Una festa di compleanno e Fata Bollicina



Settimana scorsa Polpetta ha compiuto quattro anni ed è stata una settimana di festeggiamenti. Se la settimana precedente avevamo festeggiato in famiglia, sabato scorso abbiamo organizzato una festa con i suoi amici.
Polpetta, già da settimane, diceva di voler invitare tutti i suoi amici, i compagni di classe ed anche la maestra.


Inizialmente l'idea di invitare 24 bambini mi faceva gelare il sangue nelle vene, ma poi ho pensato che, in fondo, non sarebbero mai stati tutti presenti, così abbiamo acconsentito.

La nostra casa non è molto grande, per cui abbiamo prenotato uno spazio nel centro sportivo vicino a casa nostra, con annesso un bel parco giochi, in modo da avere sia spazio all'aperto che un posto al coperto in caso di pioggia.

Una decina di giorni prima abbiamo preparato gli inviti e li abbiamo consegnato seguendo la regola imposta dalla scuola.
Poiché, si sa, spesso con le feste ci sono incomprensioni e problemi, la scuola di Polpetta non si assume responsabilità a riguardo, per cui non permettono di utilizzare lo spazio per gli avvisi personali dei bambini.
Così, un pomeriggio, Marito, Polpetta, Pulcino ed io ci siamo trovati agli armadietti ed abbiamo inserito gli inviti alla festa nel sacchettino dell'asciugamano, quello che si porta a casa nel week end.
A me non è piaciuta molto l'idea di mettere le mani negli effetti personali dei bambini, ma la consuetudine è questa e mi sono dovuta adattare.

Sull'invito ho scritto il mio numero di cellulare chiedendo di confermare la presenza. Forse sono stata un pollame io, che non ho scritto una data entro cui confermare la presenza dei bambini, fatto sta che siamo vissuti nel limbo fino al giorno della festina: abbiamo avuto delle conferme, alcune famiglia ci hanno avvisato che non avrebbero partecipato, e più di metà della classe non si è fatta sentire.

Senza sapere quanti bambini aspettarci è stato difficile capire quante cose preparare per la festa: quanto cibo prendere, quante bibite, quanto grande fare la torta... La cosa mi ha un po' destabilizzata.
Non siamo stati aiutati nemmeno dalle previsioni meteo, in quanto non si capiva se ci sarebbe stato o meno il sole.
Parlando con Marito pensavamo di organizzare dei giochi per intrattenere i bambini ed ho preparato un elenco di giochi e materiali che ci sarebbe tornato utile per la festa.

La settimana scorsa, però, Pulcino ha faticato tantissimo a dormire la notte, per cui si sono accumulate molte notti insonni ed io, di giorno, ero ubriaca dal sonno, non riuscivo a ragionare e la festa mi sembrava una fatica insormontabile, anche perché non riuscivo a capire per quanti bambini avremmo dovuto organizzare l'animazione e, di conseguenza, i materiali.

Nel libro L'Alchimista, Paulo Coehlo sostiene che se tu ci tieni davvero ad una cosa, l'universo cospira affinché tu la possa realizzare.
Ecco che, inaspettatamente, sono entrata in contatto con una mamma, Mara, che assieme a Jessica, anima le feste. 
Fata Bollicina è stata la nostra salvezza!

Sabato, quindi, la tavola era imbandita, il sole splendeva e Fata Bollicina era pronta ad animare la festa!

I bambini erano una decina e Polpetta era la felicità in persona.
Fata Bollicina ha aperto la festa con il trucca bimbi, la gioia delle bambine presenti, quindi si è esibita nella sua specialità: le bolle di sapone.com

C'erano bolle di tutti i tipi, grandi, piccole, colorate, immense...
Ad un certo punto i bambini hanno potuto vivere l'emozione di essere inglobati da una bolla di sapone gigante!

La festa è stata un successo, il tempo è volato vita veloce ed in un battibaleno è stata ora di salutare gli invitati e di riordinare gli spazi.
Quando siamo saliti in auto per tornare a casa è iniziato a piovere.

Che dire. 
Siamo stati fortunatissimi! A metà settimana, in preda al sonno ed all'ansia da prestazione, senza sapere come organizzare il tutto perché non si sapeva quanti bambini sarebbero stati presenti, mai avrei immaginato che le cose sarebbero andate così bene.

Il fatto che più di metà dei genitori dei compagni di classe di Polpetta non si siano degnati di farci sapere se avrebbero partecipato o meno mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Abbiamo avanzato moltissimo cibo ed un sacco di bibite, perché ci eravamo organizzati in caso si fossero presentate persone in più. Fortunatamente nulla è andato sprecato.
Ma il prossimo anno saprò come organizzarmi.

La cosa più importante, però, è che per i bambini presenti la festa di Polpetta sia stata l'occasione per passare un bel pomeriggio in allegria e che il mio bambino sia stato felice della giornata. 

Commenti

  1. Senti, il 31 compio 30 anni... non è che organizzaresti anche la mia festa?;)
    (In ogni caso, sì, potevano anche avvertire! Io sarei andata nel pallone, la parte più difficile è proprio capire le quantità!!!)

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    1. Ahahah!
      Compi gli anni lo stesso giorno di mia sorella! 😊

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