L'importanza dei rituali per crescere bambini sereni



Sin dalla nascita ogni bambino crea con la sua mamma dei rituali che scandiscono la sua giornata. Nessuno insegna a mamma e bambino come devono essere questi rituali, piano piano le abitudini si instaurano da sole e la coppia madre/figlio le ripete quotidianamente.


Quando i miei bambini erano neonati avevamo dei rituali ben precisi.
Risveglio, cambio, coccole, poppata, nanna. Ogni giorno queste fasi si alternavano e piano piano hanno raggiunto orari più o meno regolari, tanto che era facile prevedere come organizzare la giornata seguendo i bisogni dei miei bambini.

Mano a mano che i bambini crescono ed aumentano le loro competenze, i rituali si modificano. Alla poppata si sostituisce la pappa, al cambio del pannolino si sostituisce l'uso del vasino, all'addormentamento al seno o al biberon si sostituisce un rituale della nanna...

I rituali dei bambini hanno tutti una caratteristica comune: danno sicurezza.
Quando le giornate non seguono i soliti rituali i bambini non sanno cosa aspettarsi dalla giornata e si innervosiscono, diventano difficili da gestire. La sicurezza data dai rituali è legata al fatto che la giornata del bambino diventa prevedibile e questo rassicura il bambino che, nella routine, si rilassa e si può concentrare sui processi di apprendimento che concorrono alla sua crescita.

La sicurezza data dai rituali, dà ai bambini la sicurezza necessaria a superare paure come, ad esempio, la paura dell'abbandono: i bambini sanno cosa aspettarsi e quindi sanno quando papà e mamma torneranno dal lavoro e la famiglia si riunirà di nuovo.

Il fatto di vivere una giornata prevedibile, nella quale aspettarsi cosa arriverà prima e cosa arriverà poi aiuta il bambino a comprendere l'ambiente che lo circonda ed a sapere cosa accadrà durante il giorno, permettendogli piano piano di sviluppare le proprie autonomie, come la capacità di sedersi a tavola ad ora di pranzo da solo e mangiare la pappa in autonomia o di lavarsi e prepararsi per la nanna.

Ecco, quindi perché, ad esempio, asilo nido e scuola dell'infanzia, seguono quotidianamente un'organizzazione della giornata ripetitiva e prevedibile. I bambini piccoli si sentono rassicurati dalle routines e si ambientano più facilmente, sentendosi a loro agio nei rituali scolastici.

Una giornata prevedibile aiuta il bambino a rafforzare i rapporti interpersonali, perché sa come approcciarsi alle persone che vivono con lui e sa quando un adulto può giocare con lui o quando, invece, deve giocare da solo perché la mamma sta preparando il pranzo.

I rituali aiutano i bambini a liberare tempo per la creatività, perché il bambino sa quando ci sarà tempo per giocare, per imparare a vestirsi da solo, quando potrà avere il tempo per leggere le favole della buona notte con la mamma. Tutto questo evita le grandi frustrazioni dei bambini, che conoscendo la routine non si arrabbieranno più di tanto perché è il momento di interrompere il gioco per fare il bagnetto o per andare a mangiare.

I miei bambini sanno che, tornati da scuola, cerco di dedicare loro del tempo speciale insieme. Prima di cena giochiamo, facciamo passeggiate dietro casa o ci dedichiamo alla preparazione di torte per merende e colazioni. A volte li coinvolgo nei lavori di casa, che viviamo come un gioco insieme. Sanno anche che prima di cena ci si lava e ci si mette il pigiama, cosicché prima di andare a letto ci sarà solo da lavare i denti prima di concederci le coccole serali tutti insieme, leggendo una storia e raccontandoci i momenti felici della giornata, le nostre Scintille di Gioia, prima di dormire.

I bambini sono abitudinari: più le cose sono prevedibili e consuete, più sono sereni. Benché sia un sacrificio vivere giornate scandite dai rituali, in quanto incastrare i vari impegni con i rituali dei bambini è sempre complicato, credo che mettere in atto i rituali per i bambini sia un atto d'amore, perché concorre al renderli più sereni e sicuri di sè, oltre che ad aiutare i genitori nella gestione della giornata, che risulta così più organizzata.

E voi? Vivete giornate scandite da rituali? Ne avete di particolari?

Commenti

  1. Hai ragione, certi ritmi si instaurano spontaneamente: in fondo anche noi adulti abbiamo una molteplicità di abitudini e rituali. Aggiungerei che proprio avendo una certa routine, a volte è ancora più bello fare un'eccezione, per esempio leggere due storie invece di una, o ordinare una pizza e non cucinare, o mangiare davanti alla tv sebbene non sia affatto la norma. Così s'insegna la sicurezza dei rituali e anche la meraviglia di qualche "strappo".

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  2. Vero, d'altra parte servono anche a noi! Però credo che sia importante anche abituarli progressivamente a vivere giornate diverse, ad adattarsi a diversi luoghi ed orari, magari nel weekend, cosicchè il fatto che il fine settimana si differenzi dal resto delle giornate diventi un rituale e, un domani, i bambini si abituino più facilmente ai cambiamenti. Che ne dici?

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  3. Vorrei tanto creare il rituale della lettura dopo la poppata della buonanotte, ma poi mi faccio prendere dall'ansia che non le interessi (ha 10 mesi) o comunque che non stia lì ad ascoltarmi... comunque sì, è vero, non è facile con gli impegni quotidiani creare rituali da rispettare!

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