Questa settimana la primavera ha dimostrato di essere agli sgoccioli. Le temperature si sono alzate, le giornate si sono susseguite soleggiate ed allegre e la notte abbiamo riposato con le finestre aperte.
Da quando abitiamo in campagna amo dormire con le finestre aperte, cullata dal gracidare delle rane e dal canto dei grilli.
I bambini mi stanno dimostrando giorno dopo giorno di essere cresciuti ed io sono orgogliosa di loro, ma nel contempo provo già nostalgia per quel periodo dell'infanzia in cui i bambini sono così piccoli e teneri.
Ogni tanto riguardo le foto di Polpetta, quando aveva l'età che ha ora Pulcino. All'epoca Pulcino era il mio Micronano nel pancione. Ora Polpetta è un bambino di sei anni che mi stupisce giorno dopo giorno per la sua curiosità e per la profondità dei suoi ragionamenti, mentre Pulcino sta facendo passi da gigante verso la sua autonomia. Cerco di imprimere la loro bellezza e la loro dolcezza nella mia mente, per ricordarli così quando saranno più grandi ed avranno scelto la strada che li porterà verso l'età adulta.
Martedì ho sopportato una grande prova: sono stata dal dentista.
Sapete che odio andare dal dentista, mi terrorizza. Questa volta avevo fatto un grande lavoro di autoconvincimento, training autogeno, rilassamento. Sono arrivata alla poltrona del dentista serena e rilassata. E' stata una delle volte in cui ho sofferto di più nella mia vita. Credo che se avessi potuto sarei scappata via a gambe levate a metà seduta, ma non si può.
Credo che la mia salvezza sia stato il fatto che il dentista abbia fatto un lavoro veloce. Lui sa che io sono fobica e cerca sempre di mettermi a mio agio e di lavorare velocemente. Inoltre avevo il mio mantra: se stai ferma e sopporti, finisce prima.
Tornare a casa e dissimulare il mio stato di trauma, fingere coi bambini che andare dal dentista sia un'esperienza necessaria a stare bene e di cui non bisogna aver paura è stata per me la possibilità di provare le mie competenze da attrice.
Questa, in sostanza, è stata una settimana ricca ed effervescente, che mi ha portato bellissime Scintille di gioia. Volete conoscerle?
1- Lunedì Pulcino è andato in visita alla Scuola dell'Infanzia assieme al suo papà. Io ero molto emozionata, perché il mio piccolo sta crescendo e, quando sono tornata a casa sono stata accolta da un'esplosione di gioia: sebbene il prossimo anno Pulcino frequenterà una sezione diversa da quella che frequenta ora Polpetta (che andrà alla primaria), quel giorno si sono visti a scuola durante la visita si sono potuti abbracciare. E' bello vedere quanto i miei bambini siano uniti e si vogliano bene;
2- giovedì Polpetta ha voluto giocare al sous chef e mi ha aiutata a cucinare. Con il suo coltellino ha tagliato le verdure ed ha mescolato con attenzione le verdure che si cuocevano nella pentola. Il mio bambino grande sta crescendo curioso e con tanta voglia di aiutare e sperimentare. Credo che aver avuto fiducia in lui ed avergli concesso di cucinare con me facendo anche cose pericolose sia stato molto formativo per lui, che ha accresciuto le sue competenze e la sua autostima;
3- Pulcino ha tolto il pannolino. Come Polpetta mi ha stupita! E' stato veloce ed indolore. Sono orgogliosa di lui!
E voi? Avete vissuto Scintille di Gioia?
Se volete partecipare, le regole sono queste:
Come fare?
1- utilizzando l'hastag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre momenti felici vissuti la settimana precedente;
2-nominate il mio blog e date le istruzioni su come partecipare;
3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;
4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che io non me ne perda nemmeno uno!
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