Un viaggio magico al villaggio di Natale Flover #villaggioflover



Nelle ultime settimane sono stata fuori casa parecchio: il mese di ottobre è stato davvero impegnativo e Polpetta mi ha dimostrato in molti modi di aver sofferto per il fatto di aver trascorso poco tempo insieme.

Sabato ho deciso di dedicargli una giornata speciale, una giornata da trascorrere insieme solo lui ed io. Quando gli ho proposto di trascorrere insieme la giornata al Villaggio di Natale Flover era così felice che mi ha abbracciata forte forte. Andare al Villaggio di Natale Flover è una delle nostre tradizioni natalizie e Polpetta ama la magia che evoca questo luogo incantato: l'anno scorso la nostra visita insieme era stata un'occasione bellissima per stare insieme ed abbiamo ripetuto l'esperienza anche quest'anno.

Il Villaggio di Natale Flover offre ogni anno un'atmosfera diversa. Un viaggio speciale nel mondo del Natale.




Quest'anno il viaggio inizia in una stazione alle porte del villaggio, dove una scenografica locomotiva attende i viaggiatori per condurli tra le meraviglie del Villaggio, verso il mondo degli gnomi aiutanti di Babbo Natale, che al Polo Nord sono già al lavoro perché tutto sia pronto per la notte più importante dell'anno.

Entrare nella miniera scintillante e colorata di gemme è stato emozionante, Polpetta ha ammirato incantato ogni piccolo dettaglio, ha scorto gli gnomi intenti nelle loro occupazioni al villaggio mostrandomi lo gnomo pasticcere, go o parrucchiere, McGnomo che sforna hamburger per i colleghi, gnomo yoga che affronta con serenità lo stress delle feste.



Il treno si è fermato nella piazzetta, dove tra le tante bancarelle che espongono decorazioni di ogni tipo, si possono osservare artigiani al lavoro: c'è chi lavora il legno con il pirografo, una dolcissima signora che dipinge a mano sulla porcellana, un'artista dalle mani di fata che crea biglietti con i fiori pressati, ci sono le sfere di vetro decorate a mano e con perizia da una signora di grande esperienza.

Nella Christmas Room si trovano delle decorazioni che richiamano i colori di tendenza per questo Natale: il rosa cipria accompagnato dal malva e dalla salvia. Una palette di colori che inizialmente mi ha lasciata perplessa, ma che poi mi sono entrati nel cuore. Girando per le varie stanze tendenza si trovano riproduzioni di abitazioni che racchiudono decorazioni di colori differenti, per cui si possono trovare tonalità del blu e dell'azzurro, passando per il petrolio ed arrivando al verde, accostati alla lucentezza del bianco e dell'argento, per arrivare poi ai colori del Natale più classico, il rosso l'oro ed il verde.



Accanto alla Christmas Room Polpetta è rimasto senza parole, cosa strana per lui che, solitamente, parla così tanto: un grande presepe multimediale interattivo permette ai visitatori di trasformare la scenografia di un presepe, che richiama la tradizione del presepe napoletano, con luci e musiche diverse.

Dopo le meraviglie della zona interna del villaggio, ci si può riposare nella zona ristoro dove si possono assaggiare le prelibatezze altoatesine nella zona stube, realizzata in collaborazione con Forst.

Per chi preferisce sapori più mediterranei si può assaggiare la pizza del villaggio di Natale: a noi è piaciuta tantissimo la pizza alla mozzarella di bufala e basilico. Ai sapori mediterranei si univa il sapore fragrante del l'impasto realizzato con le farine del Molino Agugiaro & Figna.

Altra prelibatezza dell'area ristoro è il pane del villaggio sfornato quotidianamente. 


Per chi fosse interessato è possibile partecipare agli imperdibili show gratuiti che si terranno: 
il 25/11 per imparare a realizzare la pasta ripiena assieme allo chef Sandro Burato, 
il 09/12 per osservare la preparazione del pane bianco e pane muesli con lo chef Nicola Demo, 
il 16/12 per imparare a realizzare dolci e biscotti con lo chef Sandro Burato.

Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 17.


Ogni sabato e domenica, invece, sarà presente Babbo Natale, a cui ogni bambino potrà consegnare la propria letterina. 

Polpetta avrebbe voluto consegnare la sua, ma non se la sentiva di scriverla li, su due piedi. Gli ci vogliono calma e tempo, dice. Ma non è un problema. La letterina si può scrivere a casa e consegnare a Babbo Natale dopo aver assistito a splendidi spettacoli dedicati al Natale.



Il viaggio nel Villaggio di Natale Flover, poi, prosegue con il Flover Christmas Express che porta a visitare la Casa di Babbo Natale pronta ad accogliere tutti i bambini, curiosi di vedere dove vive il loro magico amico che ogni anno attendono con ansia, e alla fabbrica dei giocattoli, dove gli gnomi lavorano alacremente per creare in tempo i doni che Babbo Natale consegnerà a tutti i bambini la notte di Natale.
Per chi vuole, inoltre c'è la possibilità di scattare un selfie proprio seduti sulla poltrona dove Babbo Natale legge le letterine dei bambini. Recandosi al punto sviluppo foto, si potrà scegliere in che formato stampare la foto e la si potrà portare a casa come ricordo di un magico viaggio.



Il nostro viaggio è stato talmente magico che non potevamo viverlo solo Polpetta ed io, per cui abbiamo telefonato a Marito e Pulcino, che nel pomeriggio ci hanno raggiunti.
Pulcino era felicissimo ed ha visitato il Villaggio insieme a Polpetta, che gli mostrava le meraviglie che racchiude.

La giornata al villaggio di Natale Flover è piaciuta così tanto ai miei bambini che la sera, quando prima delle nanne ci siamo raccontati i momenti felici della giornata, hanno parlato solo della bellissima esperienza al villaggio di Natale Flover.

E voi? Visiterete il Villaggio di Natale Flover?

Post in collaborazione con Flover



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