Preparare i bambini all'arrivo di un fratellino




Quando scoprono che è in arrivo il secondo figlio, i genitori si domandano: come dirò al figlio grande che presto diventerà un fratello maggiore? Come la prenderà? Sarà felice? O ci resterà male?

Quando ho scoperto che sarebbe arrivato Pulcino ero molto felice, ma nel contempo ero molto preoccupata. Se, da un lato, sapevo che avrei fatto un dono al mio bambino grande, dall'altro temevo che non sarei stata in grado di distribuire l'amore ad entrambi i figli in modo equo.

Ho respirato a fondo e mi sono presa del tempo. In fondo le prime settimane di gravidanza sono delicate, io sono rimasta a riposo ed è stato semplice dire al mio bambino che la mamma non si sentiva tanto bene.

Parlare con i bambini dell'arrivo del fratellino è importante!

Quando sono stata meglio, ho posto alcune domande, per capire cosa pensasse il mio bambino del fatto che avrebbe potuto avere un fratellino o una sorellina.

Quando ho chiesto a Polpetta se avesse voluto un fratellino piccolo con cui giocare, lui ne è stato entusiasta e mi ha chiesto: "quando andiamo a prenderlo?"

Così gli ho spiegato che il piccolo stava crescendo nella pancia della mamma e che sarebbe arrivato quando sarebbe stato il momento giusto.
Abbiamo comprato un libro che parlava dell'arrivo del fratellino ed abbiamo sfogliato l'album delle foto di Polpetta, dove ci sono le ecografie che mostrano quanto fosse piccolo nella pancia della mamma e ci sono le foto del giorno in cui ho rotto le acque e, con il pancione gigante, scendevo le scale del reparto maternità tenendo la mano a Marito. Quindi ho mostrato a Polpetta le sue prime foto: lui, così piccolo, indifeso, tra le mie braccia.

Polpetta era felicissimo di vedere sè stesso ed immaginare il piccolo fratellino che sarebbe arrivato dopo pochi mesi.
Lui aveva due anni e mezzo, ancora piccolo per capire alcune cose, ma già in grado di comprendere quello che cercavo di spiegargli con parole semplici.

Spiegare con parole semplici alla portata dei bambini li aiuta a comprendere cosa sta accadendo.


I bambini hanno bisogno di verità: sapere che è in arrivo qualcuno e che il suo arrivo sarà scandito dalla pancia della mamma che diventa sempre più grande da senso di realtà a ciò che sta accadendo.

Toccare il pancione, parlare con Pulcino attraverso la pancia della mamma, sentire i suoi calcetti riempiva Polpetta di emozione ed amore: mi commuovo ancora se penso a Polpetta che appoggiava la guancia alla mia pancia e diceva a Pulcino: "sono il tuo fratellino, ti sto aspettando! Ricordati che ti voglio bene!"
Il momento imbarazzante è stato quando Polpetta mi ha chiesto come avrebbe fatto ad uscire dalla pancia della mamma. Lui era convinto che i bambini uscissero dall'ombelico perché gli avevo spiegato che quel buchino sulla pancia era ciò che teneva lui e la mamma vicini vicini quando era un piccolissimo abitante del pancione.

Alla fine gli ho raccontato la verità anche in questo caso: quando arriva il momento giusto il nascituro bussa alla porticina speciale dalla quale può uscire. La mamma va in ospedale dove i medici e le ostetriche la aiutano ad aprire la porticina speciale e, quando questa si apre, il fratellino può arrivare. Quando il fratellino arriva, lui e la mamma sono un pochino stanchi, per cui restano in ospedale a riposare qualche giorno e, quando sono più in forze, la mamma ed il nuovo fratellino tornano a casa.

Non so se ho avuto fortuna, o se ho usato le parole giuste, ma Polpetta ha accolto le mie spiegazioni ed il fratellino con entusiasmo.
Credo che la cosa fondamentale sia stata raccontargli la verità, cercando di usare parole e concetti alla sua portata.

I bambini non sono sciocchi, non serve raccontare loro storie particolari. Cercare le parole giuste e spiegare loro cosa sta succedendo li aiuta ad accogliere i grandi cambiamenti che stanno per avvenire, in modo da prepararsi all'arrivo del fratellino con calma, con la consapevolezza che anche loro sono partecipi del grande miracolo che è l'arrivo di un nuovo bambino.

E voi? Come avete avvisato i vostri bambini dell'arrivo del fratellino?

Commenti

  1. Anche io ho fatto la tua stessa cosa quando ero incinta del secondo figlio... dal primo momento che sapevamo di essere in attesa,io e mio marito abbiamo coinvolto la nostra bimba preparandola al nuovo arrivo... non si è persa nemmeno un appuntamento dal ginecologo per vedere il suo fratellino come cresceva!

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