Giocare con il ghiaccio colorato

Quando in estate il caldo si fa sentire, i bambini amano giocare con l'acqua e rinfrescarsi. Non sempre, però, è possibile giocare con l'acqua in casa, ma si possono comunque fare giochi divertenti e rinfrescanti. Oggi voglio condividerne uno con le mamme che hanno bisogno di idee semplici da realizzare nei lunghi giorni d'estate.

GIOCARE CON IL GHIACCIO COLORATO

Ingredienti:

Acqua;

coloranti alimentari;

Essenze alimentari o sciroppo per granatina dello stesso colore del colorante alimentare;

bicchieri di plastica usa e getta;

un foglio grande da posare su un tavolo o sul pavimento.

Colorate l'acqua utilizzando i coloranti alimentari e versatene un po' nei bicchieri di plastica. Il ghiaccio può non piacere ai bambini, perché è molto freddo, perciò versatene all'incirca un paio di centimetri per bicchiere, in modo che il ghiacciolo non risulti troppo grande.

Io ho preparato tre bicchieri per bambino, utilizzando i colori primari.

Date ai bambini un bicchierino alla volta, permettendo loro di sperimentare il freddo del ghiaccio e di vedere come, piano piano, si scioglie lasciando una traccia colorata.

Poiché il colorante alimentare è edibile, potete permettere ai bambini di giocare con i cinque sensi:

Il tatto, per sentire il freddo e scoprire come il ghiaccio possa essere liscio, ruvido, grande, piccolo a seconda di come si scioglie il ghiacciolo colorato.

Il gusto, perché alcuni bambini potrebbero voler assaggiare il ghiacciolo. Se utilizzerete le essenze alimentari o lo sciroppo per granatina per realizzare i ghiaccioli i vostri bambini potranno giocare con il gusto.

L'olfatto, perché se i ghiaccioli hanno un gusto, allora hanno anche un profumo;

La vista, perché lasciando tracce colorate che si mescolano fra loro i bambini possono sperimentare cosa succede se si mischiano colori diversi insieme e, con i più grandicelli, si può iniziare a spiegare loro cosa sono i colori primari e quelli secondari;

L'udito, perché il ghiacciolo che scivola sul foglio produce un suono, seppur delicato.

Il bello di questo gioco è che stimola l'intelligenza scientifica dei bambini, che si pongono domande su quello che stanno osservando. Inoltre questo gioco non è strutturato, non ha margine di errore e, comunque si giochi, diverte i bambini e li stimola affinché sperimentino sempre nuove possibilità con il ghiaccio e, quando si sarà sciolto, con l'acqua colorata.

Ho proposto questo gioco ai bambini del nido dove lavoro, ma credo che in agosto, quando sarò finalmente in ferie, lo proporrò ai miei bambini.

E voi? Ve la sentite di sperimentare un'attività alternativa con i vostri bambini?