Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre ci sarà il cambio dell'ora, ovvero passeremo dall'ora
legale a quella solare tirando indietro di un'ora le lancette
dell'orologio.
Generalmente
tutte le persone sono felici, perché si guadagnerà un'ora di sonno
in più, i genitori, invece, sanno che questa felice notizia non li
tange minimamente: i loro pargoletti si alzeranno alla solita ora,
per cui si scorderanno dell'ora in più di sonno.
Il
cambio dell'ora scombussola i più piccoli, creando in loro dei
piccoli disagi che ricordano molto il jet lag.
Come aiutare i bambini ad adattarsi al ritorno all'ora solare?
Con
il ritorno all'ora solare ci si sveglierà quando il sole sarà già
alto, ma la sera il sole tramonterà prima, riducendo le ore di sole
di cui si può godere nel pomeriggio.
I
bambini potrebbero essere più sonnolenti e voler dormire prima
rispetto al nuovo orario ed apparire stanchi ed irritabili, inoltre
avranno fame prima rispetto all'ora del pasto, perché il loro
orologio biologico è ancora tarato sull'ora legale.
Sebbene
questi piccoli inconvenienti possano apparire difficili da gestire, i
genitori devono rimanere calmi, il fastidio durerà solo qualche
giorno, perché comunque i bambini sono dotati di una grandissima
capacità di adattarsi ed hanno risorse che li aiutano a superare i
disagi del cambio dell'ora.
Qualche giorno prima del cambio dell'ora sarebbe meglio attuare alcune piccole e semplici strategie che aiuteranno i bambini ad adattarsi al cambiamento.
1-
qualche giorno prima del cambio dell'ora iniziare a spostare
gradualmente di alcuni minuti l'orario della messa a letto dei
bambini, in modo da arrivare al momento del cambio dell'ora con dei
ritmi più simili possibile al nuovo orario;
2-
essere pazienti se i bambini hanno tanto sonno o se fanno fatica ad
addormentarsi. Facciamo in modo che la domenica in cui avverrà il
cambio dell'ora i bambini non si stanchino troppo per evitare che la
sera siano stanchi troppo presto;
3-posticipare
un po' l'orario dei pasti nei giorni che precedono il ritorno all'ora
solare, in modo che i bambini non abbiano fame troppo presto e, nel
caso, dare una merenda un pochino più sostanziosa per evitare che
arrivino all'ora del pasto troppo affamati;
4-
non costringere il bambino a stare sveglio se un'ora prima ha già
sonno: meglio essere flessibili per evitare di innervosire il bambino
5-
non preoccupiamoci troppo per il cambio dell'ora: il fastidio sarà
minimo e richiede pochi giorni di adattamento ai nuovi ritmi,
esattamente come succede a noi adulti. Torneremo presto alle nostre
abitudini!
Per
noi il cambio dell'ora è un giorno di festa, in cui invitiamo i
nostri bambini ad ammirare come sono cambiati i ritmi rispetto alla
luce del sole. Non sempre i cambiamenti sono negativi e sono convinta
che sia l'ora solare che quella legale abbiano i loro pregi che è
giusto apprezzare. Personalmente amo le sere invernali, quelle in cui
il sole tramonta presto ed è piacevole bere una tazza di tea caldo.
Quando cambia l'ora cerchiamo di vivere la giornata in modo
tranquillo senza scombussolare troppo i ritmi dei bambini e, la sera
del cambio dell'ora, cerchiamo di non mettere a letto troppo tardi i
bambini, ma comunque iniziamo già a mandarli a letto un pochino
dopo. In questo modo il cambio dell'ora non è mai tragico, per i
bambini. Per noi genitori si, perché non riusciamo a godere della
famosa ora in più di sonno, dato che i bambini si svegliano comunque
prima rispetto al nuovo orario, ma è un disagio limitato, che si può
superare senza problemi.
E
voi? Come affrontate il cambio dell'ora con i vostri bambini?
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