Perchè è importante il gioco libero?



Vi siete mai seduti ad osservare i vostri bambini mentre giocano? Amo stare seduta in cucina ed osservare in silenzio i miei bambini che giocano in sala ed osservare le dinamiche che attivano tra di loro, le strategie che utilizzando per giocare.

Ieri Polpetta ha preso una carta delle uova di Pasqua ed ha chiesto che gliela legassi come fosse un mantello. Pulcino, che copia quello che fa il fratello, ha voluto fare lo stesso. Quindi giocavano con le loro spade di gommapiuma. Nella sua fantasia Polpetta era un Transformer che, quando veniva attaccato con la spada dal fratellino, spostava il mantello sull'addome e si trasformava in un personaggio fortissimo, che non subiva i colpi del nemico.

Pulcino, al contrario, provava piacere nel colpire la carta con la spada e nel sentire il rumore prodotto. Non colpiva il fratello in modo aggressivo, ma solo per il piacere di produrre rumore, mentre il grande si crogiolava nel pensiero di essere un supereroe forte ed invincibile e non aveva bisogno di attivare strategie aggressive nei confronti del fratellino.

Se il più grande stava facendo un gioco simbolico (faccio finta di), il più piccolo faceva un gioco di tipo sensoriale, giocando a produrre suoni. Ognuno faceva il suo gioco, ma avevano trovato un equilibrio che dava piacere ad entrambi e si divertivano un mondo.

Spesso, al nido, mi capita di confrontarmi con genitori che reputano che, quando i bambini hanno trascorso la mattinata giocando liberamente, non si sia fatto nulla. Per loro sono educative solo le giornate in cui si produce: giochi strutturati, lavoretti, disegni, giochi in cui la regia dell'adulto è centrale.

Perché, invece, il gioco libero è altamente educativo?


I bambini, prima di fare, hanno soprattutto bisogno di essere.  Il gioco libero è un tipo di gioco in cui il bambino ha la possibilità di sperimentarsi e di conoscere sè stesso in nuovi mondi. Quando un bambino gioca liberamente può dare voce alla sua immaginazione, manifestando il suo mondo interiore senza che vi siano vincoli o giudizi da parte dell'adulto o dei pari.

Il gioco simbolico è espressione della creatività del bambino, che inventando strategie in modo autonomo riesce ad apprendere dall'esperienza che sta facendo. 

Cosa apprende? 

Impara come funzionano il mondo è la realtà. Quando gioca liberamente il bambino si pone domande sul mondo e cerca delle risposte ed ha la possibilità di sperimentare per trovare quello che cerca, sentendosi il protagonista della sua ricerca. I bambini sono piccoli scienziati, che per tentativi ed errori dimostrano o confutano le loro teorie.

Il gioco simbolico, inoltre, è un momento in cui i bambini possono gestire le relazioni con i pari, imparando a condividere giochi, spazi ed affetti, sviluppando un senso sociale.

Il gioco simbolico è un'attività spontanea fine a sè stessa, il bambino prova piacere mentre gioca e si sente appagato. 

Attraverso il gioco simbolico il bambino impara a giocare "come se", ad avvicinarsi al mondo degli adulti, dando un senso a sè stesso ed alla realtà.

In sostanza, se ad un primo sguardo i bambini sembrano non fare nulla, soffermandoci ad osservare i bambini che giocano liberamente abbiamo il privilegio di osservare il pensiero che muove il loro gioco ed a scoprire aspetti della loro personalità, ad osservare come si pongono di fronte alle varie situazioni ed a scoprire come si relazionano con i pari.

Il gioco libero è un momento creativo importante per la crescita del bambino, che lo rende autonomo e sicuro di sè, ecco perché è giusto permettere ai bambini di praticare questo tipo di gioco.

La prossima volta che i vostri bambini giocheranno liberamente non interrompeteli, ma sedetevi ad osservarli. Chissà quali piccoli aspetti nascosti della personalità dei vostri bambini potrete scoprire!

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