Come gestire la febbre alta nei bambini in cinque mosse




Se mi seguite, saprete che la settimana scorsa Pulcino ha avuto la febbre molto alta.

Quando ho visto il termometro che saliva inesorabilmente mentre il mio piccolo, bollente come un fornetto, piagnucolava rannicchiato tra le mie braccia, cercavo di mantenere la calma e di affrontare la situazione senza farmi prendere dal panico.

Sebbene conoscessi vari trucchi della nonna per abbassare la febbre ho preferito telefonare alla mia pediatra per chiedere consiglio prima di  applicare i rimedi meno adatti o di catapultarmi in pronto soccorso senza che fosse davvero necessario.

La pediatra mi ha rassicurata, mi ha detto di restare calma, aspettare che l'antipiretico facesse effetto e nel frattempo attuare le strategie necessarie per aiutare il corpo ad abbassare la febbre.

Se dopo un paio di ore la febbre non si fosse abbassata da 40.4ºC a 38ºC, se il respiro del bambino fosse risultato affannoso o se il mio bambino fosse rimasto sofferente, sarebbe stato il caso di andare al pronto soccorso.

In realtà, in un paio di ore, la febbre si è abbassata a 38 e quando Pulcino si è addormentato, la sera, aveva solo 37.4 ed il giorno dopo la febbre era sparita.
Un paio di giorni dopo è apparso un esantema: il mio bambino ha avuto la sesta malattia.

Dopo questa avventura, finita bene, ho deciso di scrivere questo post per aiutare le mamme che, come me, si ritrovano a dover gestire un bambino piccolo con la febbre alta.

Ecco come gestire la febbre alta nei bambini in cinque mosse:


1- ricordatevi che la febbre viene considerata tale se supera i 37.5ºC ed è considerata elevata quando supera i 39ºC. La febbre è un meccanismo di autodifesa che viene utilizzata dal corpo per combattere le infezioni, per cui non viene considerata nociva, se non è troppo elevata, e non andrebbe eliminata, per permettere alla malattia di fare il suo corso e di aiutare il corpo a guarire.

2- quando il bambino ha la febbre è sempre meglio consultare il medico, perché vuol dire che c'è un'infezione (batterica o virale) in atto. Il medico vi saprà dire cosa fare e se e quali medicinali somministrare al bambino.

3- se il bambino ha la febbre alta non va coperto troppo, per evitare che il corpo si surriscaldi. Meglio spogliarlo e lasciare che il corpo si rinfreschi. Idratatelo offrendo spesso acqua da bere. Più il bambino è idratato, meglio il suo corpo sarà in grado di contrastare la malattia e passerà la febbre. Inoltre i bambini con la febbre alta tendono a disidratarsi più facilmente, perciò meglio aiutarli per evitare il rischio di disidratazione.

4- se la febbre è elevata, in attesa che l'antipiretico faccia effetto (chiedete sempre al medico quali sono le dosi ed i tempi di somministrazione) si può rinfrescare il bambino tamponando il corpo con un asciugamano bagnato con acqua fresca. Non usate il ghiaccio, per evitare shock termico. Non usate alcool ed aceto, perché sono rimedi che non sono adatti ai bambini piccoli, che sono delicati.

5- se la febbre è molto elevata e sale velocemente, potete aiutare il bambino con un bagno fresco. Il bambino non va immerso in acqua gelida, ma l'acqua deve essere a temperatura ambiente ed è bene riempire la vasca gradualmente per evitare che lo shock termico procuri al bambino degli scompensi. Lasciate il bambino immerso nell'acqua a lungo, fino a che la temperatura corporea non si sarà abbassata. 

Se, comunque, utilizzando questi rimedi, la febbre non cala nel giro di un paio di ore, è sempre meglio rivolgersi al medico che vi dirà se recarvi al pronto soccorso pediatrico.

E voi? Vi siete mai trovati a gestire un bambino piccolo con la febbre elevata? Quali accorgimenti avete utilizzato?

Commenti

  1. Per fortuna poche volte, ma quelle poche era veramente alta...anche io li tenevo più scoperti possibili e poi non potevo non ricorrere ai medicinali, paracetamolo e ibuprofene alternato

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