E noi che si fa? Nuotiam nuotiam nuotiam...




Cos'è la cosa a cui ambiscono tutti i bambini in spiaggia?
Ma andare a fare il bagno in mare, ovviamente!
Se ripenso alla mia infanzia ed alle vacanze al mare con la mia famiglia, ricordo quando, come un disco rotto, mia sorella ed io chiedevamo ai nostri genitori quanto tempo mancasse prima che potessimo andare in acqua.

Sono sempre stata un'amante dei bagni nel mare.
Non so se sia una sensazione solo mia, ma nuotare nel mare mi dona una sensazione di libertà, di infinitezza, mi fa sentire parte dell'immensità di questo mondo affascinante.
Si, mi piace nuotare in piscina, ho superato la paura del lago ed adoro restare in ammollo del nostro adorato Garda, ma il mare... È tutta un'altra cosa!
Le onde mi cullano, l'acqua scintilla e poco importa se è salata, anzi! È proprio la bellezza del mare, il sale.
Mi tuffo in acqua e non posso fare a meno di nuotare sott'acqua, di sentirmi immersa in questo elemento. Adoro la sensazione del sale sulla pelle e la sabbia sotto i piedi: nulla a che vedere con i ciottoli che ti fanno un male cane quando cammini in acqua o la fanghiglia limacciosa del Lago di Garda.

Un mio amico odia il lago perché sa di lago. Io amo il mare perché sa di mare.

Questa passione sta contagiando i nostri bambini.
Polpetta adora andare a fare il bagno. Sebbene ci siano voluti un paio di giorni per prendere confidenza con il mare, ora nuota come un pesciolino, mostrando con orgoglio quanto sia diventato un nuotatore esperto, questo inverno, grazie al corso di nuoto. 
Per sicurezza faccio fare il bagno a Polpetta con i braccioli, perché le onde del mare sono belle, ma possono tradire, ma lui è a suo agio: è sempre stato prudente per natura ed i braccioli gli danno quella sicurezza in più che lo rendono sereno. 

Pulcino, quando ci avviciniamo all'acqua, cinguetta felicissimo, agitando le gambine e le braccia. Lui ha un bellissimo salvagente per poppanti, arancione, dotato di schienale, molto professionale.
Una volta presa confidenza con la temperatura dell'acqua si accomoda e sta li, spaparanzato come un pascià e si gode il rollio delle onde.

Ieri pomeriggio c'erano delle bellissime onde con la crestina e ci siamo divertiti tutti e quattro a saltare quando si avvicinavano. Oggi il mare era più calmo ed il nostro divertimento è stato quello di nuotare, tuffarci e far finta di essere pesciolini.

Ok, il bagnetto dei bambini non dovrebbe durare troppo ed io sono una madre degenere: restiamo in acqua finché non siamo tutti pieni di "rappole" (le pieghine della pelle che si formano sui palmi delle mani) e non cominciamo ad avere freddo, quindi restiamo in acqua anche un'ora ma su una cosa sono inamovibile: si va in acqua quando si è finita la digestione, ovvero dopo le tre ore canoniche dalla fine del pasto. 
Una congestione può essere fatale, per cui voglio che i miei bambini entrino in acqua in sicurezza.

Ora i miei uomini riposano tutti e tre ed io, confesso, non vedo l'ora di tornare in spiaggia e tuffarmi nuovamente in mare!


Commenti

  1. Concordo, grandi bagni ma solo dopo 3 ore dal termine del pasto! Buon divertimento, baby😉😘

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  2. Al mare noi aspettiamo che ci siano spuntate le pinne, prima di uscire!!! :-))))))

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