Una serie di sfortunati eventi

-Immagine tratta dal web-

Ieri saremmo dovuti arrivare in montagna...
Saremmo... In realtà siamo ancora a casa.
E perché? Semplice: la sfiga ci ha perseguitati...
Ora vi narrerò della nostra odissea di ieri pomeriggio.

Dopo la nostra ammucchiata pomeridiana nel lettone, i bambini ed io ci siamo alzati, vestiti, abbiamo fatto merenda con il gelato. Nel mentre Marito è tornato a casa ed abbiamo caricato la nostra auto con le ultime cose.
I bambini ed io siamo saliti in macchina e marito sul suo scooter. Mentre saremo in montagna lui andrà al lavoro in scooter per ridurre i tempi del viaggio e, diciamocelo, perché lui adora andare in motorino, ma durante l'inverno non può perché sullo scooter i figli non ci stanno.

Pochi chilometri dopo la nostra partenza, in tangenziale, Marito ci ha superati, poi ho visto una strana fumata dal motorino e che manteneva la freccia destra accesa.
L'ho superato ed alla prima piazzola di sosta ho accostato, Marito mi ha seguita e si è fermato pure lui. Sfiga ha voluto che fossimo nel mezzo del sottopasso, che è bello lungo, rumoroso e pieno di aria velenosa. Ho detto ai bambini di aspettarmi e sono scesa dall'auto lasciandoli li.

Marito non era per niente contento: il motore dello scooter funzionava, ma la ruota motrice era inesorabilmente ferma. Eravamo in un posto infame, ma spingere a mano lo scooter fuori dalla tangenziale avrebbe richiesto troppo tempo (abbiamo stimato un'ora) ed il luogo era troppo pericoloso.
A malincuore Marito è salito in auto, lasciando lo scooter li, nella piazzola di sosta nel bel mezzo del sottopasso.

Nel frattempo Pulcino si era spaventato e piangeva disperato, ma quel luogo velenoso non era adatto a tirarlo fuori dall'auto per conosolarlo, così mi è toccato lasciarlo urlare legato sul suo seggiolino e guidare fino al primo meccanico.

Mentre Marito parlava con il meccanico ho rassicurato i bambini.
La sfiga ha voluto che il meccanico non potesse uscire con il carro attrezzi perché non autorizzato ad andare in tangenziale. Era molto tardi e tutti i meccanici avevano chiuso. La nostra assicurazione copre il recupero delle auto in panne in tutta Italia. Lo scooter non è coperto, perché Marito ha sempre detto: mal che vada lascio lo scooter sul ciglio della strada... Epic fail... Non aveva tenuto conto del fatto che avrebbe potuto lasciarlo a piedi proprio nel bel mezzo del sottopasso della tangenziale.
Così abbiamo dovuto chiamare l'aci: un salasso.

Mentre Marito recuperava il motorino con il carro attrezzi ho temporeggiato con i bambini nel centro commerciale li vicino: abbiamo fatto un po' di spesa ed investito un sacco di soldi ( 2€ eh, non pensate male) in giostrine. I due fratelli si sono divertiti un mondo! Polpetta ha confessato di essersi spaventato pure lui, nel sottopasso, così ci siamo fatti una super coccola!

Quando Marito ci ha raggiunti era ora di cena e per arrivare in montagna ci aspettava un'oretta di viaggio. Così, dato che fortunatamente avevo le pappe di Pulcino pronte, siamo andati al McDrive a consolarci con un menù famiglia con Happy Meal e dove ci hanno scaldato le pappe di Pulcino. Speravamo di mangiare velocemente.
Dopo cena, in realtà, il piccolo ha voluto essere allattato perché ormai era ora di poppata. Siamo partiti tardissimo. 

Arrivati a metà strada Marito ha avuto un flash: il materasso del lettino da campeggio di Pulcino è rimasto a casa ed ormai non dorme più con noi la notte e se sta nel lettone dormiamo poco tutti. Il materasso era indispensabile e, sinceramente, noi troppo stanchi per pensare ad un piano B...

...

Ci siamo arresi.
Abbiamo girato la nostra auto e siamo mestamente tornati a casa.
Polpetta l'ha presa davvero male ed ha pianto un po', sia per la delusione che per la stanchezza.

Stamattina lo scooter era dal meccanico, ci sveneremo per cambiare la cinghia, l'olio e qualcos'altro, ed oggi pomeriggio riproveremo ad andare in montagna, stavolta con il materasso e lo scooter funzionante, se il meccanico lo aggiusterà in tempo.
Ci riusciremo?



Commenti

  1. ahahaha scusa, ma mi fa sorridere....sono scene che accadono anche qui! Mi consola sapere che non siamo soli, anche se mi dispiace per voi. Comunque l'importante è che ce l'avete fatta e che i bimbi siano riusciti anche a distrarsi, in fondo :)

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