Lo sparacoriandoli




Il carnevale sta per raggiungere l'apice: venerdì qui a Verona sarà Venerdì gnoccolar e si festeggerà con la grande sfilata del Baccanal del Gnocco, la cui maschera principale è il Papà del Gnocco. 
Se non conoscete questa maschera potete leggere la storia in questo post che ho scritto tempo fa. 

In questi giorni i bambini giocano con maschere di Carnevale, coriandoli e stelle filanti ed io vorrei condividere con voi un'idea riciclosa da realizzare assieme ai bambini.

LO SPARACORIANDOLI

Occorrente:

1 rotolino di carta igienica;
tempera
nastro adesivo
forbici
1 palloncino

Colorare il rotolo di carta igienica lasciando che i bambini si sbizzarriscano con la loro fantasia. Non importa se non sarà colorato alla perfezione, la cosa che conta di più è che i bambini provino piacere nel colorare e si divertano.

Quando il rotolino sarà asciutto possiamo procedere con la realizzazione dello sparacoriandoli.



Tagliare la parte di palloncino che si utilizza per gonfiarlo, quindi ricoprire una delle due estremità del rotolo con il palloncino tagliato, avendo cura che parte del palloncino sia libera sul fondo del rotolo di carta igienica.

Fermare il palloncino con il nastro adesivo.



Quando il vostro sparacoriandoli sarà pronto basterà riempirlo con un po' di coriandoli. Tenendo ben fermo il rotolino in posizione verticale tirate il palloncino e lasciatelo andare in modo che l'effetto elastico della gomma del palloncino funga da molla e spari i coriandoli in alto.

Questo gioco è molto semplice ma i bambini, anche i più piccini, si divertiranno molto realizzarlo e ad utilizzarlo durante le sfilate e le feste di carnevale.

E voi? Avevate mai realizzato uno sparacoriandoli prima?

Commenti

  1. Facile e d'effetto! Magari sabato mi ci metto con il ricciolino, sempre che riesca a recuperare tre rotoli di carta igienica, altrimenti sai che litigi!!!

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  2. Che bello!!!Soprattutto perché noi festeggiamo il carnevale anche dentro casa tra di noi, tutti mascherati ed in genere prendo gli sparacoriandoli che vendono nei negozi e che son belli per carità, ma è ferragosto e ancora li trovi per casa

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