Come preparare i nostri bambini all'ingresso alla Scuola dell'Infanzia



La settimana scorsa sono stata alla riunione della Scuola dell'Infanzia che frequentano i miei bambini. Pulcino sta terminando il suo percorso al nido ed a settembre inizierà a frequentare la Scuola dell'Infanzia.


Settembre sarà un mese di importanti cambiamenti per la nostra famiglia e sto iniziando a preparare Pulcino al passaggio alla Scuola dell'Infanzia.
Sebbene lui parta avvantaggiato (frequenta il nido integrato nella scuola che frequenterà a settembre ed ha già confidenza con gli spazi) so che, comunque, i bambini che iniziano un nuovo percorso scolastico hanno bisogno di circa sei mesi per accettare ed adattarsi al nuovo ambiente ed alle sue regole e che certi disagi o crisi da ambientamento si possono verificare anche dopo alcuni mesi.

Noi genitori, però, possiamo aiutare i nostri bambini a superare un momento importante come l'inizio della Scuola dell'Infanzia, aiutando i nostri bambini a sentirsi sicuri di sè.

La sicurezza, infatti, è alla base di tutto, perché un bambino, quando è sicuro di sè e delle sue capacità, affronta più serenamente i cambiamenti ed è più facile per lui avere il coraggio di stare insieme a persone nuove.

Ma come aiutare i nostri bambini ad acquisire la sicurezza in sè e facilitare il loro ingresso alla Scuola dell'infanzia?


Noi stiamo già lavorando da un po' per aiutare Pulcino ad acquisire sicurezza di sè e nuove competenze, perché voglio che arrivi alla scuola dell'infanzia con le risorse necessarie ad affrontare il passaggio in modo sereno. Non sempre è semplice, per alcune cose siamo già a buon punto, per altre siamo in alto mare. Ma ecco come ci stiamo preparando:

1-Togliere il pannolino è uno dei passi fondamentali per la formazione dell'autostima del bambino. Quando raggiunge il controllo sfinterico, infatti, il bambino capisce di essere in grado di fare cose da grandi ed ha fiducia in sè e nelle sue competenze.

2- togliere il ciuccio ed il biberon. Riuscire a consolarsi senza utilizzare ciucci o biberon significa, per un bambino, riuscire a trovare dentro di sè le risorse necessarie per consolarsi ed affrontare le difficoltà quotidiane.
Un bambino che inizia la scuola dell'infanzia, infatti, è ancora piccolo, ha ancora bisogno di rassicurazioni da parte dell'adulto, ed è normale che ricerchi attenzioni e coccole da parte dell'insegnante, ma se riesce a consolarsi con una carezza o una parola gentile, anziché dover ricorrere al ciuccio o al biberon, questo significa che ha raggiunto una sicurezza interiore che lo rende in grado di affrontare le piccole e grandi difficoltà quotidiane autonomamente. È questo è un passo importante verso l'indipendenza.

3- mangiare in modo autonomo a tavola assieme alla famiglia. Quando un bambino arriva all'età della scuola dell'infanzia, sentirsi parte della famiglia cenando con papà e mamma assaggiando i loro cibi, rafforza la sua autostima e le competenze che lo aiutano a raggiungere l'autonomia.

4-camminare da solo. Essere in grado di passeggiare con i genitori senza dover stare sul passeggino è una grande conquista per il bambino, che si sente competente ed in grado di fare ciò che fanno i grandi. Ovviamente per le passeggiate più lunghe sarà necessario il passeggino, ma iniziare ad allenare il bambino a camminare è importante non solo per il raggiungimento della sicurezza in sè, ma anche per lo sviluppo psicomotorio.

5-insegnate al vostro bambino quanto sia bello giocare da solo senza avere un adulto accanto. Giocare da soli aiuta i bambini a sviluppare il loro pensiero e l'intelligenza ed a fare esperienze che gli consentono uno sviluppo cognitivo più profondo.

La sicurezza dì sè è importante per un buon ingresso alla scuola dell'infanzia e noi genitori siamo fondamentali per la riuscita di questo passaggio.


Aiutare i nostri bambini a diventare sicuri ed autonomi richiede una buona capacità dei genitori di fare un passo indietro e lasciare che il bambino faccia da sè. Questo è difficile perché amiamo così tanto i nostri bambini che ci viene naturale cercare di aiutarli.
Dobbiamo però ricordare quanto sia un atto di amore profondo metterci da parte ed aiutare i nostri bambini ad essere autonomi.
I nostri bambini siamo crescendo. Noi diamo loro radici perché loro possano sviluppare le ali che permetteranno loro di volare lontano.

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