L'atteggiamento rispetto al problema: la saggezza di Jack Sparrow

-immagine tratta dal web-


Un giorno, girando sul web, mi sono trovata di fronte ad una bellissima immagine di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow ed una citazione dal film "I pirati dei Caraibi": 

"Il problema non è il problema. Il problema è il tuo atteggiamento rispetto al problema. Comprendi?"

Una volta un problema mi avrebbe mandato in ansia.
Per una persona tendenzialmente ansiosa e con la mania del controllo come me ogni problema appariva come insormontabile.

Era più facile andare nel panico, non riuscire a gestire la situazione e lamentarmi perché le cose non erano andate come volevo io.

Negli anni si cambia.
La vita ti fa fare esperienze che ti formano, che ti mettono in discussione e che ti fanno ripensare a te stessa ed a come affronti la vita.

Ero stufa di piangermi sempre addosso ogni volta che non riuscivo a gestire le cose come volevo io. Ero stufa di essere sempre in ansia ed insoddisfatta.

La prima cosa che ho imparato, e la più difficile, è stata imparare ad accettare ciò che la vita mi propone. Anche se non posso cambiare quello che accade, lo posso accettare ed accogliere. Ho imparato che ogni imprevisto, ogni evento al di fuori del mio potere decisionale non è una seccatura, ma una ricchezza. È un'opportunità per vivere gli eventi in modo imprevisto e per riuscire a superare tutto con le mie forze.

Ho imparato che per ogni cosa ci vuole il suo tempo. Di fronte ad un problema la soluzione non è mai immediata, ma lasciando scorrere la vita ed affrontando un aspetto del problema alla volta, una soluzione si trova sempre.

Ho imparato ad accettare che la soluzione al problema non è sempre quella che ho inizialmente pianificato, ma che se accolgo le soluzioni che la vita mi propone, risolvere la situazione problematica è più semplice.

Ho imparato ad accettare ed accogliere i punti di vista diversi dai miei. A volte chi vede il problema da una prospettiva diversa dalla mia spesso ha una visione più completa. Questo non vuol dire che io non sia in grado di affrontare la situazione, ma vuol dire che ho la possibilità di accogliere un punto di vista che mi può arricchire e permettere di sciogliere i nodi più velocemente.

Ho imparato che lamentarsi prima, durante e dopo la soluzione del problema non serve a nulla. Serve accettare, vivere ed imparare dalla situazione. E risolto il problema non serve a nulla lamentarsi di ciò che è accaduto. Tanto il passato non si cambia. Meglio concentrarsi sul futuro e sulle splendide occasioni che offre.

Da quando ho imparato queste cose vivo davvero meglio.
Magari ho scoperto l'acqua calda, ho scoperto qualcosa che per gli altri è scontato, ma questa scoperta mi ha aiutato a vivere meglio.

Così ora non passo più il tempo rimuginando su ciò che mi dà ansia, non passo più il mio tempo a piangermi addosso.
Sono molto più serena, affronto molto meglio le sfide che la quotidianità mi riserva.

E sono molto più felice.

Commenti

  1. Vedi, non è scontato il tuo pensiero: perché per arrivare a farlo proprio ci vuole molto. Io, per esempio, ci riesco solo in parte: mi riconosco molto in quello che dici di te, ansia e controllo (le due cose vanno a braccetto), ma non sono in grado di accogliere subito. Normalmente prima di tutto sbotto, ma non lo considero un male, serve a scaricare, a fare spazio. Poi mi armo di forze, ripresa, ricerca, anche ascoltando gli altri, come fai tu. E di pazienza. E allora cerco di sentire come la vita vince sempre, di "abitare" queste nuove sfide. Anche se a volte toccano nodi che mi porto dietro da sempre, e su quelli faccio più fatica.

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    1. Hai ragione, è tutto parte di un percorso che, però, non ho ancora terminato. Un conto è far proprio il pensiero, un conto metterlo in pratica ogni volta. Spesso ci riesco, altre volte no...

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  2. Non avevo mai pensato a Jack Sparrow come ad un saggio, però è vero i problemi li creiamo noi. Una volta mi hanno detto che solo una volta che mi sarò accettato potrò cambiare. Ma accettare ed accettarsi sembra facile e banale, ma non lo è. Comunque hai ragione, quando si riesce ad accettare le situazioni ed a viverle per quello che sono, si riesce anche ad essere più sereni, e con te anche le persone che ti stanno vicino.
    Un saluto
    Lorenzo

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  3. Questo post sembra scritto per me dopo quello che ho pubblicato stamattina....il punto è che il mio atteggiamento fa la differenza tra una cosa che va del verso giusto e una che invece è un casino...questo fa si che in alcuni casi io riesca ad avere l'atteggiamento giusto di fronte al problema, in altri no, il problema però è che non riesco a capire il perché?

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    1. Perchè ci sono giorni in cui siamo bendisposti e riusciamo ad affrontare i problemi in modo resiliente. Altri giorni no, per vari motivi: stanchezza, insoddisfazione, frustrazione.
      Dovremmo cercare di essere più zen, credo...

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