Scintille di Gioia 15.10.2018



Questa settimana mi ha portato tanto dolore.



Ogni giorno sono andata in rianimazione a trovare il mio papà ed ogni giorno le speranze si affievolivano sempre di più ed aumentavano ansia ed angoscia.

Giovedì, alla fine, mentre ero al lavoro, è arrivata la telefonata ed io ho lasciato tutti e sono corsa dal mio papà, gli ho stretto la mano forte e gli ho promesso che non si sarebbe sentito solo, sarei rimasto con lui fino alla fine.

Alla fine, però, non ho mantenuto la parola data. 

I valori seppur flebili, si erano stabilizzati da un po' ed ho giocato d'azzardo. Gli ho detto di non farmi brutti scherzi e sono uscita dalla stanza per andare  prendere qualcosa da mangiare e da bere perché sentivo che avevo bisogno di energie.

Ero uscita dalla stanza da qualche minuto, il tempo di fare una rampa di scale, che lui se n'è andato in un battito di ciglia.
Ed io non ero lì.

Mi sono sentita in colpa. Credo che mi sentirò in colpa per sempre.
Ora il mio papà non c'è più. Non soffre più, ora sta bene.

È non è più in questo mondo, un mondo che va avanti, ignaro del fatto che lui non ci sia più. Siamo così piccoli ed insignificanti rispetto al mondo!

Io non so come sto. Ci sono momenti in cui provo una tristezza infinita, momenti in cui mi sembra che sia accaduta una cosa troppo grande, momenti in cui so che così doveva andare, momenti in cui stento a credere che sia successo davvero e mi sembra così strano di essere serena. Sono come anestetizzata. Tante sono le cose da fare quando una persona viene a mancare e devo essere presente a me stessa. Mantengo calma e serenità per i miei bambini, perché, soprattutto Polpetta, hanno bisogno di me e delle mie sicurezze, specialmente dopo i giorni che abbiamo passato.
Ed io non sono ancora riuscita a piangere come si deve. Tutto è lì, fermo, bloccato. Un po' temo il momento in cui gli argini si apriranno. Vedremo che succederà.

Nel frattempo sono grata alla Vita ed a ciò che mi dona anche in questo periodo così buio.

Curiosi di conoscere le mie Scintille di Gioia della settimana?

1- quando mio papà è mancato ho sentito la forza che unisce me, mia mamma e mia sorella. In momenti così duri non è scontato;

2- Marito si sta prendendo cura di me, mi coccola, mi protegge, è la mia roccia ;

3- I miei bambini sono il raggio di sole che dona felicità alle mie giornate ;

4- mi soffermo ad osservare il mondo attorno a me: cieli dai colori spettacolari, la natura rigogliosa, il mio seme di avocado che sembra proprio aver voglia di germogliare dopo mesi di attesa... Tutto quello che mi circonda è ricco di bellezza.

E voi? Avete vissuto Scintille di Gioia?

Se volete partecipare, le regole sono queste:
Come fare?

1- utilizzando l'hastag #scintilledigioia condividete con una foto su Instagram, Facebook, Twitter e/o un post sul blog tre momenti felici vissuti la settimana precedente;

2-nominate il mio blog e date le istruzioni su come partecipare;

3- invitate chi volete a partecipare a questo bellissimo gioco;

4- inviatemi i vostri momenti felici alla mail fiorellinosn@gmail.com mettendo come oggetto "Scintille di Gioia", in modo che io non me ne perda nemmeno uno!   

Commenti

  1. Cara Silvia, tu riesci a vedere gioia nel dolore. Sei di una forza e sensibilità rara. Onorata di poterti leggere. Un abbraccio forte!!!

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