Iniziare a camminare




In questi giorni Pulcino è incontenibile.
Si muove ovunque, senza mai fermarsi.
Gattona, striscia, si alza in piedi appoggiandosi a qualcosa e cerca di afferrare tutto ciò che gli capita a tiro.
È difficile arginare tutto questo movimento!

Se nella casa in montagna il box viene in mio soccorso, a casa, dove il box non ha spazio fisico, arriviamo a sera distrutti.

Ma da dove arriva tutta questa energia?
Beh, per un anno ha allenato il suo corpo per la conquista dell'indipendenza.
Se nei primi mesi, preso sotto le ascelle, accennava quella che viene chiamata "marcia automatica", destinata a sparire, ha poi conquistato molte competenze:
tenere la testa eretta;
Il controllo dei muscoli del busto;
stare seduto;
strisciare;
rotolare;
gattonare

Infine ha imparato ad alzarsi in piedi e stare in posizione eretta.
Ora si sposta qua e là appoggiandosi ai mobili ed al muro e, ogni tanto, si stacca e sta in piedi per qualche secondo prima di riappoggiarsi o cadere seduto. 
Tra un po' prenderà coraggio, muoverà i primi passi aiutato e poi starà in piedi senza appoggio muovendo i primi passi da solo.
Questo periodo è molto faticoso per gli adulti che si prendono cura di questi piccoli instancabili esploratori, che si muovono freneticamente di qua e di là, senza fermarsi mai. A volte ci sono persone che si chiedono se questi bambini siano iperattivi, che improvvisamente si rifiutano di stare nel seggiolone, sul passeggino o sulla sedia e non c'è verso di contenerli.

In realtà no, non sono iperattivi. Sono solo eccitati.
Provate a pensarci: siete stati un anno della vostra vita immobili, come un sacco di patate e, all'improvviso il mondo è a vostra portata.
Com'è eccitante muoversi di qua e di là alla scoperta di tutto ciò che li circonda! Chi ha tempo di fermarsi? Ci sono troppe cose interessanti!

Questa eccitazione, a volte, viene rielaborata durante il sonno. 
Ecco che un bambino che finalmente aveva iniziato a dormire tutta la notte ora si sveglia e si appende alle spondine del letto. Le emozioni vissute durante il giorno riemergono durante il sonno disturbandolo.

Altre volte il piccolo sembra fare un sacco di capricci, ma in realtà vuole solo dimostrare a sè stesso ed ai suoi genitori di essere finalmente indipendente.
Questa fase inizia ora e proseguirà per due o tre anni.
Ci vorranno pazienza, tanta pazienza, e fermezza, tanta fermezza, per dare ai bambini quei limiti che li aiuteranno a convogliare le loro energie in modo positivo.

Ma qual è l'età giusta per iniziare a camminare?
Non c'è un'età giusta. 
Ci sono bambini che iniziano a camminare verso i 12 mesi ed altri che iniziano più tardi. Ogni bambino ha i suoi tempi.
I primogeniti, in media, iniziano a camminare un po' dopo rispetto ai secondogeniti, perché i fratelli minori sono incoraggiati dal l'esempio dei fratelli maggiori.

Ma non disperate.
Prima o poi tutti i bambini camminano: godetevi i momenti di relativa tranquillità, perché poi farete tantissimo movimento!

Uhm... Magari tutto questo movimento mi aiuterà a restare in forma!

Commenti

  1. Che poi quando camminano inizia il bello e iniziamo a corrergli dietro in ogni dove vorranno giustamente andare!!!

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