Io che sono sempre con la mia bimba trovo difficile non parlare di lei con qualcuno, dei suoi progressi, delle frasi divertenti che dice, di ogni piccola cosa che fa. Però ci provo, provo a raccontare qualcosina coinvolgendola, senza parlare di lei come se non ci fosse. Quello che sicuramente non faccio è trattare argomenti delicati o scomodi, che possono infastidirla. Mi sembrerebbe proprio, come dici tu, di mancarle di rispetto, che invece merita tutto.

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  3. Sono assolutamente d'accordo! Ad ogni età il bambino capisce, percepisce, ragiona, ci mancherebbe. Parlare con loro, fin dai primi momenti è essenziale, per stabilire un rapporto. E poi, lasciamelo dire, ma quanto sono belli all'età del tuo Pulcino? Adorabili...

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  4. Sono cuccioli di uomo. Ma non è assolutamente vero che "non capiscono".
    Questi piccoli ci insegnano molto di più di quello che crediamo. E sono perfettamente d'accordo con te che sia completamente sbagliato pensare che non ascoltino cosa diciamo o che non possano capire.
    Grazie per la riflessione :)

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  5. Condivido ogni parola, i bambini sentono anche da piccolissimi e vanno rispettati e non usati come bambolotti

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  6. Concordo pienamente con quanto hai scritto! I nostri piccoli capiscono tutto ciò che noi cerchiamo di spiegargli :) <Ottimo post

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  7. "I bambini nascono persone, sono intelligenti, hanno emozioni." Questa frase racchiude tutto. Non è giusto criticare i bambini, solo perché non hanno ancora la parola...

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  8. I bambini usano un modo diverso di comunicare, attraverso il linguaggio non verbale. capiscono, capiscono tantissimo.

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